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Decaro il sindaco ‘padre’ vigile contro gli irresponsabili

  • In BARI
  • mer 18 Marzo 2020
Decaro il sindaco ‘padre’ vigile contro gli irresponsabili

Nei sopralluoghi in città continua a ‘beccare’ e rimprovera i trasgressori

BARI - Il sindaco Antonio Decaro, da ormai qualche giorno, si sta dimostrando un ‘padre’ vigile, attento e severo nei confronti di tutti i baresi. Svolgendo il suo ruolo di responsabile della sicurezza della salute pubblica, in piena emergenza da pandemia da coronavirus, non si è accontentato di attribuire nuovi compiti alla Polizia locale (già impegnata in altro) o come tanti altri colleghi, di registrare un video e postarlo sui social. Lui sta facendo molto di più. Non resta seduto dietro ad una scrivania, ma scende in strada letteralmente e ‘becca’ gli irresponsabili trasgressori.

Quasi ogni giorno scende in strada e fa ricognizioni nei vari quartieri di Bari per verificare che il divieto di riunirsi in luoghi pubblici, di non fare assembramento in strada o altri luoghi solitamente di ritrovo, venga rispettato da tutti ad ogni ora del giorno. Dopo aver scoperto nei giardini pubblici del capoluogo pugliese giovani e nuclei familiari sdraiati sull’erba di Parco due giugno, piuttosto che nella Pineta di San Francesco, o seduti in piazza in centro, nonché giovani nei campi da gioco sul lungomare di Bari a svolgere una partita di calcio, ed aver chiuso i cancelli di tutti questi punti di possibile di riunione pubblica, continua le sue ronde di perlustrazioni.

Se da un lato c’è sconforto perché sono ancora tanti coloro che disattendono l’invito a non uscire di casa, dall’altro il sindaco Decaro non si arrende. Come un padre preoccupato per i suo figli, va a cercarli in ogni luogo. Quando li trova li rimprovera, urla e sbraita, restando sempre a distanza di sicurezza, e ricorda i rischi del coronavirus. Li mette in riga e in guardia allo stesso tempo, nonostante qualche giustificazione azzardata e scusa non plausibile di alcuni, e fa rispettare il divieto. Decaro in prima persona proprio uscendo di casa per effettuare queste ronde rischia per primo di ammalarsi. Lo fa per i baresi, tutti, ma potrebbe farne a meno, visto che ha anche figli suoi e piccoli.

Il primo cittadino, in compagnia di alcuni agenti di Polizia Locale, è arrivato persino sulla spiaggia di Pane e pomodoro dove, tra chi passeggiava con o senza cane, da solo o in compagnia, ha trovato due giovani intenti a giocare a ping-pong. Mentre sul lungomare di San Girolamo diverse persone erano intente a fare camminate, così come alcuni cittadini si erano tranquillamente ritrovati in piazze della città vecchia. Per tutti Decaro non ha risparmiato rimproveri e, al meno sul momento, sembrano aver recepito l’invito ad andare a casa.

“Purtroppo, come ho detto più volte, dove non arriva il senso di responsabilità dei singoli, siamo costretti ad intervenire noi – ha spiegato il sindaco Decaro dopo il sopralluogo nei parchi della città - C’è ancora tanta gente che non ha compreso la gravità della situazione, e vedere comitive di ragazzi con coperte e palloni trascorrere la loro mattinata al sole, davvero mi ha fatto comprendere che purtroppo occorre imporre delle limitazioni, anche drastiche in questo momento, ma che possono rivelarsi necessarie per contribuire ad evitare la diffusione del contagio del virus. Nonostante le prime segnalazioni, abbiamo atteso sperando che ognuno di noi riuscisse ad autolimitarsi. Purtroppo così non è stato e abbiamo deciso per la chiusura. Prima o poi tutto questo passerà e lì a Parco 2 giugno torneremo a trascorrere le nostre giornate tutti insieme”.

Bravo sindaco Decaro, diciamo da Puglia positiva e grazie per quello che stai facendo per ogni barese ed in particolare per tutti coloro che stanno rispettando i divieti, così come per i professionisti della sanità (dai medici agli infermieri, ai tecnici di laboratorio agli oss ai farmacisti e ai parafarmacisti), nonché tanti volontari che stanno combattendo la battaglia più dura e più severa di tutte cercando di salvare vite umane e aiutare chi più ha bisogno. Uomini e donne, giovani e anziani che rischiano, per colpa di pochi irresponsabili, di veder vanificati i loro sacrifci. I baresi responsabili e rispettosi di leggi e divieti appoggiano il sindaco Decaro perché con lui si sentono tutelati. Grande esempio di uomo e di cittadino, orgoglio della città che ama profondamente e lo dimostra in vari modi e occasioni. Sicuramente un applauso virtuale glielo dedicano tutti coloro che condividono questa sua attenzione alla città intera. Grazie di vero cuore.

Anna Caiati


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