SAN SEVERO - Mille alberi saranno piantati in tutta la Puglia dai nonni della Spi Cgil in favore dei nipoti per garantire loro un ambiente più sano e divulgare la politica della difesa della natura. Con l’iniziativa denominata “Piantiamo il futuro: dagli anziani 1000 alberi per l’ambiente” la Spi Cgil avvierà un’azione concreta per la salvaguardia del pianeta.

Si iniziai domani 17 dicembre 2019 con la prima di tre scuole ed un centro polivalente di San Severo. Con l’aiuto di esperti, i bambini della scuola elementare “Andrea Pazienza” in via Lucera dalle ore 9.30 si procederà con le operazioni per piantare 5 nuove piante d’ulivo negli spazi del plesso scolastico. Saranno presenti genitori, docenti e gli amministratori comunali con il sindaco di San Severo Francesco Miglio. Altri 10 ulivi saranno piantati nei prossimi giorni davanti all’asilo “Matteo Trotta” (ore 9.30 del 18 dicembre) e nel Centro polivalente “Il Sorriso” (stesso giorno ore 11.30, la carovana di “Piantiamo il futuro” sarà il 19 dicembre nella scuola dell’infanzia e primaria “San Benedetto”, in corso Garibaldi.

Nelle prossime settimane, “Piantiamo il futuro” arriverà a Foggia, Cerignola, Manfredonia e Lucera, per poi approdare in altri centri urbani della Capitanata dove, complessivamente, saranno messe a dimora 200 nuove piante d’ulivo.

“Nonni e nipoti, genitori e figli insieme per il futuro. E’ questo il senso della nostra iniziativa - ha spiegato Franco Persiano, segretario provinciale Spi Cgil Foggia, il sindacato dei pensionati più forte e radicato in Capitanata, in Puglia e in tutto il Paese - La memoria e la cura del futuro vanno di pari passo, perché sono elementi costituenti del processo di costruzione della società. La conoscenza, l’esperienza e i valori rappresentati dagli anziani possono e devono fungere da strumento di supporto per orientare la crescita delle nuove generazioni”. Il problema globale rappresentato dai violenti cambiamenti climatici in atto sta mobilitando le nuove generazioni. In tale contesto l’obiettivo di “Piantiamo il futuro” è duplice: sensibilizzare le istituzioni locali sulle questioni ambientali attraverso lo strumento della contrattazione sociale e territoriale e favorire la crescita dell’educazione al rispetto dell’ambiente, a partire dalla più tenera età.

Per questo lo Spi Cgil Puglia ha lanciato la campagna che, entro febbraio 2020, porterà alla messa a dimora di mille alberi in tutta la Puglia. Si tratta di un segnale tangibile, un’azione concreta per contrastare il fenomeno della desertificazione che minaccia soprattutto il Sud Italia. La scelta è quella di privilegiare l’ulivo quale simbolo identitario della Puglia e, più in generale, dei Paesi del Mediterraneo, simbolo di una cultura portatrice di pace, specie culturale caratterizzata dalla grande capacità di assorbimento del carbonio, straordinario serbatoio di biodiversità.

Lo Spi provinciale, attraverso la contrattazione territoriale, si sta già attivando per aprire una interlocuzione con gli Enti locali, al fine di verificare la concreta disponibilità delle risorse dedicate e l’interesse a costruire una piattaforma programmatica, che abbia al centro le scuole, sul tema dell’educazione all’ambiente, di concerto, laddove ne ricorrano le condizioni, con altre associazioni e soggetti sociali.