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Per le giornate Fai a Bari e Lecce aperte le sedi delle ex Manifatture

  • In BARI
  • gio 24 Marzo 2022
Per le giornate Fai a Bari e Lecce aperte le sedi delle ex Manifatture

Tanti i monumenti aperti per far conoscere il territorio in tutte le province pugliesi

BARI -

Tornano le Giornate Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera finalizzate alla riscoperta del patrimonio culturale e paesaggistico meno noti e inaccessibili al pubblico. Tra gli oltre 7.000 luoghi che saranno aperti nelle giornate del 26 e del 27 marzo 2022 non mancheranno tanti pugliesi. Le visite saranno a contributo libero (i fondi raccolti serviranno a sostenere la Fondazione e le numerose iniziative organizzate dalla stessa) ed avverranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari e gruppi Fai attivi. Nello speciale week end che consentirà scoperte storiche e bellezze artistiche, insieme con tante curiosità, i visitatori avranno la possibilità di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno.

Per la XXX edizione delle Giornate Fai di Primavera sono davvero tanti i luoghi aperti in Puglia, l’elenco completo per le varie province e comuni è sul sito del Fai-Fondo Ambiente. Di seguito alcune anticipazioni a Bari sarà aperta eccezionalmente al pubblico, dopo 50 anni, la sede della ex Manifattura Tabacchi, nel quartiere Libertà, che sorge su un'area di circa 30.000 metri quadrati tra via Ravanas, via Libertà, via Crisanzio e via Nicolai. È composta da padiglioni autonomi, ciascuno costruito per assolvere una funzione nel ciclo produttivo, collegati tra di loro da cavalcavia e passatoie aeree che riportavano tutti i percorsi a un unico varco di controllo del personale. Per l’occasione gli spazi della ex fabbrica, parte dei quali sono sottoposti a lavori di riqualificazione, diventeranno uno spazio espositivo con le opere di Francesco Schiavulli, un modo per trasformare un luogo ricco di storia e di memoria in arte contemporanea. Spazio simbolo della città, protagonista e testimone di un secolo di storia economica, sociale e di urbanizzazione barese, dove fino agli anni ‘70, migliaia di operai soprattutto donne, le tabacchine, preferite agli uomini per la pazienza e la precisione richiesta nel lavoro, si producevano tabacchi. L’opificio era stato concepito in maniera moderna e avanguardistica con il suo servizio mensa, la nursery dove le tabacchine potevano allattare i neonati, l’asilo aziendale, primo esempio in città, e il cinema Arena Giardino, con la sua programmazione dedicata alle famiglie dei dipendenti e agli ex dipendenti.

L'edificio fu progettato nel 1905 da Vittorio Emanuele Aliprandi, ingegnere delle Privative, iniziò l’attività nel 1913. Fu destinato alla produzione di 600.000 chilogrammi annui di tabacco lavorato, pari a 120 milioni di sigari fermentati. Durante gli anni Cinquanta il complesso fu ampliato con la costruzione di nuovi corpi di fabbrica per poi essere abbandonato dai Monopoli di Stato che trasferiscono le attività in una nuova sede. Il complesso dell'ex Manifattura Tabacchi è un esempio di architettura industriale del primo Novecento in perenne trasformazione, perché continuamente adeguato al mutare dei metodi di produzione. Visto da sempre come un recinto chiuso e invalicabile, è caratterizzato dalla presenza di un complesso di corpi di fabbrica, ciascuno destinato ad una fase della lavorazione del tabacco, da una ciminiera e da una serie di magazzini che circondano la pianta. La sede dell’ex Manifattura Tabacchi di Bari è normalmente chiusa al pubblico, fatta eccezione per l’area destinata a mercato rionale. Chiuso negli anni ‘80 fu abbandonato. Negli anni si è poi cercato di trasformarlo in altro. Qui trovano ospitalità il mercato rionale e PortaFuturo. Nel percorso turistico del Fai si conosceranno le diverse fasi di lavorazione del tabacco e la storia del complesso, partendo dalla corte centrale, si arriverà alla ciminiera, alla vasca di lavaggio e infine ai magazzini, dove sarà illustrato il progetto esecutivo che trasformerà l’edificio nella nuova sede del Cnr. All'interno dell'ex Manifattura sarà allestito un stand della Guardia di Finanza Comando Regionale Puglia per spiegare il ruolo della GdF nel contrasto al contrabbando di sigarette, e uno stand Agenzia delle Dogane e dei Monopoli direzione interregionale Puglia, Molise e Basilicata.

Le altre otto aperture straordinarie della Città metropolitana sono ad Altamura la masseria Torre dei Cannoni, risalente al XVII secolo, caratterizzata da un’alta torre di difesa e dove sono presenti grotte sotterranee; a Conversano il centro storico; a Giovinazzo il Casino Pappalettere grande edificio con accanto i ruderi di una chiesetta, risalenti al XVII secolo, dove si produceva olio grazie ad un antico e complesso sistema di frantoi, con residenza padronale e un giardino di agrumi; a Gravina in Puglia le chiese-grotte rupestri del XVI secolo San Basilio e Santa Lucia o della Neve; a Molfetta la chiesa e il monastero di San Pietro del 1600 circa realizzata in pietra locale, sviluppata su due livelli, con facciata in stile barocco, mentre il monastero risale al 1571 e ospitava le monache cistercensi, purtroppo chiuso da oltre 20 anni; a Monopoli il giardino Galderisi, un complesso architettonico tra abitazioni e piccola azienda agricola, dove sono presenti una piccola torre ampliata in villa, una chiesetta, la masseria ed un giardino di frutti, soprattutto agrumi, voluto dal medico-fisico Arcangelo Galderisi intorno al 1.600; a Noci villa Lenti, fuori dal centro abitato, fu costruita nella seconda metà dell’Ottocento sui ruderi di un’antica Chiesa e del vecchio Convento, si distingue per i loggiato signorile e ampie terrazze, il tutto circondato da giardini.

Le visite dovranno essere prenotate sul sito web www.giornatefai.it Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata per garantirsi l’accesso alla visita.

Nella provincia Barletta-Andria-Trani nella due giorni Fai aprirà le porte di suggestivi edifici e ambienti storico-artistico-ambientali tra sculture, architetture medievali, monumenti storici e percorsi naturalistici. Nella Bat le aperture riguarderanno: la cava di bauxite nel territorio di Spinazzola e nel Parco dell'Alta Murgia; l'Epitaffio della Disfida di Barletta a Trani; un percorso sulle opere dello scultore di Pillo a Trinitapoli; e la Chiesetta Santa Margherita, già bene nel circuito Fai, a Bisceglie.

Nella provincia di Lecce, invece, le proposte della delegazione Fai, seguono tre itinerari tematici, interessando cinque comuni e undici beni oltre all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Bene Fai. Inoltre il 25 marzo ci sarà un’anteprima con l’apertura straordinaria dell’Istituto Presta Columella, luogo di assoluta importanza per la storia agricola di terra salentina, soprattutto da quando da magazzino per tabacchi divenne Regia Scuola pratica di agricoltura. L’Istituto per 150 ha sempre esercitato una forte interazione con il territorio, incrementando l'economia agricola salentina, in particolare per quanto riguarda l'olivicoltura, la viticoltura e la tabacchicoltura. In quest'ultimo settore la scuola dal 1933 ottenne la specializzazione che mantenne fino agli anni '70, come testimonia l'archivio fotografico e documentale. Le visite saranno a cura di Apprendisti Ciceroni dello stesso istituto che racconteranno la storia dell'edificio illustrando anche le numerose testimonianze fotografiche delle attività svolte negli ultimi due secoli, con particolare attenzione alle diverse colture e lavorazione del tabacco.

Il cartellone del week end prevede: per le Vie del Tabacco (Lecce, Campi Salentina e Specchia) visite nell’istituto Presta Columella a Lecce, via San Pietro in Lama, Magazzino Concentramento Tabacchi, la Fabbrica, Museo delle Tabacchine a Campi Salentina; Villaggio Cardigliano a Specchia; per le Perle Medievali (Lecce e Alessano), apertura della Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo e Cimitero Monumentale a Lecce, Insediamento Rupestre di Macurano e Chiesa di Santa Barbara ad Alessano; mentre per la Settimana Santa a Gallipoli saranno visitabili, nella “Città Bella” la Confraternita del Carmine e Oratorio Confraternale della Chiesa di S. Maria del Monte Carmelo e della Misericordia, Confraternita e Chiesa di S. Maria degli Angeli, Confraternita e Oratorio del SS Crocifisso, Confraternita della Purità e Chiesa di S. Maria della Purità.

Tutti i dettagli, con l’elenco dei luoghi aperti, gli orari, e le modalità di partecipazione e prenotazione on line sono reperibili sul sito del Fai. Basta scegliere cosa visitare e poi cliccare su prenota,

 


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