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In Puglia la digital library per sei biblioteche collegate in rete

  • In BARI
  • ven 31 Gennaio 2020
In Puglia la digital library per sei biblioteche collegate in rete

E’ stata realizzata con fondi della Regione e con il progetto “Polibris”, da cui prende nome

BITONTO - Se ci limitassimo a guardare questa singola foto (altre sono pubblicate in fondo a questo articolo, ndr) sicuramente penseremmo di non essere nel Sud Italia, né di trovarci in una Biblioteca e men che meno a Bitonto. Ed invece non solo siamo nel Mezzogiorno d’Italia, in Puglia, in una Biblioteca, per essere precisi in una digital library per un servizio pubblico e innovativo, ma soprattutto siamo a Bitonto dove il futuro digitale è nelle Biblioteche di Comunità ed è realtà.

E’ infatti stata inaugurata la prima policentrica Community Library, chiamata "Polibris", finanziata dalla Regione Puglia che mette in rete sei biblioteche: Centro Tecnologico FabLab Poliba, Biblioteca comunale “Eustachio Rogadeo”, Circolo didattico “Nicola Fornelli”, Laboratorio urbano “Officine Culturali” e due aule scolastiche dell’istituto comprensivo “don Tonino Bello” per le frazioni di Mariotto e Palombaio. Il progetto del Comune di Bitonto si chiama “Polibris”ed è realizzato grazie a un finanziamento regionale di 950mila euro (fondi Fesr-Por 2014-2020) nell’ambito dell’avviso pubblico delle Community Library per il rilancio del patrimonio culturale, in termini di valorizzazione e migliore fruizione. La Regione ha dato vita, dal 2018, al più imponente investimento fatto in Europa nelle biblioteche pubbliche, sostenendo enti locali, scuole e università. Ad oggi le Biblioteche di Comunità già aperte e operative in Puglia sono 14, in tutto ne sorgeranno 117, grazie a un imponente investimento di 120 milioni di euro che la Regione ha destinato alla valorizzazione del suo patrimonio e alla cultura.

La Community Library inaugurata a Bitonto incrementa i servizi culturali sull’intero territorio comunale: è un progetto innovativo, che permetterà alla città di avere più sedi interconnesse per usufruire di tutti i servizi di una biblioteca aggiornata ai tempi del digitale. In questi nuovi spazi, in base a quanto previsto dal progetto, sarà offerta la possibilità di formarsi attraverso la realtà virtuale, la manifattura ed il disegno digitale in 3D, l’interattività dei contenuti applicata a molti campi della conoscenza, con l’obiettivo di promuovere una nuova cittadinanza digitale alla portata di piccoli e grandi e di ampliare l’accesso alle risorse culturali, proiettando un impatto positivo sulla comunità. All’interno della zona artigianale di Bitonto del Fablab Poliba del Politecnico di Bari, ci sono associazioni di giovani artisti e professionisti (laureati in design, architettura ed ingegneria) con l’ausilio di strumentazione hi-tech di altissimo livello, sperimentano e producono progetti innovativi con specifiche modelloteche e tavolette grafiche da poter utilizzare nel Centro Tecnologico di Fabbricazione Digitale di Bitonto. Gli arredi (tavoli, sedie e vetrine) delle sei sedi della biblioteca policentrica sono interamente autoprodotti (il poligrafo taglia la betulla e il computer crea gli inserti per completare gli arredi). Tra l’altro, sono state già realizzate nel Fablab anche una copertura prototipale di area archeologica ed i tasselli per le scenografie del Petruzzelli per la Bohème.

All’inaugurazione, insieme con il dirigente del Dipartimento Economia della cultura sezione valorizzazione territoriale, Silvia Pellegrini, c’erano, tra gli altri, il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.


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