FOGGIA - Quattro schermidori pugliesi, Gabriella Lo Muzio, Concetta Talamo, Maria Grazia Lattanzio e Nicola Pio Guascito, tutti del Circolo Schermistico Dauno di Foggia, e Federico Alfonso Rodia, delle Lame azzurre di Brindisi, hanno conquistato, in diverse gare, una medaglia d’oro, tre d’argento e una di bronzo nella Coppia Italia cadetti e giovani, i cui campionati si sono svolti nel Pala Fiere di Casale Monferrato (Alessandria).

La foggiana Lo Muzio ha conquistato la medaglia d’oro e il titolo di Campione d’Italia nella sciabola M2 femminile, seconda, poiché battuta dalla compagna di allenamento, Concetta Talamo, medaglia d’argento così come, ma nel fioretto femminile categoria M2, un’altra atleta del Circolo Schermistico Dauno Maria Grazia Lattanzio. Stesso risultato per Guascito nella sciabola maschile mentre Rodia si è aggiudicato un ottimo terzo posto nella spada maschile. Per la scherma pugliese, sempre promettente, si tratta di un ottimo risultato a partire dall’oro di Gabriella Lo Muzio si è aggiudicata il titolo tricolore nella categoria M2 femminile battendo in finale la compagna di club Concetta Talamo, che sconfitta col punteggio di 10-2, si è dovuta ‘accontentare’ della medaglia d’argento.

Nicola Pio Guascito era terzo dopo la fase a gironi nella sciabola maschile Cadetti, finché non ha battuto, nell’ordine, Luca Angelo Bellodi della Pro Patria Milano per 15-3, Flavio Brancato della Trinacria Palermo per 15-9, Alessandro Lucarini del Frascati Scherma per 15-5, Francesco Maione del Champ Napoli per 15-7 e, in semifinale, l’altro portacolori del Champ Napoli Matteo Migliaccio per 15-13. Il campione foggiano ha però dovuto arrendersi in finale a Marco Galetti (Mazara Scherma) col punteggio di 15-8. Guascito, insieme con i compagni di squadra Andrea Guida e Arnaldo Piserchia (giunti rispettivamente al nono e all’undicesimo posto) si è qualificato ai Campionati Italiani Cadetti in programma a Lecce dal 24 al 26 maggio.

Prima dopo la fase a gironi, invece, Lo Muzio che aveva sconfitto in semifinale per 10-7 Maria Teresa Giordano della Società del Giardino Milano. Talamo invece nei turni precedenti aveva regolato col punteggio di 10-4 Umberta Riboldi del Club Scherma Associati nei quarti e Monica Stocco delle Lame Gialloblu Conegliano in semifinale.

Medaglia d’argento per l’altra atleta del Circolo Schermistico Dauno, Maria Grazia Lattanzio seconda nel fioretto femminile che, dopo aver compiuto percorso netto nella fase a gironi, è entrata direttamente nei quarti e poi in semifinale, ha poi dovuto cedere il passo ad Elena Benucci del Circolo della Scherma Terni per 10-8.

Un’altra soddisfazione per la scherma della nostra regione arriva con l’affermazione della foggiana Roberta Annicchiarico, ora tesserata per il Club Scherma Torino, nella categoria M0: l’atleta di origini pugliesi ha battuto in semifinale la compagna di squadra Tania Pesando per 10-6 ed in finale Martina Pregnolato delle Lame Gialloblu Conegliano per 10-7. Tre le vittorie ed altrettante sconfitte nella fase a gironi per il brindisino Federico Alfonso Rodia e che in semifinale, per un solo punto, è stato battuto, per 9-8, da Giorgio Ivaldi (Pompilio Genova).

E proprio nei giorni scorsi è stata data la notizia della prima competizione nazionale di scherma che sarà disputata a Lecce al Palaventura e a LecceFiere dal 24 al 26 maggio 2019, dalla Federazione Italiana Scherma (Fis) che quest’anno celebra i suoi 110 anni di vita. Il prestigioso appuntamento inserisce il Salento in un circuito inedito: a Lecce arriveranno i primi 42 giovani atleti di ogni arma (fioretto, spada e sciabola), per ciascuna delle due categorie (cadetti e giovani), provenienti da tutta Italia. Complessivamente, sono attesi 504 schermidori, una presenza di circa 3000 persone al seguito e circa 6000 pernotti già prenotati nelle strutture ricettive cittadine.

I Campionati Nazionali Cadetti e Giovani – organizzati dalla Fis – sono la seconda manifestazione di scherma più importante a livello nazionale, dopo gli assoluti. L’approdo a Lecce è stato reso possibile dall’ottimo lavoro svolto sul territorio dal Club Scherma Lecce, che supporta la Federazione dal punto di vista organizzativo durante la tre giorni, con la collaborazione logistica del Comune, che ha messo a disposizione le strutture.