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“Avanzi Popolo” continua ad avanzare con tanti alimenti donati

  • In BARI
  • lun 07 Gennaio 2019
“Avanzi Popolo” continua ad avanzare con tanti alimenti donati
foto tratta dalla pagina Fb Avanzi Popolo 2.0

Il bilancio di un anno delle raccolte e delle donazioni con i volontari ‘ecologici’

BARI - Un buon proposito per il 2019 potrebbe essere quello di fare del volontariato, quello puro, senza scopo di lucro solo per beneficenza verso chi ha bisogno. Quello del cercare e del dare, ricevendo in cambio solo grazie, sorrisi e una grande serenità nel cuore che ripagano di ogni altro sacrificio. Non sempre è necessario imbattersi in una grande impresa o donare soldi, a volte basta anche un piccolo gesto, dedicare un po' del proprio tempo libero. Unirsi a chi già fa qualcosa sapendo che l'unione fa la forza, da sempre.

E' quanto fanno tutti i volontari di "Avanzi Popolo 2.0", il progetto dell'associazione "Farina 080", e che Marco Costantino, Marco Ranieri, Antonio Spera e Antonio Scotti, da qualcuno soprannominati simpaticamente i “MarcAntonio” portano avanti dal 2015 contro lo spreco alimentare. Un’attività questa che continua ad ‘avanzare’.

Nel 2018 sono riusciti a coinvolgere oltre 100 volontari, una ventina partecipano in maniera costante alle varie iniziative per la raccolta alimenti in scadenza o non vendibili, tutti gli altri a 'rotazione' tra cui i pattinatori di Bari (un'altra ventina) che da ottobre danno un prezioso aiuto. Sono donne e uomini dai 30 ai 45 anni e pure qualche ventenne, studenti, disoccupati e lavoratori. In qualche occasione pure gruppi scout.

Tutti insieme hanno salvato dalla spazzatura 5.949 chilogrammi di cibo (per un totale di oltre 15.800 kg in circa tre anni), recuperato in 120 operazioni nei quartieri Picone e Madonnella. Una raccolta che avviene in maniera ecologica poiché i partecipanti si muovono con mezzi non inquinati come bici, pattini o a piedi. La maggior parte delle raccolte avviene con l’aiuto di commercianti e tramite i ‘frigo solidali’, oltre 20 i negozianti assidui che donano l’invendibile, ma non sono mancati interventi per le eccedenze di 27 banchetti matrimoniali e 12 convegni (una decina le sale di ricevimento che collaborano stabilmente). Tutto donato ad enti di carità come i punti raccolta Caritas nelle chiese San Sabino al Madonnella e San Francesco da Paola a Picone. Ma questi speciali volontari hanno fatto anche di più. In questo anno appena concluso sono riusciti anche a mettere in collegamento 75 imprese di produzione, trasformazione, distribuzione e ristorazione alimentari con 25 enti di carità. In pratica aziende alimentari provvedono ora direttamente a consegnare l’invendibile, spesso aggiungendo spontaneamente anche altro (a Natale ad esempio c’è chi ha regalato panettoni artigianali) agli enti di carità che si occupano di distribuire alimenti a chi vive un momento di difficoltà economica.

L’attività di “Avanzi Popolo 2.0” e “Farina 080” non si limita a questo. Lo scopo principale è quello di diffondere la cultura dell’antispreco alimentare e quindi organizzano o partecipano ad eventi dove entrare in contatto con la gente, in particolare studenti, e spiegare loro l’importanza del non gettare cibo nella spazzatura e come aiutare chi ha bisogno. Ed è per questi motivi che hanno partecipato ad esempio al progetto “School Sharing” con la collocazione di una dispensa per il deposito e il consumo di prodotti che non sarebbero stati consumati a casa per vari motivi e poi utilizzati per una merenda condivisa collettiva o regalato alla Parrocchia del quartiere. Così come hanno partecipato a “Ti porto l'orto", capofila è la cooperativa sociale “Semi di vita”, per la quale hanno tenuto lezioni ed eventi-gioco per insegnare ai bambini delle scuole medie l'importanza di 'salvare' il cibo. E soprattutto ospitato l'onorevole Maria Chiara Gadda promotrice della legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari nonchè firmataria del “Protocollo per il recupero e riutilizzo di eccedenze e sprechi alimentari e di prodotti farmaceutici", primo documento attuativo della legge regionale 13/2017, per divulgare questa legge ancora poco nota e che prevede ad esempio le agevolazioni fiscali alle imprese che la adottano. Un'esperienza questa che, come dice a Puglia positiva Marco Costanino "vogliamo ripetere anche nel 2019 per diffondere la notizie sugli sgravi fiscali e contattare il maggior numerso di associazioni di carità che possono ricevere gli alimenti, così come negozianti e aziende donatori. Riteniamo che, nonostante gli importanti risultati ottenunti nel 2018, l'antispreco alimentare sia un’attività poco noto e quindi altrettanto poco sfruttata. Vogliamo divulgarla sempre più".

Dopo la pausa natalizia, in cui altri hanno provveduto con diversi modi alla raccolta di alimenti e la donazione, mercoledì 9 al quartiere Madonnella, e giovedì 10 gennaio 2019, al quartier Picone, riprendono le raccolte di quartiere "Caccia all'avanzo". L'appuntamento aperto a tutti, quindi anche a chi vuole partecipare per la prima volta, è alle ore 19.40 davanti al campo di calcio della chiesa di San Sabino ogni mercoledì, e alla chiesa San Francesco da Paola ogni giovedì, muniti di mezzi ecolgici e tanta buona volontà.

Un lavoro di volontariato eccezionale premiato non solo con l'aumento del numero di volontari, di cui però c'è sempre bisogno, e dei donatori e degli alimenti raccolti, ma anche da un importante riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che presto consegnerà personalmente l'onorificenza al merito della Repubblica a Marco Ranieri per questa opera meritoria, quale rappresentante di questa iniziativa barese.

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