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Tre appuntamenti per imparare le tecniche salvavita di primo soccorso

  • In LECCE
  • mer 10 Ottobre 2018
Tre appuntamenti per imparare le tecniche salvavita di primo soccorso

Saranno tenute da operatori del Seus 118 di Lecce e volontari di associazioni a Gallipoli, Galotone e Lecce

GALLIPOLI - Si chiama “Viva!” la campagna per la rianimazione cardiopolmonare in cui personale del 118 e volontari scenderanno in piazza e raggiungeranno le scuole per insegnare le manovre salvavita di primo soccorso. Semplici atti da compiere con tempestività per salvare una vita umana.

Scopo dell’iniziativa è sensibilizzazione la popolazione sull’arresto cardiaco. “Viva! Il mese di ottobre per la rianimazione cardiopolmonare” prevede il coinvolgimento di istruttori ed operatori del Seus 118 Lecce e di varie associazioni di volontariato e, naturalmente, la partecipazione attiva dei cittadini di ogni età. Lo finalità è duplice: migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini, ma anche far crescere tra gli operatori sanitari la consapevolezza dell’importanza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Ognuno di noi, del resto, può acquisire gli strumenti e le nozioni di base da utilizzare quando ci si trova di fronte ad un arresto cardiaco, che è il più importante problema sanitario in Europa: ne vengono colpite ogni anno circa 400mila persone, 60mila solo in Italia. Se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la rianimazione cardiopolmonare (Rcp) prima dell’arrivo dell’ambulanza, le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due o tre volte rispetto ai casi in cui la Rcp non viene iniziata, allo stesso tempo una rianimazione tempestiva fatta nell’immediato può ridurre danni importanti. Nel 70% dei casi l’arresto cardiaco è testimoniato da qualcuno che può iniziare la rianimazione. Tuttavia, in Europa la Rcp viene avviata dai testimoni dell’arresto cardiaco soltanto nel 15% dei casi. Far crescere in modo sensibile questa percentuale è l’obiettivo principale della campagna di sensibilizzazione, poiché se si riuscisse a far salire la percentuale sino al 50-60% dei casi, si potrebbero salvare circa 100mila persone all’anno in tutta Europa.

La posta in gioco è molto alta. E per questo Italian Resuscitation Council (Irc), associazione scientifica senza scopo di lucro, ed il Seus 118 Lecce (attraverso il suo Centro di Formazione “Leccesoccorso 118”) hanno raccolto anche quest’anno con entusiasmo l’invito dell’Unione Europea a proseguire il cammino iniziato nel 2013 con la campagna “Viva! - La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”.

«Forti degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi 5 anni, anche per il 2018 - spiega il direttore del Seus 118 Maurizio Scardia - abbiamo avviato una serie di iniziative volte a realizzare gli obiettivi di “Viva!” attraverso il coinvolgimento delle istituzioni preposte alla cura della salute dei cittadini». L’obiettivo è di realizzare eventi volti a informare le diverse fasce della popolazione italiana circa la rilevanza dell’arresto cardiaco improvviso e dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita di coloro che ne sono colpiti: manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare.

Tre gli appuntamenti che vedranno impegnati gli istruttori e gli operatori del Seus 118 e i volontari di varie Associazioni, a disposizione di tutti per consigli, informazioni e dimostrazioni pratiche delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e delle tecniche di disostruzione delle vie aeree nell’adulto ed in età pediatrica. Il primo appuntamento è per il 14 ottobre 2018 alle ore 10 in piazza Tellini a Gallipoli, il 20 ottobre gli speciali istruttori saranno nell’istituto “Enrico Medi” di Galatone a partire dalle ore 9.30, il 21 ottobre, dalle ore 10, in piazza Sant’Oronzo a Lecce.


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