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Quattro giorni per festeggiare San Valentino, patrono del Gargano

  • In FOGGIA
  • mer 13 Febbraio 2019
Quattro giorni per festeggiare San Valentino, patrono del Gargano

Per la festa patronale torna la manifestazione di Terrarancia dedicata all’amore, al cioccolato e agli agrumi

VICO DEL GARGANO - Da 400 anni, più precisamente da 401, Vico del Gargano ha scelto come patrono della città il protettore degli innamorati, San Valentino che, in realtà, è anche protettore degli agrumi. Un Santo, tra l’altro, condiviso non solo con Terni dove fu vescovo, ma anche con altre città del Gargano. E in occasione di tale evento “Terrarancia”, per il secondo anno dopo il successo della scorsa edizione, organizza un evento che racconta e unisce storia, tradizioni, tipicità del paese attraverso la manifestazione dedicata all’amore, al cioccolato e agli agrumi.

L’evento di quattro giorni, nella città soprannominata non a casa “Paese dell’amore”, parte domani, 14 febbraio 2019, proprio nel giorno dedicato a San Valentino, con il mercatino (apertura al pubblico alle ore 11) dedicato ai prodotti di eccellenza dell’agricoltura vichese, tra cui gli agrumi.

Tema di quest’anno della manifestazione “Amore di Cioccolato” organizzata da Terrarancia con Regione Puglia-Assessorato all’Agricoltura, Parco Nazionale del Gargano e Comune di Vico del Gargano, in collaborazione con Di terra di mare, RedHot e Asernet, con il patrocinio di Symbola e Puglia Promozione e con la partecipazione del Consorzio di tutela dell’arancia e del limone del Gargano IGP. Proprio gli agrumi saranno presentati in abbinamento con il cioccolato ed altri prodotti per ricavarne gustose pietanze da assaggiare e regalare. Il tutto nel suggestivo borgo fatto di vicoli, salite e case in pietra tutte abbellite con cordoli e decorazioni fatte con arance.

E’ dal 1681 che i vichesi hanno scelto San Valentino come Santo patrono della città, in sostituzione di San Norberto, festeggiato a giugno. Sentendo la necessità di dover invocare un Santo che proteggesse il prodotto economico d’eccellenza, gli agricoltori chiesero e ottennero di cambiarlo. Ma i vichesi tengono a dire che fu San Valentino a sceglierli durante il viaggio verso Roma per il cambio del Santo, in quanto il capo della delegazione, durante la lunga camminata a piedi, mentre camminava tra le catacombe romane urtò contro un braccio che sporgeva da un loculo, e quel braccio apparteneva proprio al santo di Terni, e fu cosi che le sue reliquie, il 14 febbraio, furono prelevate e portate nella cittadina garganica dove fu costruita una chiesa e un altare addobbato con arance. Tradizione che da allora viene ripetuta ogni anno.

Tra le varie leggende legate al Santo e alle arance di Vico del Gargano c’è quella secondo la quale che mangiando o bevendo il succo dei frutti, benedetti in tale giorno, si possa coronare il sogno d’amore.

La festa patronale si è allargata alla manifestazione che sarà inaugurata domani alle ore 18.30 in largo San Domenico. Per quattro giorni, pasticceri e maestri cioccolatieri terranno masterclass sul tema dell’anno. Il primo degli appuntamenti è a Palazzo della Bella alle ore 19 di domani con Luigi Giannotti di Bovino che insegnerà a preparare le “Nuvolette di arancia, cioccolato e ricotta”.

Non mancherà la mostra fotografica allestita nello stesso palazzo e dedicata al “Dolce Gargano” a cura dell’artista vichese Matilde Di Pumpo. La prima giornata di Terrarancia si chiuderà con lo spettacolo teatrale – promosso dal Comune di Vico del Gargano in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese – “Sparla con me” di e con Dario Vergassola, in programma alle 21 al cinema Paris.

Sino al 17 febbraio, oltre al mercatino e ai laboratori di pasticceria e ciccolateria, il borgo ed i vicoli saranno percorsi dalla musica di artisti di strada itineranti. Mentre all’interno della Villa comunale sarà possibile pattinare sulla pista di ghiaccio allestita appositamente. Per i turisti sarà inoltre possibile effettuare visite guidate, su prenotazione, nei siti di interesse culturale di Vico del Gargano (info 0884.994666 o 324.8820065). L'intero programma è pubblicato sul sito di Terrarancia. Tra i posti da visitare proprio in questi giorni c’è il “Vicolo del bacio” una strada lunga 30 metri e larga appena 50 centimetri dove, pare, gli innamorati si incontravano sin dai tempi antichi per baciarsi lontano da occhi indiscreti e lasciarsi lette d’amore.


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