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Il Gal Alto Salento al secondo posto per la mobilità dolce

Il Gal Alto Salento al secondo posto per la mobilità dolce
I premiati a Roma, i rappresentanti salentini sono in basso a destra

Con il progetto "La Via Traiana da Ostuni a Brindisi" premiato a Roma

BRINDISI - Un premio al Gal Alto Salento 2020 per aver fatto emergere il ruolo centrale dell'architettura nella tutela dei territori, nella promozione di viaggi consapevoli e nei processi positivi di trasformazione del paesaggio culturale. Al Gruppo di Azione Locale (Gal) è andato il prestigioso riconoscimento, giunto alla 7ª edizione, Premio Go Slow-Co.Mo.Do. la cui cerimonia di consegna si è svolta a Roma, nell'ambito di All Routes lead to Rome, nella sede dell’Enit, l’agenzia nazionale del turismo.

Il più importante e unico riconoscimento italiano rivolto ai migliori progetti dedicati alla realizzazione di itinerari verdi, ha visto al secondo posto per la Puglia il progetto "La Via Traiana da Ostuni a Brindisi" presentato dal Gal Alto Salento 2020, con la seguente motivazione: “per saper offrire una vera multifunzionalità su percorsi adatti ad una larga gamma di fruitori. Per aver sapientemente coinvolto in un unico discorso visivo il paesaggio culturale più antico del Mediterraneo mostrandolo intatto nella sua performance più intensa”.
Il Gal Alto Salento nella programmazione 2014-2020 ha individuato come strategia di sviluppo locale la cura del paesaggio agrario attraverso il turismo lento e sostenibile con azioni rivolte agli enti locali e agli operatori privati che intendono investire sui temi della mobilità dolce e dei cammini lungo la via Traiana oggi riconosciuta come Francigena e il Cammino Ellenico che attraversano l’Alto Salento nell’agro di Ostuni, Carovigno e San Vito dei Normanni fino a giungere nel porto di Brindisi e della Ciclovia dell’Aqp (itinerario di Bicitalia) che si snoda lungo il paesaggio della Murgia dei trulli tra Ostuni e Ceglie Messapica fino a Villa Castelli dove termina il canale principale dell’Acquedotto pugliese con l’impianto idroelettrico di Monte Fellone.
Per Gianfranco Coppola, presidente del Gal Alto Salento 2020 “il riconoscimento assegnato al GAL rappresenta motivo di orgoglio per l’intero comprensorio dell’Alto Salento che premia il lavoro di partecipazione e condivisione intrapreso con la comunità locale per individuare una Strategia di sviluppo e un Piano di Azione che guarda al turismo del futuro, sostenibile, destagionalizzato, legato alla tutela del paesaggio rurale, e che deve connettersi ai grandi itinerari nazionali ed europei per dare valore al proprio patrimonio ambientale e culturale”.

Il riconoscimento è stato consegnato alla presenza di esperti e operatori del settore turistico nel meeting con i protagonisti della mobilità dolce, una piattaforma nazionale di innovazione sociale partecipata da oltre 60 itinerari e un centinaio di organizzazioni pubbliche, private, ecclesiali e del terzo settore. E con una giuria, composta da ingegneri, architetti e professionisti della mobilità dolce della Co.Mo.Do. della Simtur e della Dmo Mediterranean Pearls.


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