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Un concorso di idee per riqualificare la costa Sud Est barese

  • In BARI
  • gio 24 Maggio 2018
Un concorso di idee per riqualificare la costa Sud Est barese

Previsti premi in danaro per i primi cinque progetti classificati

BARI - Un nuovo affaccio della città sul mare, sulla costa a Sud Est del litorale di Bari. E’ quanto sarà previsto in un concorso internazionale di idee, che sarà pubblicato a breve, annunciano sindaco e assessore comunale all’Urbanistica, per riqualificare il tratto di costa tra Pane e Pomodoro e San Giorgio.

La notizia è stata data insieme con la presentazione delle linee guida approvate, con delibera della giunta comunale, dal primo cittadino Antonio Decaro e dall’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco.

Obiettivi del concorso di idee, denominato “Costasud”, saranno quelli di ridefinire un nuovo affaccio della città sul mare attraverso la realizzazione di un grande parco pubblico che tenga insieme le diverse nature dei luoghi, dalle presenze agricole agli spazi del litorale, e assicuri una adeguata dotazione di servizi per il tempo libero e, al contempo, riqualifichi il quartiere Japigia creando nuovi tessuti urbani caratterizzati da un alto livello di ‘urbanità’ (non solo case, ma servizi, negozi, attività varie), attentamente integrati con il parco e le sue funzioni.

Il documento realizzato con le linee guida, ha riferito Decaro, infatti, è stato delineato attraverso la partecipazione dei cittadini ed il rapporto con gli esperti, i tecnici del PUG e quelli del Piano coste, che hanno lavorato insieme con l’Amministrazione comunale alla stesura. “Abbiamo incontrato più volte anche il partenariato socio-economico – dichiara il sindaco - i sindacati, le associazioni datoriali, le associazioni delle cooperative, e gli ordini professionali che ci hanno consegnato documenti con suggerimenti in larga parte recepiti nelle linee guida, perché crediamo fortemente che questo sia uno degli interventi che racconterà il futuro di Bari. Il tema è complesso. Il progetto è un progetto difficile che affronta il tema della riqualificazione della costa, un bene ambientale e paesaggistico di grande valore, ponendolo in relazione con il retrocosta. Quello tra Pane e Pomodoro e San Giorgio è l’unico tratto che non vive, o vive pochissimo. Un tratto in cui c’è la necessità di creare un nuovo affaccio al mare tenendo conto che il suo retrocosta non è occluso dalle edificazioni”.

La difficoltà del progetto risiede proprio in questo tentativo di ricucitura che deve tenere insieme la salvaguardia del litorale con la tutela dei residui di presenze agricole, il rispetto della idrogeomorfologia dei luoghi, la necessità di riqualificare il quartiere retrostante la ferrovia e di realizzare spazi per la socializzazione, senza trascurare il tema dei rapporti tra proprietà pubblica e privata. Differentemente dal concorso di progettazione, questo è un concorso di idee internazionale con il quale si offre ad architetti, ingegneri, di tutte le età e curricula, anche giovanissimi, studi professionali, la possibilità di partecipare e di misurarsi con questa sfida. Non appena pronto il bando di concorso sarà presentato con la Regione Puglia che ha garantito una parte del finanziamento necessario per il concorso di idee pari a 25mial euro su un totale di spesa di 135mila euro (presunto). Il vincitore del concorso “Costasud” riceverà un premio di 25.000 euro (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge) mentre ai concorrenti classificati al secondo, terzo, quarto e quinto posto sarà riconosciuto un rimborso spese di 7.500 euro.

L’assessore Carla Tedesco ha invece descritto alcune delle idee che dovranno rientrare obbligatoriamente nel progetto tra le quali un grande parco pubblico, che si estenderà almeno per 60 ettari, “dovrà avere un respiro urbano e metropolitano, ma anche assicurare al quartiere Japigia gli spazi di prossimità di cui non dispone, ponendosi come tramite ecologico tra la città e il mare”. Mentre saranno da valorizzare e riqualificare quali il canale Valenzano con elementi naturalistici e paesaggistici da salvaguardare, l’asse dei servizi che parte da Torre Quetta e arriva al Polivalente comprendendo la piattaforma dei servizi commerciali e le scuole, da riconnettere attraverso la qualificazione dello spazio pubblico, l’asse delle attrezzature destinate allo sport.

Tedesco ha poi spiegato in maniera decisa che le idee da presentare non dovranno essere “un patchwork ma un progetto che si confronti con diversi elementi dando loro unitarietà, all’interno di un ragionato piano di implementazione che preveda la possibilità di realizzare progressivamente tutte le parti dell’intervento”.


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