SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=9715 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Tanti i pazienti per il servizio antalgico all’ospedale di Terlizzi

  • In BARI
  • lun 03 Febbraio 2020
Tanti i pazienti per il servizio antalgico all’ospedale di Terlizzi

Il primo Ambulatorio di Cure Palliative e Terapia del Dolore, dell'Asl Ba, richiama malati da regioni vicine

TERLIZZI - Boom di accessi, tra visite e prescrizioni terapeutiche, nonché prestazioni domiciliari per l’Ambulatorio di Cure Palliative e Terapia del Dolore nell’ospedale di Terlizzi, attivato 14 giorni fa. L’ambulatorio è dedicato a specifiche prestazioni e terapie antalgiche per pazienti oncologici, persone con dolore cronico, e con sintomatologia dolorosa dovuta agli effetti della chemioterapia, o a malattie neurologiche come Sla, Sclerosi multipla, Parkinson e malattie rare del bambino. Sono stati cento, in totale, i pazienti che hanno fatto ricorso alla terapia del dolore nel nuovo servizio avviato dall’Asl di Bari a Terlizzi e l’agenda di prenotazioni è già piena sino a giugno 2020.

Venticinque, invece, i malati che hanno ricevuto le prestazioni a domicilio. Tra le prescrizioni terapeutiche quelle a base di cannabis terapeutica ed altre infiltrative. L’Ambulatorio di Terlizzi è il primo ad essere stato avviato dalla Asl di Bari che sta procedendo alla realizzazione di una rete dedicata alla gestione del dolore e oggi serve un bacino di utenza distribuito principalmente tra Molfetta, Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo e Corato, ma è anche a disposizione di pazienti provenienti da centri fuori provincia e regione.

“I pazienti arrivano da tutta la Puglia e non solo – spiega il responsabile dell’Ambulatorio, il dottor Felice Spaccavento – abbiamo prenotazioni anche da regioni vicine come il Molise e la Calabria e prevediamo che saranno trattati in media 1.000 persone in questo primo anno. I numeri sono indicativi di un bisogno urgente e diffuso – continua il dottor Spaccavento - da parte dell’utenza che finora in questa area non aveva un centro di riferimento ambulatoriale per le cure palliative”.

Nelle prime settimane di attività sono state numerose le prescrizioni di cannabis per uso terapeutico, rese possibili dalla legge regionale che consente a medici di base e specialisti di prescrivere farmaci a base di questa erba per alleviare il dolore.

Quello di Terlizzi è il primo dei quattro ambulatori gemelli del Dolore e Cure Palliative nonché di Cure Simultanee facente parte dell’Unità Operativa Semplice di Fragilità e Complessità, sede operativa della Macroarea Nord della Unità di Terlizzi, preposto ad effettuare interventi diagnostici e terapeutici farmacologici, strumentali, chirurgici variamente integrati, finalizzati alla riduzione del dolore e delle disabilità delle persone assistite in regime ambulatoriale.

L’ambulatorio garantisce la gestione del dolore indipendentemente dalla sua causa, dove operano un anestesista rianimatore dedicato all’attività di terapia antalgica, supportato da una procedura organizzativa che garantisce la presenza di un infermiere esperto durante lo svolgimento dell’attività invasiva maggiore. A breve sarà avviato a Terlizzi anche il progetto, l “Ospedale portato a casa del paziente”, che offrirà un servizio dinamico in grado di garantire numerosi interventi domiciliari destinati a fornire un’assistenza a persone che si trovano in situazioni di fragilità e complessità: una novità assoluta nell’Asl di Bari. In particolare potranno essere impiantati a casa gli accessi venosi di tipo Picc e Middle-Line per la somministrazione di farmaci e terapie, nella massima sicurezza per il paziente ed evitando disagi, come lo spostamento in una struttura ospedaliera.

Un traguardo raggiunto grazie allo sforzo della Asl che ha acquistato ecografi portatili di ultima generazione e apparecchiature che consentono l’impianto senza l’ausilio di radiografia. L’ambulatorio è aperto nei giorni di mercoledì pomeriggio e venerdì mattina, ma dato il numero di prenotazioni, il servizio sarà incrementato con una giornata dedicata, a cui si può accedere attraverso prenotazione al Cup.


Articoli più letti