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Per i master post laurea ci saranno i voucher

  • In BARI
  • gio 16 Gennaio 2020
Per i master post laurea ci saranno i voucher

La Regione semplifica la richiesta del ‘pass laureati’

BARI - Le richieste dei “pass laureati” per la frequenza di master post laurea in Italia o all’estero saranno più facili, parola dell’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo che annuncia una delibera, proposta da lui, con nuovi criteri sul nuovo avviso di prossima pubblicazione.

L’obiettivo, scrive Leo in una nota stampa, è quello della semplificazione per evitare che i beneficiari debbano obbligatoriamente giustificare tutte le somme spese. Si procederà, dunque, con un voucher a rimborso forfettario che renderà più snella la procedura.

Lo studio sui nuovi criteri è stato elaborato dall’Orsif (Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia, osservatorio di Arti-Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) ed è stato utilizzato per individuare la semplificazione sulla certificazione dei costi.

“Pass laureati” è una misura molto importante che nelle passate edizioni ha assicurato l’erogazione di voucher per la frequenza di master post lauream con il coinvolgimento di circa 3.500 candidati. Con questa misura l’assessore Leo, punta a sostenere i giovani laureati pugliesi che intendono accrescere le loro competenze realizzando il perfezionamento professionale, in un’area prescelta, attraverso la partecipazione a percorsi di alta formazione.

Il nuovo bando “Pass laureati”, a cui stanno lavorando gli uffici, continuerà a sostenere l’alta formazione, ma renderà più agevole la certificazione dei costi. Per questo sarà adottato il sistema di voucher con un costo standard snellendo la procedura. “L’assunto di base, qualificare il proprio curriculum con master capaci di elevare il livello delle competenze, rimane intatto – dichiara l’assessore Leo - Le migliaia di giovani che hanno usufruito di questa misura dà ragione alle nostre politiche volte a coniugare la formazione allo sbocco lavorativo”.

Con la delibera numero 2225/2019 di novembre scorso è stato deciso che i voucher riguarderanno il rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione, trasporto pubblico, vitto, alloggio e polizza fideiussoria. Gli importi saranno variabili in base a: distanza tra la residenza e la sede d’aula del percorso che il laureato sceglierà; Isee (Indicatore della Situazione economica Equivalente) che non dovrà essere superiore a 30mila euro.

Potranno candidarsi all’avviso, inoltrando una sola istanza di candidatura per un solo percorso formativo, i soggetti nati successivamente al 31 dicembre 1983 e che, alla data di inoltro della domanda risultino iscritti all’anagrafe di uno dei Comuni pugliesi, da almeno 2 anni, oppure abbiano trasferito la propria residenza in altro Comune d’Italia da non più di 5 anni. Potranno accedere al beneficio i laureati della triennale o del vecchio ordinamento (nel caso di laurea conseguita all’estero il titolo di studio deve risultare riconosciuto in Italia) che non abbiano già fruito, a qualunque titolo, di borse di studio post lauream erogate dalla Regione Puglia a valere sulle misure 3.7 e 3.12 del Por Puglia e non siano stati già assegnatari di borse di studio a valere sull’Asse IV - Capitale Umano del P.O. Puglia 2007/2013 o sugli avvisi pubblici “Pass laureati” numero 3/Fse/2017 e 3/Fse/2018, finanziati con le risorse del Por Puglia Fse-Fesr 2014-2020.


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