SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=9829 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Mimose e speciali menù con fiori eduli per la giornata della donna

  • In LECCE
  • lun 09 Marzo 2020
Mimose e speciali menù con fiori eduli per la giornata della donna

Un omaggio alle aziende agricole pugliesi al femminile da Coldiretti

LECCE - Un fiore tricolore per sconfiggere la paura da coronavirus nel giorno dedicato alla donna. Non solo tradizionali mazzetti di mimosa per colorare una giornata e la propria casa, ma pure fiori da mangiare. Sono stati infatti suggeriti menù salutistici con un tocco afrodisiaco, impreziositi da fiori eduli e cialde di frutta disidrata nei Mercati contadini di Campagna amica di Coldiretti a Lecce. I menù alternativi sono stati preparati negli agriturismi di Terranostra, in occasione delle celebrazioni dell’8 marzo per la giornata internazionale della donna.

Mimose e ricette contadine in rosa sono state un omaggio alle quasi 24mila aziende agricole al femminile che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo all’agricoltura, un nuovo profilo decisamente circolare, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

Sono andate a ruba – riferisce in una nota stampa Coldiretti - le mimose nei mercati contadini, oltre a lilium e iris, mentre negli agriturismi i cuochi contadini si sono cimentati in menù in rosa, salutistici e leggermente afrodisiaci, con il tartufo salentino, i gamberi di Gallipoli e i pomodori invernali, zuppe della salute a base di legumi e verdure impreziositi dai fiori eduli, e rivisitazioni della tradizionale torta mimosa, con cialde di mela disidratata e pandispagna, preparato seguendo le ricette della nonna.

“Un fiore tricolore sconfigge la paura – dice Floriana Fanizza, leader di Coldiretti Donne Impresa Puglia - è il simbolo della resilienza e della nostra voglia di non farci sopraffare dalla paura. Non abbiamo rinunciato a festeggiare la Donna in Puglia, perché è importante stringerci tutte, in un abbraccio simbolico e virtuale, per affrontare insieme il momento di criticità che impone sobrietà e senso di responsabilità, ma anche tanta voglia di reagire”.

Gli orientamenti di acquisto confermano la forza celebrativa di una giornata che risale al 1908 quando un gruppo di operaie decise di scioperare per vedere riconosciuti i loro diritti, mentre è dal 1946 – spiega la Coldiretti – che in Italia le mimose sono state scelte come il simbolo dell’8 marzo grazie anche alla loro capacità di fiorire in anticipo rispetto alla primavera astronomica.

In piena emergenza da coronavirus le esportazioni di fiori italiani vengono ingiustamente bloccate alle frontiere, denuncia Coldiretti, con motivazioni pretestuose e grave danno per le imprese tricolori, peraltro proprio nella settimana della giornata della donna, tradizionale periodo di incremento degli acquisti, mentre si moltiplicano i casi di carichi di prodotti florovivaistici fermati alle dogane dei Paesi vicini, Francia in primis, e messi in quarantena senza alcuna motivazione plausibile. Il coronavirus, ricorda Coldiretti, non si trasmette con le piante e non c’è dunque alcun rischio nella loro immissione sul mercato.

Il blocco mette peraltro a rischio gli stessi fiori. Trattandosi di merce molto deperibile, bastano pochi giorni di stop perché l’intero carico finisca per dover essere gettato. Altrettanto ingiustificate sono le disdette, continua Coldiretti, giunte in queste settimane da diversi importatori esteri, anch’essa con la scusa del Coronavirus. A rischio c’è il futuro di un settore chiave del Made in Italy agroalimentare con il valore della produzione italiana di fiori e piante stimato in 2,57 miliardi di euro, in crescita (+1%) per il secondo anno consecutivo, mentre le esportazioni hanno raggiunto la quota da record storico di 884 milioni di euro (+7,6%).


Articoli più letti