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Menzione speciale dai Club Unesco alla masseria “Ottava Grande”

Menzione speciale dai Club Unesco alla masseria “Ottava Grande”

Per il recupero di un luogo che rispetta il preesistente ed i valori religiosi

FASANO - Una menzione speciale del Premio internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” dei Club Unesco italiani è stata aggiudicata alla masseria “Ottava Grande” nell’agro di Montalbano a Fasano. L’importante riconoscimento è stato consegnato, il 13 ottobre 2018 nel Palazzo Trinci a Foligno, in Umbria, a coloro che hanno attivato iniziative e progetti che dimostrano una particolare sensibilità nei confronti del paesaggio.

In particolare per la masseria “Ottava Grande” di Fasano, la motivazione della giuria riconosce: “In un luogo ricco di stratificazioni, dall’antichità ad oggi, l’intervento recupera con cura le preesistenze ma anche i valori religiosi e di pellegrinaggio storicamente caratterizzanti questo tratto della via Francigena Inferiore". Così si è espressa la giuria composta da componenti del Ministero dei Beni e attività culturali – Sezione Unesco, dall’Osservatorio Europeo del Paesaggio, dall’Icomos, il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, organo consultivo dell’Unesco.

Il Concorso promosso dal Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, giunto alla nona edizione, è stato articolato in due sezioni. La prima riservata ad imprenditori che hanno realizzato o ristrutturato la sede della propria attività con particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio, la seconda ha riguardato Amministrazioni ed istituzioni che abbiano promosso, attuato o ristrutturato opere di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio. La masseria “Ottava Grande” proposta dal Club Unesco di Brindisi è risultata tra i casi di eccellenza in Italia.

L’importante sito di interesse storico-culturale con la torre cinquecentesca, gli insediamenti rupestri e il frantoio ipogeo, immersa nel paesaggio storico della piana degli oliveti monumentali di Fasano e Ostuni, opera in sintonia con il Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. Fa parte del complesso masserizio la splendida chiesa di San Pietro in Octava del XII secolo, recuperata dalla proprietà con il contributo del Gal Alto Salento, rappresenta un piccolo pezzo di paradiso dell’agro di Montalbano di Fasano rimasto intatto nei secoli, e che fa da cornice a eventi e iniziative di pregio.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle più alte cariche istituzionali con il saluto iniziale del presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Donatella Porzi, a cui ha fatto seguito l’intervento della presidente della Federazione italiana dei Club e Centri per l’Unesco Mariapaola Azzario, del presidente della Federazione Europea dei Club e Centri per Unesco Daniela Popescu e della coordinatrice del premio Gabriella Righi del Club per l’Unesco di Foligno. Presenti alla cerimonia di premiazione la professoressa Clori Palazzo in rappresentanza del Club per l’Unesco di Brindisi, Nicoletta Tanzarella e Roberta Mussardo in rappresentanza della masseria “Ottava Grande” ed il direttore del Parco delle Dune Costiere, Gianfranco Ciola.

La motivazione del premio sottolinea il valore del recupero di antiche stratificazioni di civiltà nel tratto della Francigena del Sud e che è stato reso possibile grazie all’intervento privato.


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