MANFREDONIA - Il film “Leviteaccanto” girato tra Borgo Mezzanone a Manfredonia, Foggia e Londa, sarà proiettato per la prima volta proprio a Manfredonia. L’evento sarà ad ingresso gratuito e sarà preceduto dall’incontro con il regista Luciano Toriello.

La proiezione è prevista dalle ore 21, del 25 agosto, nel parcheggio del lungomare del Sole prospiciente il centro ‘Cesarano’.

Il docufilm, opera prima del regista Luciano Toriello, è prodotto dalla Seminal Film e realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission ed il contributo della Città di Manfredonia, vede diverse scene ambientate proprio a Borgo Mezzanone, frazione, per l’appunto, del comune di Manfredonia, nel periodo compreso tra l’estate e l’autunno 2014.

Il documentario racconta la gravidanza complicata di Blessing, la lontananza dalla famiglia di Roger, il desiderio di indipendenza di Peropkar, l’integrazione e il riscatto di Farhan. Quattro storie di migranti, quattro invisibili esistenze che, dipanandosi giorno dopo giorno si intrecciano in una sottile trama testimoniando la condizione universale dell’essere genitori e figli.

Il regista Toriello, autore del soggetto insieme ad Annalisa Mentana, dichiara: “Sono quattro storie legate tra loro da una sottilissima trama, storie di giovani donne e uomini migranti, ritrovatisi per vie diverse a vivere nella frazione di una città del Sud Italia, a Borgo Mezzanone. Il film parla del loro tentativo di costruire e affermare, nonostante tutto, una propria idea di famiglia, di come questa idea si fondi su sentimenti e stati d’animo universali, condivisibili. Pur toccando il tema dell’immigrazione, il film mette a margine le origini geografiche dei suoi protagonisti, le loro identità religiose e linguistiche, cercando di far emergere piuttosto gli aspetti essenziali, i comuni denominatori dell’essere uomini e donne nel mondo”.

“Leviteaccanto” mette in evidenza le esistenze che distrattamente incrociamo ogni giorno per strada, ognuna con una storia a suo modo importante, che però spesso nessuno ha il tempo o la voglia di ascoltare.

Il regista insieme con l’autrice ha provato ad ascoltare alcune di queste storie sommerse o per lo meno quelle cui, forse, nessuno fa caso e paradossalmente, in un rovesciamento di prospettive, aggiunge Toriello “ci siamo resi conto di poter rappresentare noi stessi ‘leviteaccanto’ dei protagonisti del nostro film”.

Al termine della proiezione nella città di Manfredonia, la cui iniziativa è stata organizzata dal Comune, ci sarà un incontro-dibattito, condotto e moderato da Matteo Perillo, al quale prenderanno parte il regista del film, Luciano Toriello, ed il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.