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Da Nardò a Lecce e viceversa con l’‘Autobus della memoria’

  • In LECCE
  • ven 24 Gennaio 2020
Da Nardò a Lecce e viceversa con l’‘Autobus della memoria’
NARDO' Una sala del Museo della Memoria

Per scoprire fatti, eventi e monumenti legati alla comunità ebraica salentina, e due appuntamenti teatrali

NARDO' - Il Museo Ebraico – Jewish Museum Lecce (nel Palazzo Taurino a Lecce) organizza la seconda edizione dell’“Autobus della Memoria” ed in occasione della “Giornata della Memoria 2020” in cui si commemora la liberazione degli ebrei dai campi di sterminio nazisti, ha previsto una serie di eventi da Lecce a Nardò e viceversa.

Diverse le iniziative che uniscono alla memoria di eventi più recenti quella delle comunità ebraiche residenti in Salento in epoche più antiche e che si terranno il 26 gennaio 2020, organizzate in collaborazione con il Comune di Nardò ed il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno a Nardò. Un autobus 50 posti, per l'occasione denominato “Autobus della memoria”, sarà messo a disposizione gratuitamente da Chiriatti Viaggi e svolgerà i transfer da Nardò a Lecce e viceversa con il seguente programma: alle ore 10 trasferimento da Nardò, con partenza da piazzetta via Cesare Battisti, davanti al Castello, a Lecce al City Terminal; quindi alle ore 11 arrivo al Museo Ebraico – Jewish Museum Lecce per una visita guidata del Museo di Lecce e dell’antica giudecca medievale a cura del prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo e docente di Lingua e Letteratura Ebraica, Università del Salento. A seguire, incontro con l’artista israeliana Adi Kichelmacher, testimone indiretta della Shoah. Dopo la pausa pranzo, alle ore 15, ritrovo al City Terminal di Lecce per trasferimento a Santa Maria al Bagno a Nardò dove si visiterà il Museo della Memoria e dell’Accoglienza. L’evento, sebbene gratuito, prevede la prenotazione obbligatoria, per via del numero di posti limitato, telefonando allo 0832.247016 o inviando una email a info@palazzotaurino.com.

Sempre a Nardò, sono previsti due spettacoli (a pagamento) nel Teatro comunale per un momento di riflessione e per ricordare la storia, con le sue pagine più brutte come monito per non riviverle più. Il Teatro Comunale di Nardò ha inserito nel suo cartellone due fuori programma che raccontano, in modo diverso ma con la stessa capacità espressiva ed efficacia, della Shoah. Il 26 gennaio, alle ore 21, appuntamento con “Memoria” un testo nato da una riflessione tra i banchi di scuola e poi lavorato diventato uno spettacolo vero e proprio. L’anno scorso i ragazzi del liceo “G. Galilei” di Nardò si sono cimentati nell’analisi e nella comprensione dei testi di Primo Levi. Ne è nato un breve saggio che poi è stato ampliato e successivamente rielaborato, dalla stessa classe che ha messo in essere una sorta di compagnia teatrale, fino a farlo diventare uno spettacolo teatrale che vede alla regia, per la prima volta la giovane Maria Civilla.

Il secondo spettacolo “L’isola degli uomini” di e con Stefano Baffetti sarà portato in scena il 29 gennaio alle 21. L’attore perugino arriva a Nardò con il suo monologo che ha raccolto consensi e applausi in tutti i teatri in cui è stato già portato in scena. Racconta una storia vera di solidarietà e umanità: contro ogni divieto imposto quindici pescatori del Lago Trasimeno si trovano a salvare degli ebrei, perché l’unico gesto possibile da compiere. Non una semplice narrazione storiografica di quello che è successo ma un racconto emozionale nato dalle testimonianze e dai ricordi delle persone che abitano in quel luogo.


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