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Per la Giornata della Memoria, murale dei bambini ispirato al Guernica

Per la Giornata della Memoria, murale dei bambini ispirato al Guernica

L’iniziativa dell’associazione Liberarte adottata dalla scuola ‘Frascolla’

TARANTO - Un grande murale delle dimensioni del “Guernica” di Picasso (3,5 x 7,8 metri), sarà realizzato a Taranto in occasione della Giornata della Memoria. A disegnarlo, prima, e a dipingerlo, poi, saranno i bambini dell’associazione culturale “Liberarte-Art of free souls” e gli alunni delle III classi della scuola media “Renato Frascolla” di San Vito a Taranto, in occasione dei 25 anni dl progetto Kids’ Guernica.

Si tratta di una novità che resterà, così, impressa a lungo nei ricordi e nelle menti non solo di tutti coloro che saranno coinvolti nella realizzazione e che per questo hanno dovuto approfondire conoscere dell’arte e della storia per conoscere nei dettagli l’opera che il pittore e scultore spagnolo Pablo Picasso ha creato per protestare contro la brutalità dei bombardamenti durante la guerra civile spagnola nel 1937 nell’omonima cittadina basca e che col tempo è diventato simbolo di condanna contro la distruzione che ogni guerra causa al popolo tra distruzione di città, case, famiglie ed anime. Il "Guernica" di Picasso realizzato su una tela ha permesso all’opera di spostarsi da Parigi a Londra, New York e poi Madrid, così il murale per la pace di Guernica per bambini viene anch’esso dipinto su una tela mobile nonostante i murali vengano dipinti sui muri. Il murale mobile è una metafora per rimuovere la separazione viso che la pace nel mondo non può essere realizzata senza rimuovere la separazione tra nazioni, razze, religioni, culture e persone.

Kids' Guernica è un'opera d'arte su una tela globale, che esprime spirito di pace e collega le persone. Più di 160 dipinti di pace sono già stati creati in 40 paesi del mondo, ai quali ora si aggiungerà pure quello della città di Taranto e nei quali i bambini, sotto la guida di insegnanti e curatori dell'iniziativa, esprimono la loro idea di messaggio di pace. L’ evento è organizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo “Frascolla” di San Vito che ha sposato con ardore l’iniziativa e che metterà a disposizione la sua struttura per la realizzazione del murale. Referente europeo di questa immensa opera è l’artista calabrese Savina Tarsita che ha curato, insieme con l’associazione e la dirigenza della scuola tarantina tutta la parte organizzativa dell’evento, con l’approvazione del professor ambasciatore Takuya Kaneda dell’Otsuma Women, University di Tokyo, che ha dato vita al progetto nel 1995, nel 50° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.

In occasione della realizzazione del murale, la scuola “Frascolla” sarà anche ospite di tre grandi tele Kids’ Guernica. L’evento sarà inaugurato il 26 gennaio 2020 alle ore 9.30, la realizzazione del murale si concluderà il giorno dopo, 27 gennaio, Giornata della Memoria. Nel corso delle giornate ci saranno interventi con dibattiti e dialoghi per approfondire l’importanza dell’educazione sociale attraverso l’arte. In particolare alle ore 9.30 del 27 gennaio nell’istituto “Frascolla” ci sarà un evento di grande importanza nazionale ed internazionale che vedrà la collaborazione tra scuola e associazione Liberarte-Art of free Souls, connubio perfetto che intende così unire sotto il segno della Memoria, un momento artistico, culturale e didattico per promuovere iniziative, come questa, di alto profilo culturale per favorire l’elaborazione di una memoria storica collettiva e condivisa nel nostro paese, partendo dal lavoro con gli studenti. Proprio perché è tra i banchi di scuola che le coscienze iniziano a formarsi in maniera consapevole e che i ragazzi cominciano a relazionarsi a culture differenti ed al mondo pluralista che li circonda, è necessario coinvolgere studenti di ogni livello per lavorare su quello che viene definito patto inter-generazionale della memoria.

Attraverso la fantasia e i colori degli studenti, quindi con l’arte, si vuole diffondere un grande messaggio di pace ed amore che abbatta i confini e che accomuni tutti i bambini in un unico grido “No alle guerre” in una giornata che è commemorativa, in tutto il mondo, e contro gli orrori dell’Olocausto.


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