SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=6886 ORDER BY ordine DESC, id DESC

I ragazzi diversamente abili dell'Epasss impegnati nella solidarietà

I ragazzi diversamente abili dell'Epasss impegnati nella solidarietà

Dopo un corso sulla pizza, il servizio a due cene di beneficenza, nuova iniziativa favore dei poveri

GROTTAGLIE - Dopo un corso sulla realizzazione della pizza, riservata ai ragazzi diversamente abili, arriva la manifestazione di solidarietà “Insieme per il bene comune”. Entrambe realizzate dall’associazione Pizzaioli professionisti, guidata a livello provinciale dal grottagliese Domenico Rossini, si continua dunque con le “mani in pasta”, alle prese con l'arte gastronomica per eccellenza.

I ragazzi del centro diurno Epasss (ente provinciale Acli servizi sociali e sanitari) di Grottaglie, durante le speciali lezioni hanno imparato da Rossini, tutte le fasi della preparazione della pizza, dall'impasto, alla lievitazione e maturazione, alla scelta dei condimenti, alla cottura. Queste abilità saranno utilizzate nella manifestazione "Insieme per il bene comune", quando gli stessi ragazzi dell'Epasss parteciperanno ad un torneo per la pizza più buona e più bella.

L’evento di solidarietà si terrà il prossimo 27 maggio, con inizio alle ore 16, nello stadio D'Amuri di Grottaglie, ed è promosso in collaborazione con l'Epasss, il Comune di Grottaglie, l'Avis di Grottaglie, l'associazione Medici per San Ciro, l'associazione commercianti di Grottaglie, Uisp - Unione italiana sport per tutti e Lubla.

Oltre la pizza e la preparazione, il 27 maggio sarà anche l’occasione per una quadrangolare di solidarietà, in cui lo sport incontra il sociale e l'aggregazione. Al torneo di calcio, saranno infatti abbinati momenti di spettacolo e il "pizza party", con l'esibizione, in piazza Unicef, dei pizzaioli professionisti nell'area vicina allo stadio. Testimonial dell'evento: Gianni Quirino e Bekkalossi; cover band di Ligabue; esibizioni della Daniel's Dance School e Tita Zumba. Tutto il ricavato dei biglietti per l'ingresso allo stadio sarà devoluto alle famiglie meno fortunate di Grottaglie. La raccolta fondi si unirà a quella già iniziata con le due cene della solidarietà, promosse nelle scorse settimane alla presenza di cittadini, istituzioni, referenti e membri delle associazioni del territorio. I diversamente abili coinvolti hanno curato tutte le fasi delle serate: dalla preparazione delle pietanze (antipasti, primi, secondi, dessert), al servizio in sala.

"Auspichiamo una grande partecipazione. La parola d'ordine è stare insieme, condividere con i ragazzi dell'Epasss e con i cittadini questo momento di solidarietà e di integrazione sociale”, ha dichiarato il responsabile provinciale dell'associazione pizzaioli professionisti Domenico Rossini.

I ragazzi diversamente abili avranno occasione di dimostrare, come sottolinea Elisabetta Attolino, coordinatrice del centro diurno Epasss di Grottaglie, che “anche soggetti che, generalmente, vengono considerati 'fruitori' di assistenza, possono essere considerati una risorsa per la comunità. Queste iniziative, come la cena e il corso per pizzaioli, sono il contributo dei ragazzi dell'Epasss all'evento di solidarietà che si terrà a maggio. E' un'opportunità anche per vincere i pregiudizi che ancora ci sono nei confronti dei disabili".

Il Centro Diurno Epasss di Grottaglie è una struttura con funzioni terapeutico e socio-riabilitative che migliora la qualità della vita delle persone con sofferenza mentale ed in condizioni di marginalità. Negli ultimi anni, i diversamente abili del Centro Epasss sono stati protagonisti di diverse iniziative che li hanno visti perfettamente integrati nella comunità di Grottaglie, in particolare nell’ambito del progetto Social Agorà che ha riqualificato e valorizzato lo “Jazzu”, un’area abbandonata da tempo nell’abitato di Grottaglie. Anche grazie all’intervento dei diversamente abili del Centro Epasss, lo Jazzu è stato trasformato in un luogo di incontro, di interazione ed aggregazione sociale dove bambini, disabili, anziani, le rispettive famiglie e l’intera comunità possono incontrarsi.


Articoli più letti