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Record di trapianti in Puglia, 100 effettuati nel 2019

  • In BARI
  • lun 30 Dicembre 2019
Record di trapianti in Puglia, 100 effettuati nel 2019

La provincia più generosa è stata la Bat

BARI - Sono stati numerosi i donatori di organi nel 2019 in Puglia, così come nel resto d’Italia, consentendo un totale di 100 trapianti: 71 di rene, 23 di fegato e 6 di cuore. Sono dati da record nella nostra regione, in quanto queste cifre superano quelle degli ultimi 15 anni. Il trapianto numero 100 è stato eseguito il 28 dicembre 2019, al Policlinico di Bari. Mentre la provincia di Barletta-Andria-Trani si è dimostrata la più generosa

A donare sono stati anche numerosi viventi che hanno consentito di raggiungere un altro dato positivo: quello che riguarda il numero più alto di trapianti di rene da vivente (20 trapianti) dal 1992, anno di apertura del Centro Regionale Trapianti Puglia.

“Un grande risultato - ha commentato il professor Michele Battaglia direttore della cattedra di Urologia e del Centro trapianti di rene dell’Università di Bari - ottenuto grazie al lavoro di squadra, che ci proietta tra i primi Centri in Italia per esecuzione di trapianti da vivente”.

Grande soddisfazione anche da parte del coordinatore regionale trapianti, professor Loreto Gesualdo, che aggiunge: “Con i 100 del 2019, sono stati eseguiti più di 2.000 trapianti dal 1992 ad oggi. L’aumento del numero dei trapianti da vivente ha permesso di ridurre il numero delle opposizioni dal 52% del 2018 al 43% del 2019. Ma ciò non basta. Dobbiamo avvicinarci alle opposizioni registrate al Nord: In media 30%. Significherebbe portare il numero dei trapianti da 100 a 150”.

Aver superato i 2.000 trapianti, secondo il direttore del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, invita la popolazione pugliese a capire non solo che sono state salvate altrettante vite umane, ma soprattutto “che la Sanità di questa regione funziona e che è in grado di dare risposte alle persone in attesa di trapianto. Il trapianto è infatti considerata la più complessa procedura della medicina e dunque una prova di efficienza della Sanità”. E, purtroppo, sempre più spesso il trapianto di un organo è l’unica terapia possibile a diverse patologie che stravolgono la vita non solo di chi è in lista di attesa ma di interi nuclei familiari.

“I numeri registrati quest’anno in Puglia – ha aggiunto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - dimostrano la grande professionalità del personale tutto e l’impegno delle istituzioni politiche regionali che stanno investendo ingenti e specifiche risorse in termini di personale, tecnologia, farmaci per il controllo del rigetto, al fine di ottimizzare il complesso sistema del trapianto degli organi riconosciuto come la maggiore espressione di efficienza di un sistema sanitario multidisciplinare e moderno”.

L’approvazione del piano nazionale donazioni insieme con il coinvolgimento dei direttori generali delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliero universitarie porterà allo sviluppo di una rete trapianti sempre più efficace ed efficiente e a risultati sempre più vicini a quelli di altre regioni italiane, ne è convinto il direttore del Dipartimento promozione Salute Della Regione Puglia, Vito Montanaro.

Risultati che si otterranno attraverso una maggiore sensibilizzazione alla cultura della donazione che dovrà partire dal Centro Sud Italia, a fronte di una richiesta sempre più alta di trapianto per l’elevata prevalenza di malattie croniche del rene e del fegato nella popolazione generale. Il dono consapevole è un atto etico e civile nonché di grande amore verso chi soffre.

Tra le altre città pugliesi da ‘premiare’ per il maggior numero di donazioni, dieci in tutto i prelievi effettuati (58 per le cornee), c’è sicuramente Andria dove, all’ospedale “Bonomo”, nel mese di dicembre, ne sono state realizzate due. L’ultima il 28 dicembre, grazie alla generosità dei familiari, in particolare all’assenso della moglie, di un 72enne di Corato, al quale sono stati prelevati reni, fegato e cornee. Se il fegato è stato prelevato dalla equipe del Policlinico San Martino di Genova e trasferito all'ospedale Niguarda di Milano, i reni sono stati prelevati dalla equipe di Foggia e trasferiti a Bari per essere trapiantati. Ed è al Policlinico che questo grande atto di generosità ha consentito di raggiungere quota 100 nel totale dei trapianti effettuati in Puglia.

Nella Asl Bt nel corso del 2019 sono stati eseguiti 11 accertamenti di morte cerebrale e 9 donazioni con la percentuale di opposizione più bassa di Puglia. Nel corso dell'anno sono state prelevate 46 cornee ad Andria, 6 cornee a Barletta e 4 a Bisceglie: la Asl Bt registra il più alto numero di donazione di cornee della regione.

Risultati questi che sono stati resi possibili grazie alle famiglie dei donatori, in qualche caso anche degli stessi donatori che avevano espresso in vita la loro volontà resa possibile anche dall’equipe che oltre alla grande capacità di ascolto e vicinanza alle famiglie, dimostra passione e attenzione costante. Un lavoro, frutto della collaborazione di tutti gli operatori coinvolti, che consente di donare speranza e rinascita a tanti altri malati che non avrebbero altra alternativa.

Per ringraziare le famiglie, la Direzione Generale dell’Asl Bt, ha invitato il 18 dicembre scorso, le famiglie dei donatori alla messa di Natale nell'ospedale “Dimiccoli” di Barletta, per poterli ringraziare nuovamente in maniera più calorosa e poter stringere tutti in un abbraccio virtuale.


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