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Nuovo e diverso premio letterario per stimolare la lettura

  • In FOGGIA
  • mer 29 Gennaio 2020
Nuovo e diverso premio letterario per stimolare la lettura

Si intitola “I fiori blu” e mira a far leggere libri già noti in una città dove si legge poco

FOGGIA - La Puglia vanta un nuovo Premio letterario nazionale: “I fiori blu”, dell’omonima associazione promotrice del progetto, che si tiene a Foggia. Il premio è diverso dagli altri poiché ha una durata di tre mesi in quanto, per tutto questo periodo, da febbraio ad aprile, romanzieri e saggisti di fama nazionale saranno nel capoluogo dauno per dialogare su idee e libri. L’impegno dell’associazione “I fiori blu” promotrice del progetto, in partenariato con Università di Foggia e Biblioteca “La Magna Capitana”, è quello di costruire a Foggia una nuova primavera culturale che ispiri percorsi virtuosi di avvicinamento alla lettura e di consapevolezza collettiva.

Si partirà da un percorso di promozione della lettura, in una città agli ultimi posti nelle classifiche nazionali per lettori (dati Istat) e protagonista di tristi primati nell’intera regione pugliese, ispirandosi alla frase: “Uno strato di fango ricopriva ancora la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando” riportata nel libro dello scrittore francese Raymond Queaneau, tradotto da Italo Calvino, il cui titolo dà il nome all’associazione e al Premio. In questa frase è racchiuso il senso di un progetto ambizioso, di una sfida culturale che vuole disvelare quanto di buono può fiorire grazie a un contagioso desiderio di rinascita.

Da questo desiderio di rinascita e riscatto sociale e culturale del capoluogo dauno nasce il progetto del Premio Letterario Nazionale “I fiori blu”. Ideato e promosso dall’omonima associazione di promozione sociale, nata nel 2019 su impulso di professionisti e volontari impegnati a vario titolo nella città di Foggia e presieduta dalla giornalista Alessandra Benvenuto, anche direttrice artistica del Premio, è stato realizzato in partenariato con l’Università di Foggia e la Biblioteca La Magna Capitana. Il Premio Letterario “I fiori blu” che vanta il sostegno del Cepell–Centro per il libro e la lettura, è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia - assessorato alla Cultura, e Teatro Pubblico Pugliese.

Dall’8 febbraio sino al 28 aprile 2020, data dell’evento finale della premiazione, romanzieri e saggisti da tutta Italia saranno a Foggia per incontrare i lettori e presentare i propri titoli. Sedici i titoli in gara scelti da un comitato esecutivo composto da due rappresentanti dell’associazione “I fiori blu”, due rappresentanti della Biblioteca “La Magna Capitana”, due rappresentanti dell’Università degli Studi, e presieduto e coordinato dalla direttrice artistica del Premio. Otto i titoli selezionati per la sezione Saggistica, otto per la sezione Narrativa.

La prima votazione coinvolgerà una Giuria Popolare, composta dai referenti di gruppi di lettori di diversa estrazione della società civile (associazioni culturali, librerie, biblioteche, presidi del libro, compagnie teatrali, club di servizio, corpo insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, singoli lettori e lettrici), con il compito di assegnare due preferenze, allo scopo di determinare la rosa dei sei titoli finalisti. E’ possibile votare direttamente on line dal sito del Premio. Su questi sei finalisti dovrà pronunciarsi entro il 28 marzo 2020 la Giuria Tecnica composta da personalità di alto profilo nel panorama culturale nazionale e firme di primo piano del giornalismo italiano come Paolo Mieli – anche presidente di giuria - Sandra Petrignani, Marco Ferrante, Ritanna Armeni e Pierluigi Battista. Al primo classificato e unico vincitore del Premio “I fiori blu” sarà assegnato un riconoscimento in denaro di 8.000 euro. La cerimonia di premiazione finale si terrà il 28 aprile 2020 nel Teatro Umberto Giordano di Foggia. Il Comitato esecutivo, inoltre, si riserverà di decidere di assegnare anche un Premio Speciale della Giuria Popolare.

Per la sezione Saggistica, i titoli selezionati dal Premio sono: “Storia di Marcella che fu Marcello” di Bianca Berlinguer; “Fermare l’odio” di Luciano Canfora; “Il mare d’amore” di Giorgio Ieranò; “I bambini ci guardano”; “Alla fonte delle parole” di Andrea Marcolongo; “Gli uomini non sono isole” di Nuccio Ordine; “Mantieni il bacio” di Massimo Recalcati; e “Non fate i bravi” di Nadia Toffa.

Per la sezione Narrativa, i sei finalisti sono: “Il treno dei bambini” di Viola Ardone; “Gelosia” di Camilla Baresani; “La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio; “Fuoco al cielo” di Viola Di Grado; “Se fosse tuo figlio” di Nicolò Govoni; “Ti rubo la vita” di Cinzia Leone; “L’animale che mi porto dentro” di Francesco Piccolo; e “Assassinio a Villa Borghese” di Walter Veltroni.

Fondamentale, in questo progetto di ampio respiro che punta al rilancio culturale della capoluogo dauno, il ruolo della Regione Puglia tanto che l’assessore regionale all’Industria tecnica e culturale, Loredana Capone ha dichiarato: “Sono davvero felice che Foggia si arricchisca di un premio di così alto livello. E’ importante dare la possibilità di incuriosirsi, di conoscere, di andare oltre quei muri che inconsapevolmente alziamo. Il Premio "I fiori blu" è una ulteriore conferma dell'interesse della Regione Puglia per questo territorio. Un territorio delicato, che ha bisogno di cura per cambiare. E la cura passa anche e soprattutto dalla cultura”.

Foggia, tra l’altro, come ricordato dall’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, può vantare 4 biblioteche di comunità (sulle 27 di tutta la provincia foggiana) finanziate dalla Regione: gli "Accampamenti letterari" del liceo "Poerio". quella dell'Università di Foggia, il progetto Oasi e "Libri ad arte" nella "9cento" del Comune di Foggia, e la “Magna Capitana Community Library". Proprio quest’ultima, che sembrava condannata alla scomparsa e che oggi è pilastro del Polo biblio-museale di Foggia, farà da incubatore al premio chiamato a sprigionare profumi positivi dalle comunità di tutta provincia di Foggia.

Il nuovo premio letterario pugliese opera un capovolgimento rispetto agli altri, poiché non sono i giurati a scegliere i libri in concorso, ma i giurati sono chiamati a giudicare una rosa che contempla anche opere di grosso impatto commerciale e che spesso restano escluse da questi riconoscimenti, quasi come ci fosse una ‘legge’ silente in cui avendo già l’apprezzamento del pubblico devono lasciare lo spazio dei premi a testi più complessi o ‘difficili’ o comunque ancora non noti. Inoltre invoglia e mobilita gruppi di lettura popolari insieme con una giuria tecnica che sarà animata da autorevoli personalità.

Nelle prossime settimane 8 dei finalisti del Premio “I fiori blu”, saranno ospiti della Biblioteca “La Magna Capitana” per presentare i libri e discuterne con i lettori. Il primo appuntamento è per l’8 febbraio a partire dalle ore 17, in cui si alterneranno Giorgio Ieranò (Il mare d’amore), Cinzia Leone (Ti rubo la vita) e Margherita Toffa che parlerà dell’ultimo libro della figlia Nadia (Non fate i bravi). Secondo appuntamento in Biblioteca il 17 febbraio, a cominciare dalle 18, con Nuccio Ordine (Gli uomini non sono isole) e Franco Lorenzoni (I bambini ci guardano). Ultimo appuntamento, sempre in Biblioteca, il 22 febbraio dalle 17, con altri tre autori: Viola Di Grado (Fuoco al cielo), Camilla Baresani (Gelosia) e Gianrico Carofiglio (La misura del tempo). Con autori e autrici dialogheranno: Alessandra Benvenuto, Gabriella Berardi, Enrico Ciccarelli, Felice Sblendorio, Micky de Finis, Rossella Palmieri, Filippo Santigliano. Ciascun incontro sarà introdotto da 8 rappresentanti dei diversi gruppi di lettura partecipanti.

Da marzo a maggio, l’Università di Foggia ospiterà altri appuntamenti del programma del Premio con alcuni ospiti della Giuria Tecnica: Pierluigi Battista con “Libri al rogo” il 19 marzo; Ritanna Armeni con “Mara” il 2 aprile; Sandra Petrignani con “Lessico femminile” il 23 aprile e Paolo Mieli con “Le verità nascoste” il 16 maggio. Le date sono in attesa di conferma e saranno comunicate alla stampa prossimamente, dalla segreteria organizzativa del Premio.


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