FAGGIANO - Il Comune di Faggiano, con fondi regionali, ha acquistato una pineta e la collina di Monte Doro su un’area complessiva di circa 148 ettari dove è presente una pregevole varietà di specie naturalistiche e che sarà adeguatamente valorizzato. La notizia più che positiva è stata data dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, con l’assessore allo Sviluppo economico Mino Borraccino e il sindaco di Faggiano Antonio Cardea durante un incontro nella scuola media “Skanderbeg”.

“È una bella giornata di felicità per tutta la Puglia e per Faggiano. Siamo qui per questa festa, la festa del bosco. Spesso ho sentito dire da uomini politici adesso abbiamo una banca, abbiamo questo, abbiamo quell’altro… Invece noi oggi possiamo dire “adesso abbiamo un bosco’”, queste le parole di Emiliano in un incontro con le scolaresche e le associazioni sull’acquisto della pineta e del dosso collinare adiacenti all’abitato da parte del Comune con fondi regionali. L’intera area comprende una cava e un pezzo di collina.

Il bosco è stato comprato insieme con tutta la comunità di Faggiano che lo ha tanto voluto perché voleva prendersi la responsabilità della Pineta, di gestirla direttamente e di viverla, come riconosciuto dallo stesso Emiliano. La Regione Puglia ha finanziato l’acquisto da privati con 195mila euro, un provvedimento atteso da oltre quarant’anni per restituire al patrimonio pubblico un luogo vicino al centro e molto frequentato. Il bosco ora mira a diventare non solo bellezza naturalistica e paesaggistica ma anche attrazione turistica.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai ragazzi della scuola. Si è trattato di un primo e concreto esempio di rispetto per l’ambiente, come chiede la loro ‘beniamina’ Greta Thunberg, la giovane studentessa svedese, nata nel 2003, che sta sensibilizzando alla tutela dell’ambiente le giovani generazioni e che sta reclamando politiche e comportamenti sostenibili da parte di chi oggi detiene posti di responsabilità nel mondo.

Vale la pena ricordare che il bosco di Faggiano si trova a 16 chilometri da Taranto ed è meta di escursionisti attratti dalla varietà naturalistica e specie faunistiche in via di estinzione. Sono presenti soprattutto faggi (da cui il nome del paese). Il Comune di Faggiano era caratterizzato, sino al XIX secolo quando ci fu il disboscamento, da una grande foresta che circondava la città.