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Due giorni per lezioni gratisi di wen-do a ragazze adolescenti

Due giorni per lezioni gratisi di wen-do a ragazze adolescenti

Il metodo di autodifesa elaborato in Canada oltre 45 anni fa si basa su approcci fisici e psicologici

CRISPIANO - Aumentano le aggressioni e le violenze alle donne e di pari passo i corsi di autodifesa insieme con le iniziative per promuoverle per ogni età. Anche a Crispiano, grazie ad un'iniziativa organizzata in collaborazione tra il Comune di Crispiano-Assessorato alle Politiche Sociali e alla Cultura e la palestra Gold's Gym, si organizza una due giorni nell’ambito del progetto regionale “Via delle donne”, finanziato da Fondazione con il Sud e gestito dalla cordata costituita dalla coop. sociale Comunità S. Francesco in rete con l’associazione Sud Est Donne, l’Università del Salento-Dipartimento di Scienze sociali, il Comune di Noci, le coop. sociali Impegno Solidale, TelaLab ed Eureka e le associazioni Officine Cittadine e Casa delle Donne.

Il 14 e il 15 marzo 2019, alle ore 15, nella palestra Gold’s Gym si terranno lezioni gratuite di autodifesa wen-do (Women self defens), un metodo di difesa fisico e psicologico che ha l’obiettivo di offrire alle donne tecniche e strategie per affrontare, prevenire o gestire situazioni di violenza o maltrattamento, accompagnandole in un percorso di riflessione sul tema della violenza, rafforzando l’autostima ed il senso di sicurezza. Wen–do significa “il percorso delle donne” ed è un metodo elaborato in Canada nel 1972 da donne attive nelle tecniche di combattimento sportivo. L’iniziativa, finalizzata a prevenire e contrastare la violenza di genere, è rivolta a 20 ragazze adolescenti frequentanti le scuole superiori del territorio.

“E’ un’opportunità che dovevamo cogliere e l'amministrazione comunale di Crispiano è molto sensibile in tal senso – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura Aurora Bagnalasta - Il corso di 'wen-do' diviene strumento nelle mani delle donne, non solo per acquisire tecniche efficaci ma anche per aumentare il livello di consapevolezza e cognizione su cosa sia effettivamente la violenza e in che modo è possibile riconoscerla”.

Le partecipanti ai corsi di wen–do vengono sollecitate ad affrontare le proprie paure ma anche a valorizzare le proprie risorse. Con semplici tecniche di autodifesa, donne e ragazze imparano a conoscere le proprie forze ed ad usarle in modo efficiente in caso di urgenza. Imparano a fidarsi delle proprie sensazioni e a sviluppare le capacità percettive al fine di riconoscere anche i segnali più sottili di violenza, ponendo limiti sia verbali che fisici. Questo le rende più sicure nel quotidiano. Con scambi di esperienze, giochi di ruolo ed esercitazioni tecniche vengono simulate situazioni in cui esercitare le possibili reazioni. Le partecipanti esercitano tecniche di liberazione e contrattacco efficienti, imparano a prendere spazio e a porsi con assertività di fronte alla mancanza di rispetto.

I corsi di wen-do sono gestiti da donne e rivolti a donne, così come lo sarà quello promosso a Crispiano con l’intento di coinvolgere e stimolare le corsiste nel riconoscimento e nella difesa del proprio spazio personale, lavorando sui processi per incrementare consapevolezza, autostima ed empowerment.

L’iniziativa di Crispiano parte di un più ampio programma di attività previsto dal progetto “Via delle donne” che intende mettere in campo, nelle province di Lecce, Taranto e Bari, una serie di azioni concrete a favore delle donne vittime di violenza, e dei loro figli, attraverso interventi di inclusione socio-lavorativa, esperienze di co-housing ed attività laboratoriali di sensibilizzazione e prevenzione volte a favorire un cambiamento culturale e sociale nella comunità territoriale di riferimento.


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