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Al Perrino primo impianto neurostimolatore a paziente con Parkinson

Al Perrino primo impianto neurostimolatore a paziente con Parkinson

E’ la prima volta in Italia in un ospedale pubblico

BRINDISI - Per la prima volta in un ospedale pubblico d’Italia è stato impiantato un nuovo, avanzatissimo neurostimolatore ad un paziente affetto da Parkinson. E’ avvenuto nell’ospedale Perrino di Brindisi dove l’equipe del dottor Francesco Romeo, responsabile dell’U.O.C. di Neurochirurgia, ha sottoposto al delicato intervento un uomo di 55 anni.

Con il dottor Romeo, c’erano il dottor Piermassimo Proto, neurochirurgo, il professor Bruno Passarella, direttore dell’U.O.C. di Neurologia, la dottoressa Francesca Spagnolo, neurologa referente per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento, la dottoressa Emanuela Leopizzi, neurofisiopatologa, il dottor Marco Frizzi, tecnico di Neurofisiopatologia e, nella circostanza, il dottor Fabrizio Picoco, anestesista. L’intervento chirurgico è stato eseguito nel Centro regionale di Chirurgia funzionale della malattia di Parkinson, da neurochirurghi e neurologi dell’Ospedale “A. Perrino”, che vantano una proficua e consolidata collaborazione dal 2017, epoca del primo intervento in Puglia di Dbs (Deep Brain Stimulation - stimolazione cerebrale profonda).

Si è trattato di un intervento chirurgico di altissimo valore innovativo eseguito con successo il 18 febbraio scorso. L’apparecchio impiantato, un neurostimolatore per la Dbs (stimolazione cerebrale profonda), il Medtronic Percept PC con tecnologia BrainSense, consentirà, grazie alla sua avanzata tecnologia, di stimolare la parte cerebrale profonda e di rilevare “on-line” l’attività dei neuroni cerebrali, direttamente dagli elettrodi impiantati - in questo caso nei nuclei subtalamici - mentre viene effettuata la stimolazione a pazienti con malattia di Parkinson. Ciò permette un reale monitoraggio continuo degli eventi elettrici cerebrali e i segnali possono essere registrati e memorizzati sul dispositivo. In questo modo, la registrazione dell’attività elettrica (Local Fields Potentials) del target cellulare consente una correlazione con lo stato clinico, con eventuali effetti collaterali associati alla terapia farmacologica e con eventi della vita quotidiana segnalati dal paziente. I dati registrati consentono al neurologo di ottimizzare i parametri di stimolazione. “Tale nuovo dispositivo - afferma il prof. Passarella - rappresenta anche un fondamentale passo in avanti verso un prossimo sistema di stimolazione profonda ‘intelligente’ (adattativa), capace di regolare automaticamente la stimolazione cerebrale in base all’attività elettrica registrata”.

Nella cura della Malattia di Parkinson la Puglia registra oggi importanti risultati, offrendo ai pazienti prestazioni sanitarie in linea con le regioni del Nord Italia. L’ospedale Perrino di Brindisi, dopo il primo intervento di Dbs eseguito con successo il 26 gennaio 2017 (per la prima volta in Puglia), dal 2019 è Centro di riferimento regionale per il trattamento chirurgico del Parkinson.

“Oggi - dichiara il direttore generale Giuseppe Pasqualone - grazie alla consolidata esperienza e professionalità dei nostri medici, la sanità brindisina vanta un altro importante progresso in medicina con l’utilizzo di tecniche innovative che rappresentano opportunità di cura e miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da una patologia degenerativa e altamente invalidante”.


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