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Corsi di bici per disabili con l’Accademia della bici

  • In BARI
  • gio 28 Maggio 2020
Corsi di bici per disabili con l’Accademia della bici

Parte il progetto del gruppo ciclistico dilettantistico “Franco Ballerini”

BARI - Dopo il Centro di avviamento al ciclismo (Scuola di Ciclismo) della Fci in Puglia intitolato a “Franco Ballerini”, inaugurato nel 2009, al quartiere San Paolo di Bari, è stato avviato ufficialmente il progetto “Accademia della bici” finanziato con il bando Urbis e realizzato dal Gruppo sportivo ciclistico dilettantistico di Bari, che dal 1997 opera sul territorio cittadino ma soprattutto nel quartiere San Paolo porta avanti progetti che hanno come finalità l’organizzazione, la tutela e la promozione del ciclismo in tutte le sue declinazioni, agonistiche, ricreative e educative.

I progetti Urbis sono pensati per incentivare la comunità e la cura dei bisogni del proprio quartiere con spazi e momenti di socialità dedicati pure alle persone con disabilità.

L’“Accademia della bici” si propone di favorire percorsi di socializzazione e inclusione sociale mediante l’uso della bicicletta e della pratica sportiva su due ruote attraverso attività motorie gratuite, rafforzando contestualmente un servizio di prossimità che la scuola di ciclismo Asd Franco Ballerini da tempo realizza in un’area a forte rischio marginalità socio-culturale nel quartiere San Paolo. Il progetto consiste nella realizzazione di una ciclofficina mobile e di uno skill park.

La ciclofficina mobile è un laboratorio educativo itinerante di utilizzo e riparazione delle biciclette: un truck (camion furgonato) dotato di tutte le attrezzature e i materiali necessari realizzerà, in collaborazione con le scuole del territorio che hanno aderito al progetto, dei percorsi formativi e didattici rivolti agli alunni di V elementare e I media finalizzati a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo ecologico e salutare, a diffondere le norme di sicurezza stradale, a migliorare le conoscenze e le abilità tecniche e ciclistiche di base, a rafforzare l’inclusione e l’autostima personale. Si tratta di un laboratorio versatile e modulabile in base alle caratteristiche e ai bisogni dei beneficiari coinvolti che, quindi, permette di focalizzarsi sull'integrazione socio-riabilitativa qualora si voglia potenziare i processi logico-cognitivi, la concentrazione e la gestualità manuale, o di essere declinato come luogo di aggregazione e socializzazione di gruppo.

Gli obiettivi sono quelli di offrire ai ragazzi coinvolti, sia normodotati sia diversamente abili, un’opportunità di socializzazione e integrazione; promuovere lo sviluppo/potenziamento di capacità logico-cognitive con la pratica ciclo-meccanica; favorire l’acquisizione di competenze manuali e di norme sulla sicurezza stradale; attivare il lavoro di rete con le istituzioni educative del territorio

diffondere lo sport, l'uso della bicicletta e i valori che rappresenta; e promuovere un’educazione a stili di vita eco-sostenibili, puntando sui concetti di recupero e di mobilità sostenibile.

Lo skill park, invece, è un’area ludico-didattica, composta da un percorso con vari tipi di ostacoli artificiali di diverso livello volti al miglioramento della propria abilità in mountain bike, destinata sia a principianti sia ad esperti in quanto è formata da strutture differenti per difficoltà e pensate quindi per diverse fasce di età.

Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, la scuola “Franco Ballerini” ha deciso di avviare le attività dell’Accademia della bici, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie e ha apposto la targa di intitolazione del progetto presso la sede dell’accademia che si trova nei locali del Municipio III, in via Vincenzo Ricchioni, dove i responsabili del progetto insieme all’assessore comunale alle Politiche educative, Paola Romano, hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’idoneità degli spazi e le modalità con cui sarà avviata l’attività nei prossimi giorni.

“Oggi ho voluto ringraziare personalmente Pino Marzano che ha scelto di avviare questo progetto, realizzato con fondi Urbis non appena le norme sul distanziamento sociale l’hanno consentito - spiega Paola Romano - Abbiamo installato la targa e verificato insieme come gli spazi sono stati riqualificati, in modo da essere pronti per l’inizio delle attività la prossima settimana. I primi ospiti della scuola di ciclismo saranno i bambini e i ragazzi con disturbo dello spettro autistico”. Qui, in collaborazione con l’Asfa Puglia onlus, associazione a supporto famiglie con autismo, i minori coinvolti potranno imparare ad andare in bicicletta (anche con l'utilizzo di bici modificate)  e fare attività motoria in sicurezza, all’aria aperta, con l’ausilio e l’affiancamento di personale sportivo specializzato. Da settembre saranno coinvolte tutte le scuole del quartiere San Paolo.


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