CASTELLANA GROTTE - La ricerca dell’Irccs de Bellis di Castellana grotte è sempre più internazionale. Dopo la partnership statunitense, con la Mavo Clinic, arriva quella giapponese con il Kanagawa Cancer Center Research Institute sulla progressione dei tumori gastrointestinali

L’accordo prevede lo scambio di materiale e studi clinici su metastasi, ma anche scambio di ricercatori e quindi ulteriori esperienze. Si tratta di una nuova e prestigiosa collaborazione che rende sempre più prestigioso il lavoro e il riconoscimento internazionale della professionalità dei ricercatori pugliesi da tempo al centro dell’attenzione grazie anche a ricerche e pubblicazioni con diversi enti dell’Europa e seminari di luminari internazionali.

A pochi mesi dall’accordo col colosso Mayo Clinic per lo sviluppo in comune di un progetto di ricerca sul colangiocarcinoma, arriva quello con il Kanagawa Cancer Center Research Institute di Yokohama, prestigiosa istituzione nipponica sede della scuola di medicina, con un accordo quadro sulla progressione dei tumori gastrointestinali.

“L’obiettivo della nostra collaborazione – spiega il docente del centro giapponese Naohiko Koshikawa - è investigare nuovi bersagli terapeutici e diagnostici focalizzati nel microambiente tumorale per i tumori gastrointestinali. In particolare”. La collaborazione consentirà a pugliesi e giapponesi di studiare un componente della matrice extra-cellulare appartenente alla famiglia delle Laminine, la Laminina-332 che gioca un ruolo chiave nella patogenesi della progressione tumorale dei tumori gastrointestinali. L’accordo include lo scambio di materiale biologico, studi clinici di validazione di nuovi test diagnostici per individuare precocemente lo sviluppo di metastasi, nonché ospitalità e scambio di ricercatori dei due istituti di ricerca.

Ad aprire le porte alla collaborazione è stata la visita in primavera dello stesso Koshikawa all’Istituto di Castellana. Nell’occasione, con il direttore scientifico dell’Irccs Gianluca Giannelli, fu sviluppato un percorso scientifico comune, che ha visto recentemente la ratifica dell’atto ufficiale di accordo quadro tra le due istituzioni. Il Kanagawa ha organizzazione simile a quella degli Irccs, trattandosi di enti ospedalieri che combinano all’attività assistenziale quella della ricerca multidisciplinare.

“Essere partner di prestigiosi enti di ricerca internazionali - sottolinea oggi Giannelli - rappresenta una conferma della reputazione scientifica del de Bellis e uno stimolo per i giovani ricercatori dell’istituto, che possono inseguire i sogni legati allo svolgimento di una attività di ricerca con elevati standard qualitativi nella loro terra, evitando l’emorragia di cervelli che depaupera di risorse umane il futuro della nostra comunità”.

L’Istituto pugliese e il suo direttore generale Tommaso Stallone aggiungono dunque un nuovo e importante tassello al percorso di internazionalizzazione della propria ricerca avviato da tre anni, che ha fruttato numerosi studi in collaborazione con prestigiose Università ed enti in Spagna, Germania, Francia, Austria, Svezia, Gran Bretagna, già sfociate in varie pubblicazioni. Al tempo stesso, molti scienziati provenienti da altri Stati - talvolta da altri continenti - hanno fatto visita all’Irrcs tenendo seminari e incontrando i ricercatori dell’ente. Per tutti il confronto con luminari della ricerca consente di arricchire il proprio bagaglio culturale e scambio di nozioni e scoperte, anche piccole, che permettono di allargare giorno dopo giorno i propri orizzonti e arrivare a risultati importanti.