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“Studioinpugliaperché” si allarga a neolaureati e diplomati accademici

  • In BARI
  • gio 08 Novembre 2018
“Studioinpugliaperché” si allarga a neolaureati e diplomati accademici

Il concorso dell’Assessorato regionale all’Istruzione e dell’Arti prevede premi in denaro sino a 2mila euro

BARI - Nuovo concorso a premi per gli studenti pugliesi che hanno scelto la regione Puglia per continuare a studiare ed a formarsi per la carriera professionale. L’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia e l’Arti (Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) ripropongono il concorso dedicato agli studenti che hanno scelto di proseguire gli studi in istituti di alta formazione pugliesi. In palio ci sono 300 premi in denaro messi in palio, anche in questa edizione, di cui 150 sono destinati ai neodiplomati e 150 ai neolaureati triennali e neodiplomati di I livello. Ai lavori più originali saranno assegnati premi fino a 2mila euro.

Dopo il successo dello scorso anno, la Regione Puglia–Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro e Arti hanno deciso di promuovere la seconda edizione di Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché, il premio che intende mettere in evidenza le motivazioni per cui un giovane studente sceglie di proseguire gli in Puglia. Quest’anno c’è una novità che riguarda la platea dei destinatari dell’iniziativa, che si amplia. A partecipare, insieme con i diplomati nell’anno scolastico 2017/2018 che si iscrivono al primo anno di Università, Its e Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica (Accademie delle Belle Arti, Conservatori di musica) con sede in Puglia; potranno partecipare, in una diversa categoria, pure i laureati triennali ed i diplomati accademici di I livello che hanno conseguito il titolo negli ultimi due anni accademici (2016/2017 e 2017/2018) e che scelgono Università, Accademie di Belle Arti e Conservatori di musica pugliesi iscrivendosi al primo anno di una laurea magistrale o di un diploma accademico di II livello.

Il premio vuole essere un modo per far emergere la qualità degli Atenei e degli Istituti di alta formazione presenti in Puglia. Ed a gestire questo sarà ancora una volta l’Arti che si occuperà dell’intera procedura, dalla fase di promozione, organizzazione ed espletamento dell’iniziativa sino all’erogazione dei premi.

La novità di aprire il concorso a neoalaureati e a neodiplomati accademici sta nel fatto che “questa categoria di studenti – ha sottolineato l’assessore Sebastiano Leo - fa registrare tassi di abbandono della Puglia molto elevati, rappresentando il primo passo verso una fuga di cervelli per noi dannosa, in quanto impoverisce il territorio delle sue menti migliori, delle sue risorse intellettuali più preziose e quindi delle sue possibilità di progresso e sviluppo. La scelta di aprire la competizione anche ai neolaureati triennali e ai neodiplomati accademici di I livello va proprio in questa direzione”.

Agli studenti è richiesto di raccontare perché hanno deciso di proseguire gli studi in Puglia attraverso un video (o videointervista ad un laureato in Puglia), una foto o un tweet, un racconto o una poesia da caricare sul sito web "Studio in Puglia perché" entro le ore 12 del 20 dicembre 2018.

Concluse le iscrizioni, tutti gli elaborati saranno pubblicati sul sito dell’iniziativa e chiunque potrà votarle. Nello stesso tempo, una giuria di esperti selezionerà i vincitori tenendo conto anche di come si esprimerà online la giuria popolare.


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