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Altri 19 progetti per il commercio di prossimità

  • In BARI
  • mer 01 Febbraio 2023
Altri 19 progetti per il commercio di prossimità

Con i fondi del Comune negozianti si impegnano in corsi e incontri su vari temi

BARI - Salgono a 94 i progetti dei negozianti baresi, per un totale di 4 milioni di euro investiti dal Comune di Bari-Assessorato Politiche educative e giovanili e del lavoro in merito all’iniziativa “Un negozio non è solo un negozio”, promosso per il sostegno all’economia di prossimità. Sono state approvate altre 19 proposte che si aggiungono alle 75 già finanziate nelle precedenti sessioni (le ultime risalgono a dicembre 2022 ed erano 33).

Su 188 progetti complessivi valutati a partire da luglio scorso, i progetti finanziati sono 46 nel territorio del Municipio I, 35 nel Municipio II, 6 nel Municipio III, 3 nel Municipio IV e 4 nel Municipio V.

La misura varata dall’Amministrazione comunale e curata dal job center Porta Futuro sostiene lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini. I contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro prevedono l’impegno da parte degli stessi commercianti a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale. Le somme vengono investite dai negozianti per ristrutturazioni o adeguamenti per risparmiare energia, piuttosto che migliorare, velocizzare e tecnologizzare il lavoro. Le imprese, una volta selezionate, vengono ammesse alla fase di co-progettazione per definire in maniera esecutiva i contenuti e le attività dei progetti e stilare il cronoprogramma delle attività, che saranno avviate a seguito della stipula delle singole convenzioni tra il Comune e le imprese beneficiarie.

Vari i temi quali ad esempio incontri dedicati alla valorizzazione dei prodotti del territorio e stili di vita sostenibili da parte di un’osteria. Si spazia dal lavoro per i giovani attraverso l’artigianato a quello per i disabili, dal sociale alla salute, dalla tecnologia all’educazione, alla prevenzione e all’integrazione.

C’è chi, amando gli animali e avendo dedicato a loro la propria professione, pensa di organizzare incontri per sensibilizzare i proprietari dei cani del quartiere alla corretta educazione dei propri amici a quattro zampe per l’addestramento di cani rivolti a 20 proprietari e una campagna a contrasto della mancata raccolta delle deiezioni canine.

Per l’ambiente una storica attività commerciale dedita alla vendita di capi intimi vuole sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento del materiale tessile fornendo con indicazioni utili per attivare il riciclo di abiti e accessori dismessi e ridurre il più possibile gli scarti considerati rifiuti, conferire correttamente questi materiali nella raccolta differenziata affinché siano avviati alle diverse filiere di recupero, contribuendo così alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo sarà raccogliere e riciclare, in collaborazione con una nota impresa a carattere globale, i capi di abbigliamento cestinati e donare loro nuova vita.

Tra le idee dedicate alla tecnologia e all’integrazione di classi più svantaggiate c’è quella di una copisteria che si impegna ad organizzare una serie di servizi gratuiti rivolti alle persone più anziane che non sanno destreggiarsi con la tecnologia (invio email, utilizzo dei social network, ecc.) o un laboratorio per la riparazione dei telefonini che vuole sensibilizzare ad un corretto utilizzo degli smartphone, attraverso corsi e prove dirette in laboratorio. Regalerà, invece, dodici parrucche ad altrettante pazienti oncologiche in difficoltà economiche (individuate dal Comune di Bari) un esercizio specializzato in prodotti professionali per parrucchieri ed estetisti, di bellezza e make up.

Sempre alle pazienti oncologiche, attraverso argomenti di salute e bellezza, saranno dedicati laboratori sul riciclo creativo, corsi sull’armocromia e consulenze di immagine per pazienti oncologiche da parte di una boutique, mentre un parrucchiere si impegna a realizzare un progetto sociale insieme a un’associazione per la tutela dei diritti, l’assistenza, la riabilitazione e l’inserimento psico-sociale di pazienti stomizzati.

Attività gratuite per donne in gravidanza e neomamme come il massaggio infantile, corsi per apprendere le manovre di disostruzione pediatrica, laboratori per genitori di bambini autistici e percorsi vari utili ai genitori sono l’idea di un poliedrico negozio dedicato ai bambini.

In tema di nutrizione e salute campagne ed incontri informativi contro lo spreco alimentare di banco alimentare saranno organizzati da una pescheria. Mentre giornate dedicate alla prevenzione, allo screening visivo pediatrico, misurazione del tono oculare per cittadini di ogni età sono il progetto di un negozio di ottica.

Per il sociale una bottega dedita alla solidarietà attraverso prodotti delle filiere eque e solidali, amplierà l’offerta dei servizi e rafforzerà le relazioni tra l’attività commerciale, i partner e la comunità locale. Quindici pasti al mese saranno invece offerti gratuitamente a persone fragili (segnalate da associazioni locali) da un ristorante di Santo Spirito e programmerà incontri sui temi della corretta nutrizione in collaborazione con una nutrizionista.

Non mancheranno laboratori ed eventi dedicati alla ceramica e all’artigianato locale insieme con animazione territoriale e cultura da parte di un negozio di ceramiche artigianali così come un laboratorio di decorazioni di ceramiche vuole realizzare laboratori e corsi per la promozione dell’artigianato innovativo.

Un’altra boutique ha invece pensato ai giovani e al lavoro con la volontà di realizzare uno studio sulla moda giovanile nella città in collaborazione con ragazzi e ragazze degli istituti superiori della città attraverso il linguaggio della fotografia.
 

Un bar prevede eventi formativi per l’avvicinamento al mondo dell’HoReCa (Hotel-ristoranti-cafè) in collaborazione con la sezione di Bari dell’Aipd (Associazione italiana persone Down) di giovani svantaggiati.

E poi turismo e cultura con le iniziative di una società specializzata in affitti brevi, in collaborazione con associazioni attive nel quartiere e con la parrocchia locale, organizzerà attività formative per i ragazzi del quartiere sulle prospettive del mercato turistico a Bari e una programmazione di eventi culturali sul territorio e di uno show room per design di interni che realizzerà presentazioni di libri e laboratori in collaborazione con associazioni, professionisti, scuole di design e librerie.

Tutte le info su programma e progetti sono sul sito dedicato al Commercio Prossimo. Lo sportello per la candidatura delle istanze alla misura resterà chiuso fino all’avvio della nuova programmazione.


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