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I Comuni più ricicloni sono Bitritto, Motta Montecorvino e Casamassima

  • In BARI
  • mer 18 Dicembre 2019
I Comuni più ricicloni sono Bitritto, Motta Montecorvino e Casamassima

Aumenta la raccolta differenziata in Puglia con tanti premiati, new entry e calo degli indifferenti

BARI - Sono 131 i comuni ricicloni della Puglia, 87 dei quali sono l’esito di un lavoro di squadra e di una proficua collaborazione tra Regione, Ager e Comuni, tutti hanno contribuito a far salire la raccolta differenziata dei rifiuti nella nostra regione dal 47,5% al 54,2%. Nella XII edizione dei Premi Comuni Ricicloni da parte di Legambiente salgono da 55 a 87 i premiati, mentre 44 sono le menzioni speciali, tra Premi di seconda categoria (24 in totale) per aver registrato nei primi 9 mesi dell’anno in corso una media percentuale di differenziata pari o superiore al 65%, raggiungendo l’obiettivo di legge, ci sono poi i “Teniamoli d’Occhio” (16) con conferimento superiore al 55% nei primi 9 mesi del 2019, Start Up (4) per aver avviato il sistema di raccolta porta a porta, Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita, e “Io Sono Legale” (6) alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni, conferito ai Comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.

Cinque, invece, i Comuni “Rifiuti Free” e sono Bitritto, Motta Montecorvino, Casamassima, Bitetto e Montemesola, assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione di secco residuo al di sotto dei 75 Kg all’anno. La città di Barletta si è riconfermata come la prima città capoluogo di provincia della Puglia più riciclona raggiungendo il 70,6%, e nella stessa ‘rosa’ entrata la città di Lecce con il 65% di differenziata raccolta.

Nella classifica spiccano per la città metropolinata di Bari, oltre Bitritto con l'83,6% (l'anno precedente era 82%), al primo posto assoluto, i Comuni di Casamassima al secondo posto e Turi al terzo, Motta Montecorvino al primo posto per la provincia di Foggia, con seconda Troia e terza Zapponeta, nella Bat prima è Barletta, seguita nell'ordine da Bisceglie e Canosa di Puglia, mentre nella provincia di Brindisi il primo gradino del podio è occupato da Latiano, il secondo da Torre Santa Susanna e il terzo da Erchie, a Lecce è Leverano la più riciclona, a cui seguono Campi Salentina e Arnesano, nella provincia di Taranto la più meritevole si è dimostrata Montemesola, con seconda Carosino e terza Faggiano.

La XII edizione di Comuni Ricicloni Puglia mostra un deciso cambio di passo nella gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra regione, che diviene via via più sostenibile. Sono 87 i Premi Comuni Ricicloni a fronte dei 55 dello scorso anno, cui si affianca una media percentuale di raccolta differenziata che nel 2019 salita ad oltre la metà. Nel rapporto dei Comuni Ricicloni della Puglia 2019, presentato da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, alla presenza del sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, assessore alla Qualità dell’Ambiente Regione Puglia, e tra gli altri Fiorenza Pascazio, presidente di Ager e delegata Ambiente e Rifiuti Anci Puglia.

I riconoscimenti di Legambiente vengono dati ai Comuni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell’abbandono dei rifiuti, tutto riportato con precisione di dati in un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia.

Con tali risultati, ancora potenzialmente migliorabili, la Puglia vede ridotto lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37%.

Nel 2019 hanno raggiunto la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale più città, con al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%) e 38 nuovi ingressi tra cui: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Locorotondo, Noci, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Squinzano, Mottola, Candela, Martina Franca, Rocchetta Sant’Antonio, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Oria, Castellaneta e Massafra.

La XII edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l’ingresso in classifica di Lecce, che sale al 65% di raccolta differenziata, Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%) e Andria che scende dal 65% al 58,8%.

Tra le 23 new entry ci sono: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Porto Cesareo e San Giovanni Rotondo. Di contrasto ci sono gli Indifferenti, che non hanno raggiunto il 10% di raccolta differenziata o non hanno segnalato alcun dato al Portale Ambientale della Regione Puglia, comunque scesi da 35 a 28 (l’elenco completo dei Comuni è pubblicato sul sito web di Legambiente Puglia insieme con il dossier).


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