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Ingegno e fantasia nelle otto macchine di Antonio Olivieri in mostra

  • In FOGGIA
  • gio 21 Febbraio 2019
Ingegno e fantasia nelle otto macchine di Antonio Olivieri in mostra

L’ex fabbro meccanico, ospite in diverse trasmissioni tv, le crea da più di 40 anni

MANFREDONIA - Le creazioni meccaniche in movimento di Antonio Olivieri sono in mostra da oggi, 21 febbraio, sino al 3 marzo 2019 a Manfredonia per un’esposizione di originali opere di ingegno dell’eclettico e fantasioso artista e inventore sipontino. Le opere sono allestite nelle ex fabbriche del convento di San Francesco, originali e stupefacenti sono tutte frutto dell’ingegno del 73enne artista in pensione.

Antonio Olivieri, fabbro meccanico, le ha ideate e realizzate nel tempo libero, sin dal 1972, a dimostrazione di una enorme passione che si alimenta da tempo e di una altrettanto considerevole abilità pratica. Eclettico e fantasioso, Olivieri è una sorta di artista, più precisamente è un inventore di strumenti e meccanismi che si diletta ad assemblare, coltivando la propria passione e vivendo il mondo attorno a sè come possibile serbatoio di tali esperienze artistiche: ogni oggetto può divenire materia da lavorare per creare una nuova opera.

E’ stato ospite a: “Mattina in famiglia” condotto da Paolo Perego e Cecchi Paone; “Scommettiamo che” condotto da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci; “Buona domenica” condotto da Paola Barale e Maurizio Costanzo; “I fatti vostri”, per sei volte, con Adriana Volpe e Giancarlo Magalli, “pubblicizzando sempre il nome della città di Manfredonia”, ammette con orgoglio sipontino.

Le creazioni sono realizzate con vari materiali e oggetti, conferendo dignità agli stessi oggetti utilizzati dal più misero e insignificante a quello più noto e diffuso.

“Creazioni meccaniche in movimento” è il nome dell’esposizione di sculture artigianali che prevede otto macchine, due delle quali quasi sfiorano le volte della sala nell’ex fabbriche di San Francesco adibita all’uopo, vista l’altezza di ben quattro metri e mezzo. C’è poi la macchina realizzata con bottiglie di vetro, ci sono due giochi d’abilità, del tutto simili a flipper, “per tenere svegli i riflessi” spiega Olivieri, c’è un cervello meccanico, che “compie centinaia di movimenti significativi”, realizzato grazie ad un motore di lavatrice, due sculture con pallone, una marionetta meccanica comandata da una centralina computerizzata e un braccio meccanico creato “con il motore di un giradischi e di un tergicristalli da dodici volt”. Ogni scultura è stata realizzata con ferro di poco valore, lavorato a mano. E, nella lavorazione, Tonino Olivieri ha dalla sua l’abilità maturata nel corso della propria lunga esperienza da fabbro, basti pensare che l’inferriata che contorna il fossato del castello svevo-angioino di Manfredonia è stata realizzata proprio da lui, unita all’infinita passione che lo accompagna nell’ideazione e nella successiva realizzazione delle macchine.

Chiunque vorrà visitare l’esposizione potrà apprezzare le otto macchine che sono state installate. Ognuna di esse è nata prima nella mente di Tonino e, successivamente, è stata realizzata con attenzione e precisione quasi pignola. “Sono numerose le notti che ho trascorso ad immaginare come risolvere le difficoltà che riscontravo nella realizzazione delle mie macchine”, riferisce l’artista Olivieri. . Da domani e sino al 3 marzo, dalle ore 17.30 alle 20.30 sarà possibile visitare l’esposizione a Manfredonia con ingresso libero e gratuito.


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