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Un portale web per l’evento 'Mediterraneo, frontiera di pace'

  • In BARI
  • lun 20 Gennaio 2020
Un portale web per l’evento 'Mediterraneo, frontiera di pace'
(Un'immagine della Home page del portale 'Mediterraneo di pace')

Con tanti dettagli fra cui l’atteso arrivo di Papa Francesco

BARI - Da dieci giorni è online il sito dell’evento “Mediterraneo, frontiera di pace” in programma a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), che si concluderà con l’incontro e la S. Messa presieduti da Papa Francesco

Il sito web “Mediterraneo di Pace” si presenta con una grafica semplice ed immediata ed è caratterizzato da un logo ricco di simboli. Il portale contiene tutte le informazioni, le notizie e gli approfondimenti riguardanti l’incontro di riflessione e spiritualità che vedrà riuniti, nel capoluogo pugliese, i vescovi cattolici dei Paesi affacciati sul Mare Nostrum per confrontarsi sui problemi e il futuro dell’area mediterranea, ma anche per rafforzare un processo organico di scambio e aiuto tra le Chiese.

“La gravità delle crisi che stanno colpendo il bacino del Mare Nostrum è sotto gli occhi di tutti; come Chiesa abbiamo il dovere non solo di non chiudere gli occhi, ma di comprenderla e denunciarla con forza”, afferma il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. Con l’iniziativa di Bari, dunque, “la Chiesa italiana ha deciso di non unirsi al coro dei profeti di sventura, per riconoscere invece che qualcosa di nuovo può e deve nascere anche nell’area mediterranea”.

Nel sito è visibile anche il logo dell’evento, la cui forma semicircolare richiama l’idea dell’arcobaleno, segno di perdono e riconciliazione. Il colore dominante è l’azzurro del mare che intende rappresentare, oltre alle acque, l’insoddisfazione verso la condizione attuale e il desiderio di ricerca di una situazione nuova. La scritta MediTERRAneo, evidenziando la parola “terra”, esprime proprio questo anelito. Le mani che si protendono l’una verso l’altra simboleggiano l’incontro e incarnano, allo stesso tempo, la ricchezza e la storia di ogni territorio che si affaccia sul bacino del Mare Nostrum. La figura stilizzata è immagine dello slancio che i Vescovi e i popoli del Mediterraneo vogliono compiere per la promozione di una cultura del dialogo e per la costruzione della pace.

L’appuntamento di Bari vuole essere un laboratorio di sinodalità, intesa come stile da far trasparire nella stima vicendevole, nella gratitudine, nella cura delle relazioni. La Chiesa mediterranea, ricca di tradizioni liturgiche, spirituali ed ecclesiologiche, infatti, è presente e operosa, desiderosa di rafforzare le strutture di comunione esistenti e forse anche d’inventarne di nuove. Ed il 23 febbraio a chiudere l’iniziativa verrà a Bari Papa Francesco che con la sua presenza vuole sottolineare l’importanza di questo evento. Il Santo Padre incontrerà tutti i vescovi convenuti a Bari nella Basilica di San Nicola, e, subito dopo, presiederà la celebrazione eucaristica in piazza Libertà, davanti al Palazzo della Prefettura. La mattina della domenica 23 febbraio nelle parrocchie della città e dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto non si celebreranno SS. Messe per permettere a tutti la partecipazione alla celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre. Indicazioni più dettagliate saranno rese disponibili appena possibile nella sezione apposita del sito dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto. L'intero programma delle giornate è presente sul portale internete, a breve anche quello della giornata con il Papa.


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