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Per gli adolescenti c’è un’app sull’autostima

  • In BARI
  • mer 03 Giugno 2020
Per gli adolescenti c’è un’app sull’autostima

Ideata dall’associazione Anto Paninabella e dalla coop Voglia di Bene, sarà testato sugli alunni del "Fiore"

MODUGNO - Per poter essere sereni da adulti e sicuri di sé, per affrontare gli ostacoli della vita, è importante che i bambini e i ragazzi abbiano autostima sin dall’età evolutiva. Per poter misurare e valutare quanto un minore apprezzi sé stesso è nata un’app che con un test misura l’autostima nell’età evolutiva.

L’applicazione si chiama ‘GrowUp’ (dall’inglese ‘crescere’) e rientra nel progetto, sviluppato dall’associazione di volontariato “Anto Paninabella OdV"  e dalla cooperativa sociale “Voglia di Bene” (entrambe con pagine social), vincitore del bando ‘Orizzonti solidali’ della Fondazione Megamark.

L’app è disponibile gratuitamente per dispositivi mobili Android e iOS, e attraverso un test di valutazione multidimensionale sull’autostima di Bruce A. Bracken (Tma), potrà valutare l’autostima dei ragazzi tra i 9 e 19 anni.

L’idea è stata messa a punto dall’organizzazione di volontariato e dalla cooperativa sociale con un progetto destinato ai ragazzi dai 13 ai 15 anni. L’applicazione può essere un mezzo di sostegno per individuare situazioni in cui il livello di autostima necessita di un intervento mirato; il test è diviso in sei parti, corrispondenti a differenti sub-aree dell’autostima (interpersonale, scolastica emozionale, familiare, corporea e della padronanza sull’ambiente), ciascuna composta da 25 domande e intervallate da un videogioco per rendere più piacevole la compilazione del questionario.

I risultati del test forniscono informazioni sulla percezione soggettiva di esclusione e inclusione sociale, sulla sicurezza in sé stessi, sulla fiducia nel controllare gli eventi esterni e raggiungere gli obiettivi, sulla soddisfazione nei confronti della propria vita, famiglia e dell’ambiente scolastico.

Una volta completato il test, l’adolescente riceve il punteggio del gioco e un risultato qualitativo che evidenzia gli ambiti dell’autostima che richiedono attenzione e, se necessario, il suggerimento di confrontarsi con un adulto.

Il progetto integrale prevede anche un’esperienza pilota da realizzare all’interno dell’I.I.S.S. ‘Tommaso Fiore’ di Modugno, con il coinvolgimento dei ragazzi, delle famiglie e dei docenti. Il test verrà somministrato in aula a 60 ragazzi; a seconda dell’area dell’autostima che, secondo il test, necessita maggiormente di supporto, ciascun ragazzo potrà seguire uno dei sei laboratori proposti che hanno l’obiettivo di migliorare l’autostima nell’area deficitaria (tra questi laboratori di teatro, di motivazione allo studio, di educazione cinofila ecc.). Al termine è prevista una seconda somministrazione del test per verificare se c’è stato qualche miglioramento misurabile e un evento finale di condivisione del lavoro svolto.

«L'idea dell’app – spiega Domenico Diacono, fondatore e presidente dell’organizzazione di volontariato “Anto Paninabella” - nasce dalla constatazione che, di fatto, gli adolescenti di oggi sono dei "nativi digitali", ovvero ragazzi nati e cresciuti in un ambiente fortemente influenzato dalla tecnologia e dagli strumenti digitali. Per questo abbiamo pensato di proporre il test di misurazione e valutazione dell’autostima attraverso uno strumento più vicino al loro mondo, sfruttandone le caratteristiche e le potenzialità. Auspichiamo che questa applicazione possa essere utile per tutti i professionisti che abitualmente usano il test nel loro prezioso lavoro con i ragazzi».

L’associazione “Anto Paninabella” OdV, sorta a Bari nel 2018 dopo la morte per suicidio di Antonella Diacono, si occupa di prevenzione primaria, incontrando personalmente ragazzi e genitori, e promuovendo iniziative finalizzate ad aumentare la consapevolezza emotiva e l’autostima dei ragazzi, combattere lo stigma della depressione e della sofferenza psicologica e fornire agli adulti strumenti per prevenirla e intercettarne precocemente gli eventuali sintomi.


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