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- BARI
- dom 16 Aprile 2023
BARI -
Sono tre le strutture ospedaliere, su otto pugliesi in un totale di sette città della Puglia, che aderiscono alla giornata di prevenzione “Nonno ascoltami” in occasione del World Hearing Day, la Giornata mondiale dell’ascolto, che l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) celebra in tutto il mondo per constatare lo stato del proprio udito.
A Bari hanno aderito l’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale ‘Di Venere’ (aperto per l’occasione in questa fascia oraria ore 9-13 - tel. 080.5015080), l’Otorinolaringoiatria del Policlinico (sarà aperto sia la mattina ore 10-13 che il pomeriggio 15-17) a sportello e, sempre sul territorio Barese, l’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale ‘San Giacomo’ a Monopoli (ore 8-12 tel. 080.4149241). Il 3 marzo 2020 specialisti di queste strutture saranno a disposizione per la campagna di controlli gratuiti organizzata da “Nonno Ascoltami! Udito Italia onlus”, in collaborazione con gli ambulatori di Otorinolaringoiatria su tutto il territorio nazionale, per uno screening sull’udito, mettendo a disposizione la propria competenza anche per fornire preziosi consigli utili a mantenere in salute l’udito.
Oltre alla città di Bari e Monopoli, sono coinvolte anche Barletta, con l’Otorinolaringoiatria dell’ospedale ‘Mons. Dimiccoli’ (ore 9-16 tel. 0883.577188), Brindisi con l’Otorinolaringoiatria dell’ospedale ‘A. Perrino’ (ore 10-13 tel. 0831.537342), Foggia con l’Otorinolaringoiatria degli Ospedali Riuniti (ore 9-12 tel. 0881.736277), San Giovanni Rotondo con l’Otorinolaringoiatria dell’I.R.C.C.S. Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (ore 9-13 e 14-16 tel. 0882-410283), e Lecce con l’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’
Gli ospedali saranno aperti in queste città e reparti il 3 marzo per una grande giornata di prevenzione iniziata 10 anni fa. Gli ambulatori dei reparti Orl apriranno gratuitamente al pubblico per controlli uditivi, senza prenotazione, e specialisti a disposizione per mantenere in salute l’udito e per prevenire un disturbo che, in Italia, colpisce sette milioni di persone, ovvero il 12,1% della popolazione.
Dopo le piazze aperte di ottobre è la volta degli ospedali aperti con cui la Puglia si riconferma partner leader della campagna “Nonno ascoltami” per controlli gratuiti e uditivi. E la nostra regione è stata in Italia quella che ha effettuato il maggior numero di visite nell’edizione 2019. Su un totale complessivo di 5047 cittadini italiani visitati durante la scorsa edizione, 883 erano pugliesi, cioè il 17,50% del totale.
Ad esserne colpiti da un calo dell’udito sono soprattutto gli anziani, ma negli ultimi anni si sta registrando un significativo aumento di ipoacusici anche nella classe di età intermedia (dai 46 ai 60 anni) e proprio l’Oms ha lanciato l’allarme sui rischi di danni permanenti all’udito che corrono i giovani (oltre un miliardo nel mondo) a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.
Purtroppo l’udito una volta danneggiato non può essere recuperato. Per questo la prevenzione è l’arma più importante ed efficace. In molti scelgono però di non curarsi: il 47% degli italiani non ha mai effettuato un controllo uditivo (negli ultimi 5 anni solo il 38% lo ha fatto).
I deficit uditivi non hanno nulla di vergognoso. Esattamente come molti sono abituati ad andare dall'oculista quando riscontrano deficit di vista, così bisogna controllare eventuali deficit uditivi. È importante farlo perché pone il deficit uditivo potrebbe creare problemi di inclusione sociale e di relazione con i propri parenti, colleghi e amici e, in qualche caso, anche porre un problema di sicurezza soprattutto se si ha la patente di guida oppure se si svolgono delle mansioni lavorative in cui sentirci bene è molto importante. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web Nonno ascoltami, in continuo aggiornamento.