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Quattro tappe per tre bande dei Monti Dauni tra seminari e concerti

  • In FOGGIA
  • ven 21 Febbraio 2020
Quattro tappe per tre bande dei Monti Dauni tra seminari e concerti
La Banda di Orsara

Con “Piano Banda” di Cesare Dell’Anna si evidenzierà il ruolo della musica e delle bande

BOVINO - Le bande musicali di Bovino, Candela, Monteleone e Orsara, con le musiche e la magia che solo chi suona in strada tra le strade antiche e storiche di un paese sa evocare, saranno protagonisti di “Piano Banda” con seminari a tappe, mensili, e concerto finale con gli allievi nell’ambito del progetto FineConfine.

L’evento sui Monti Dauni sarà caratterizzato dalla musica di Cesare Dell’Anna.

Le bande di paese appartengono alla storia d’Italia e della Puglia in particolare. Sebbene strettamente legate alle feste patronali da qualche anno stanno invece riscuotendo nuovo interesse in altre occasioni. Gli ottoni luccicano, riflettono la luce del sole o delle luci di una città notturna, e restituiscono alla piazza e alle strade un’atmosfera di partecipazione collettiva, di festa, che attraverso la musica dà una colonna sonora alle ricorrenze più sentite, al patrimonio d’identità e appartenenza che si rinnova da secoli ad ogni grande occasione regalando sempre una particolare ‘atmosfera’ di casa. Ma la banda musicale non è soltanto questo: è la prima opportunità, per tanti giovani della provincia italiana, di essere affascinati dalla musica e di essere poi educati e formati musicalmente.

E’ da queste premesse che il 23 febbraio 2020, da Bovino, alle ore 16 prenderà il via “Piano di Banda”, progetto di Cesare Dell’Anna, musicista bandista per biografia, formazione e passione, conosciuto e apprezzato in tutta Italia e nel mondo. L’iniziativa è parte di FineConfine, progetto finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “Periferie al centro”, intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti coordinato da Teatro Pubblico Pugliese. Dell’Anna porterà a Bovino, Candela (22 marzo), Monteleone di Puglia (26 aprile), e Orsara di Puglia (24 maggio 2020) la musica e la magia delle bande musicali. Lo farà attraverso una serie di seminari che condurrà in collaborazione con il Complesso Bandistico “Santa Cecilia” Città di Orsara di Puglia.

I seminari saranno aperti a tutti. L’intento è quello di coinvolgere bambini, giovani e meno giovani, attraverso il linguaggio universale della musica che va oltre i confini dell’età e del genere, abbracciando chiunque voglia farsi trasportare da una magia che esprime tradizione, innovazione, libertà e creatività. Al termine dei seminari, Dell’Anna e il Complesso Bandistico “Santa Cecilia” Città di Orsara di Puglia, assieme alle allieve e agli allievi più pronti, terranno un grande concerto finale. Un concerto che si ripeterà in ognuna delle città coinvolte ridando alla musica quel particolare ruolo di ‘filo rosso’ che unisce e sta unendo le prime iniziative del progetto FineConfine. Nei giorni e nelle settimane scorse, infatti, si sono tenuti laboratori musicali a Orsara, Monteleone e Candela.

Oltre alle iniziative in programma con Piano di Banda, da marzo a giugno, il progetto FineConfine si svilupperà con “Il popolo Dauno dà voce all’Antigone”, una serie di laboratori teatrali per adulti under 35 che si svolgeranno a Orsara di Puglia, Bovino, Candela e Monteleone di Puglia. “Il popolo Dauno dà voce all’Antigone” è un’iniziativa a cura di Massimiliano Benvenuto, attore profondamente legato alla Capitanata, già protagonista di numerose altri progetti sul territorio della Daunia. Il teatro è il nostro universo interiore che si affaccia sul palcoscenico del mondo, abbattendo confini, costruendo libertà, dandoci modo di esprimerci andando oltre noi stessi. E' la memoria dei talenti e della capacità creativa dell'essere umano. La forza di assumere identità diverse, mettendosi nei panni degli altri, per raccontare l'umanità, i sentimenti, le storie che ci rendono donne e uomini del nostro tempo in una dimensione che oltrepassa i confini del tempo e dello spazio. E' questa l'anima di Fineconfine, un progetto che esplora nuovi spazi e possibilità di formazione creativa offrendoli a Comunità di paesi dell’entroterra, dove più forte è sentita la necessità di attività innovative e rigenerative del tessuto sociale.


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