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Ristrutturata Villa Sylos diventa Cittadella del Bambino

  • In BARI
  • mer 19 Febbraio 2020
Ristrutturata Villa Sylos diventa Cittadella del Bambino

Sarà centro culturale, formativo e di incontro per bambini e famiglie di tutta la città

BITONTO - A Bitonto c’è la Cittadella del Bambino, con grandi spazi a misura dei più piccoli, un monumentale parco, uno skatepark, per il pattinaggio, ed un nuovo parco giochi, per garantire alle famiglie delle zone di periferia un luogo di ritrovo nonché punto di riferimento, dove incontrarsi, fare comunità, conoscere e stringere legami. Frutto del progetto “Periferie Aperte” è stata inaugurata il 17 febbraio 2020.

La Cittadella del Bambino è nata dalla riqualificazione di un edificio storico del 1800, Villa Sylos a Bitonto, abbandonato al degrado ed atti vandalici, circondato da un parco secolare, dove sono state anche posizionate alcune sculture dell’artista bitontino, Franco Sannicandro.

L’intervento, dell’importo complessivo di 1 milione e 280 mila euro, ha interessato la zona 167 alla periferia di Bitonto, un tessuto urbano a rischio, dove sono state realizzate diverse nuove opere pubbliche: oltre alla Cittadella del Bambino, un grande spazio a misura dei più piccoli con il suo monumentale parco, anche uno skatepark ed un nuovo parco giochi in via Berlinguer.

Le opere si aggiungono agli interventi avviati già dal 2012 dall’Amministrazione comunale di Bitonto, sempre nella zona 167, dove, a seguito della riqualificazione di terreni abbandonati e aree degradate, sono stati creati parchi, punti sport, aree di sosta e aree gioco per bambini. Qui verranno organizzati laboratori, mostre, eventi per la creatività, formazione, mostre, la solidarietà, incontri con autori di libri per bambini e ragazzi, ma anche babysitteraggio e servizio animazione bimbi. Sei le aule dedicate alle attività educative, alle quali si aggiunge uno spazio per la ristorazione e il parco.

Ad inaugurare l’importante opera pubblica, resa possibile con i finanziamenti del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, c’erano il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.

“Stiamo occupando con la bellezza tutti gli spazi delle periferie che erano oggetto di degrado e abbandono nell'ottica che nessun Comune deve più avere zone periferiche, ma tanti centri che vivono e nutrono la comunità – ha affermato il sindaco Decaro - Questo è il senso che ha ispirato il progetto che la Città metropolitana di Bari ha presentato al bando nazionale Periferie aperte qualche anno fa. Volevamo costruire un percorso di bellezza e di comunità che attraversasse tutti i 41 Comuni con la possibilità di riqualificare luoghi, ma anche attivare sinergie ed energie della comunità per far tornare a vivere questi spazi. Spero che il Comune di Bitonto, qui, possa ritrovare non solo una periferia più bella, ma possa scoprire un nuovo centro dove incontrarsi, conoscersi e stringere legami che fanno bene alla comunità”.

L’opera pubblica è dedicato ai bambini e alle famiglie non solo della zona 167 ma di tutta la città di Bitonto, ha sottolineato il sindaco Abbaticchio. “Proprio in quei luoghi dove molti si sentivano abbandonati – ha detto il primo cittadino di Bitonto - abbiamo voluto realizzare una presenza maggiore di parchi, punti sportivi e ricreativi ed anche un orto sociale. Nella Cittadella del Bambino, oltre ad un edificio antico, abbiamo recuperato un parco con annessa un'area dedicata alle sculture contemporanee. E’ un’idea di comunità ed educazione civica gestita da cooperative che si autosostengono attraverso tariffe sociali applicate al pubblico, garantendo ingressi gratuiti alle fasce meno abbienti”.

Villa Sylos, chiamata “La Contessa”, si trova in via Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è un complesso residenziale dell’Ottocento composto da una torre d’avvistamento (risalente al XV secolo), un portico con volta a crociera, la villa sviluppata su una pianta a “L” ha più piani e una piccola chiesa intitolata a San Tommaso.


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