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- BARI
- dom 16 Aprile 2023
BARI - Nel 2021 sono 113 i Comuni virtuosi in tema di riciclo dei rifiuti, con 27 new entry nella speciale classifica di merito. Tra questi spiccano gli 8 Comuni Rifiuti Free, dove il secco residuo (non riciclabile) è stato ridotto al di sotto dei 75 Kg all’anno per abitante. La raccolta differenziata, afferma Legambiente Puglia nel nuovo report giunto alla XIII edizione, sale al 54,68% e nei primi mesi del 2021 si attesta al 58,34%.
A spiccare su tutti è la città di Bitritto prima in tre classifiche della regione: con l’82,9% di rifiuti differenziati raccolti, per qualità dei rifiuti di alluminio e la riduzione del secco per abitante. Al primo posto tra le città capoluogo di provincia come Comune Riciclone c’è Barletta con il 70,9% di differenziata ed il 69° posto tra i 113 Comuni. Nella nuova classifica per le “città senza rifiuti” troviamo Bitritto, seguita da Volturino e Avetrana, per aver superato il 65% di raccolta differenziata e per essere riuscite a contenere la produzione pro capite di secco residuo. Altra novità di quest’anno sono le Menzioni Speciali dei Consorzi di Filiera che premiano i Comuni sulla qualità della raccolta delle frazioni secche come Bitritto per la raccolta dell’alluminio, Lequile per la raccolta del vetro e Monopoli per la raccolta dell’acciaio.
Barletta ha conquistato il podio tra tutte le province pugliesi grazie al 70,9% di raccolta differenziata, seguono Lecce con il 61,6% e Andria che sale al 60,4%. Tutti i dati raccolti si riferiscono al 2020 e sono raccolti attraverso l’Osservatorio Regionale dei Rifiuti sui portali dei Comuni i quali hanno l’obbligo di comunicarli e pubblicarli sul proprio sito istituzionale entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo al mese di riferimento.
Il report, che mostra la fotografia sulla Puglia sulla situazione regionale nella gestione sostenibile dei rifiuti e premia le performance dei Comuni, è realizzato da Legambiente Puglia con il patrocinio della Regione Puglia - Assessora alla Qualità dell’Ambiente e di Anci Puglia, con il sostegno di Eurosintex, Progeva e Corgom. L’elaborazione dei dati è articolata in tre diverse fasi: raccolta e verifica, elaborazione ed incrocio (con eventuale verifica e chiarimenti direttamente con i Comuni), definizione delle classifiche.
Sono 27 i nuovi premiati “Ricicloni”. Dieci sono nella provincia di Lecce: Alliste, Calimera, Castri di Lecce, Maglie, Melendugno, Monteroni di Lecce, Parabita, Porto Cesareo, San Pietro in Lama e Tuglie; 5 nel Tarantino: Avetrana, Lizzanello, Palagiano, Sava, Torricella; altri 5 nel Foggiano: Castelluccio Valmaggiore, Manfredonia, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e Volturino; 3 nella Bat: Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge; e due ciascuno per il Brindisino con Cellino San Marco e Fasano, e nella Città Metropolitana di Bari con Mola di Bari e Monopoli.
Menzioni speciali dai Consorzi di Filiera, ai Comuni insieme con gli alti tassi di raccolta differenziata per quantità hanno saputo raggiungere livelli qualitativi molto buoni. Si tratta di Bitritto per l’alluminio, Lequile per il vetro e Monopoli per l’acciaio.
“Questa edizione si colloca in un periodo storico per la nostra regione molto importante, in quanto proprio il 15 ottobre scorso la Giunta Regionale ha approvato il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti. – ha dichiarato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia - Il passaggio da un’economia lineare ad una circolare è possibile solo grazie alla diffusione delle azioni messe in campo dalle Amministrazioni virtuose e dai Sindaci che pongono maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti dai loro cittadini. Bisogna dare anche una risposta concreta ai cittadini dei Comuni pugliesi, a partire da quelli più virtuosi, con l’obbligo della tariffazione puntuale, in nome del principio “chi inquina paga” per far pagare meno le utenze che producono le minori quantità dei rifiuti da smaltire”.
Il Premio Comuni Ricicloni è assegnato ai Comuni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Grazie a una rete in continua crescita di amministrazioni e cittadini attenti all’ambiente, in Puglia la media percentuale di raccolta differenziata nel 2020 è stabile al 54,68%, mentre nei primi mesi del 2021 si attesta al 58,34%.