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Undici progetti per Brindisi Smart Lab

Undici progetti per Brindisi Smart Lab

Saranno sovvenzionati con il Laboratorio di Innovazione Urbana

BRINDISI - Sono undici, su 23 totali, i progetti di animazione economica e sociale selezionati per entrare a far parte del Laboratorio di Innovazione Urbana, che a sede nel Palazzo Guerrieri. Le iniziative che spaziano da ambiente, cultura, agricoltura, turismo e servizi sociali, sino ad arrivare a nuove produzioni artigianali e sperimentazioni legate alle tecniche di fabbricazione digitale.

La graduatoria dei progetti che hanno risposto all’avviso pubblico promosso dall’Assessorato alla Programmazione Economica del Comune di Brindisi nell’ambito delle attività del progetto Brindisi Smart Lab è stata approvata con determina n. 20 del 6 maggio 2020.

Con uno sguardo al futuro, in un periodo ancor più preoccupante per la crisi economica e le problematiche sociali conseguenti, progetti di questo contribuiranno, ne è convinta l’Amministrazione comunale di Brindisi, alla progettazione di una nuova normalità, fatta di radicamento nei quartieri, sostenibilità, servizi collaborativi e tecnologie digitali.

Gli 11 progetti selezionati che entrano a far parte del Laboratorio di Innovazione Urbana sono: “3 Dil Bio” per la prototipazione e costruzione mediante tecniche additive (stampa 3D) di case e locali commerciali sostenibili e low cost; “Brindisi in Kayak” per la creazione e promozione di attività didattico-naturalistiche in kayak lungo il litorale costiero di Brindisi; “Brindisi Smart Tourism Guide” per la realizzazione di una guida cartacea adatta a persone con disabilità e promozione di tour esperienziali guidati condotti con il contributo di ragazze e ragazzi con sindrome di Down; “Carduus-l’amaro di Brindisi” per la produzione e commercializzazione di un nuovo amaro tipico ottenuto tramite l’infusione del Carciofo Brindisino IGP, un prodotto identitario capace di restituire valore alla biodiversità che caratterizza il territorio; “Ciclobox” un servizio di noleggio posti bici in parcheggi collettivi, modulari, protetti e al chiuso, finalizzato ad incentivare l’uso della bicicletta negli spostamenti urbani; “Culla Cozza - il mare, la pesca e l’ostrica brindisina” per il rilancio della produzione di ostriche e cozze brindisine e di nuovi servizi per la pesca sportiva ed il turismo sostenibile; “Heracles” una rete di palestre e laboratori creativi per favorire la pratica di attività sportive a persone con disabilità, da sole, con le famiglie ed insieme a soggetti normodotati; “Impresa Mamma” un circuito locale di mutuo aiuto tra donne e mamme per favorire lo scambio di idee e contatti e la promozione e produzione di servizi collaborativi e prodotti utili al benessere quotidiano; “Legami di Comunità”, per la sperimentazione di servizi collaborativi scuola famiglia (trasporto e refezione scolastica, per contribuire al contrasto alla dispersione scolastica) da attivare al quartiere Sant’Elia facendo leva sugli strumenti e competenze della neo costituita cooperativa di comunità; “Nauta Management” per la prototipazione e commercializzazione di un sistema integrato di domotica per imbarcazioni da diporto; e “Priscio’s Plastic” per l’avvio di un laboratorio di autocostruzione di oggetti di design eco compatibili prodotti attraverso plastica riciclata e tecnologie open source.

Come nel caso del primo avviso pubblico, sono state numerose le proposte progettuali ricevute. Per i due avvisi pubblici del Laboratorio di Innovazione Urbana sono state presentate oltre 110 proposte progettuali.

“Nei progetti che hanno partecipato al nuovo bando di Palazzo Guerrieri - racconta l’assessore alla Programmazione economica, Roberto Covolo - sia nei vincitori che in quelli che per le risorse a disposizione non riusciremo a sostenere, vediamo in controluce il futuro della città di Brindisi: sostenibilità ambientale, inclusione sociale, digitale e valorizzazione dell'identità locale”.


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