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Lezioni su come riconoscere l’olio evo

  • In LECCE
  • gio 16 Gennaio 2020
Lezioni su come riconoscere l’olio evo

All'Iiss “Lanoce” corso dedicato a studenti e genitori

MAGLIE - Lezioni a studenti e genitori sull’olio, tra saperi rurali e assaggi amatoriali per saper riconoscere l’olio extravergine di oliva di qualità, sono in programma per tutta la mattinata di oggi, 16 gennaio 2020, nell’Iiss “Egidio Lanoce” a Maglie.

L’iniziativa di informazione e formazione, intitolata “Saperi Rurali, Olio in aula”, prevede utili notizie sulle modalità di produzione, trasformazione, conservazione, etichettatura, assaggi amatoriali e conoscenze sull’oliveto botanico. Protagonisti saranno gli studenti dell’istituto “Lanoce” di Maglie e i loro familiari che, dalle ore 9 alle 17, parteciperanno all’evento che rientra nell’ambito del concorso internazionale “Olio di Famiglia”, rivolto alle famiglie e ai cittadini dei Paesi del bacino del Mediterraneo, che producono olio extravergine d’oliva pur non svolgendo come professione l’attività agricola.

Il concorso è organizzato dall’Associazione Terra Sud di Monopoli e promosso da Copagri Puglia, con il sostegno e la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole, Comune di Monopoli, Adoc Puglia, Olio Officina Festival di Milano, Olio Responsabile Talenti del Gusto di Bari, Azienda Agricola Sorelle Barnaba di Monopoli e Chemiservice di Monopoli.

Il concorso “Olio di famiglia”, Oli preziosi da olivicoltori dilettanti, nato nel 2010 da un’idea di Mimmo Lavacca, presidente dell’Associazione Terra Sud, mira a valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari. Il modello di agricoltura familiare è un sistema centrato sulle capacità dei nuclei familiari che vivono e lavorano la terra e promuove un’agricoltura e un’alimentazione legata alle specificità dei territori. L’obiettivo di classificare il miglior olio è quello di dare informazioni utili all’olivicoltore per migliorare il proprio olio e rendere più proficua la produzione. Gli oli che parteciperanno al concorso saranno valutati da una commissione di esperti, attraverso analisi chimiche e sensoriali. Il termine ultimo per la consegna dei campioni è fissato al 29 febbraio (regolamento e scheda di adesione sul sito “Olio di famiglia”).

Giunto alla nona edizione, quindi, “Olio di Famiglia” non premia solo il miglior olio a concorso prodotto da olivicoltori, ma, con eventi collaterali sull’intero territorio pugliese punta al coinvolgimento dei consumatori sin dalla giovane età, per far comprendere quanto sia fondamentale saper riconoscere un olio di qualità.


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