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L'urlo di gioia di Dell'Aquila per l'oro risuona ancora al Palaflorio

  • In BARI
  • lun 04 Novembre 2019
L'urlo di gioia di Dell'Aquila per l'oro risuona ancora al Palaflorio

Il mesagnese allenato da Carlo Molfetta ora spera di essere convocato per le Olimpiadi a Tokyo

BARI - L'urlo di gioia di Vito Dell'Aquila, 19enne mesagnese, risuona ancora al Palaflorio di Bari per la vittoria ai Campionati Europei di Taekwondo ottenuto nella prima delle quattro giornate di gara conclusesi ieri 3 novembre 2019. Con l'oro del pugliese gli italiani hanno conquistato altri due bronzi.

L'atleta pugliese della New Marzial di Mesagne, del campione olimpionico Carlo Molfetta, ha vinto la medaglia d'oro nella categoria -58 kg battendo l’irlandese Jack Woolley per 24-22. Una vittoria che può fargli sperare una possibile candidatura in nazionale per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Dell'Aquila, già medaglia di bronzo ai mondiali del 2017 e agli europei del 2018, nella sua terra ha trionfato. Un risultato che attendeva da tempo e che è arrivato in Puglia con uno stadio che ha esultato per lui. Ha infatti dichiarato: "Vincere in Italia è speciale, ma vincere in Puglia, davanti ai miei tifosi, al mio maestro e alla mia famiglia lo è ancora di più. È un sogno diventato realtà. Il tifo del pubblico mi ha aiutato a gestire la gara mentalmente perché al primo incontro ho accusato un grande calo di energia. Mi ha aiutato il tifo locale, davanti ai miei tifosi non potevo perdere. Il titolo? Lo dedico all’Italia, ma in particolare a tutta la Puglia".

E' stato l'unico italiano tra i vincitori di questa quattro giorni di sport dedicati all'arte marziale che ha iniziato ad appassionare gli italiani proprio con la vittoria di Carlo Molfetta, mesagnese come il suo giovane pupillo, alle olimpiadi del 2012 disputate a Londra.

Sconfitti ad un passo dal podio gli altri italiani, Simone Crescenzi, Martina Corelli e Sarah Al Halwani. Nella categoria -63 kg Crescenzi si è fermato ai quarti, superato dal magiaro Jozsa per 15-22, per la categoria -49 kg Corelli dopo la vittoria negli ottavi ha poi ceduto al più forte cipriota Kouttouki (9-10), nei -53 kg Al Halwani è stata battuta ai quarti per 4-10 dalla serba Bogdanovic.

Per Vito Dell’Aquila il sogno è diventato realtà ed è ora pronto per raggiungerne un altro visto che ha 40 punti nel ranking olimpico fondamentali alla corsa verso la qualificazione olimpica per Tokyo 2020.

Il 6 e il 7 dicembre 2019 la punta di diamanta azzurra sarà a Mosca per partecipare al Grand Prix Final, dove Vito ci arriverà forte delle sue ultime due medaglie di bronzo conquistate nel 2019, consecutivamente a Chiba, in Giappone e a Sofia, in Bulgaria.

La Puglia festeggia pure la medaglia di bronzo di Simone Alessio, 19enne calabrese, campione del mondo in carica dei -74 kg, conquistata il 2 novembre nella categoria -80 kg battendo il serbo Damir Fejzic per 3-0, Gabriele Caulo nei -68 kg si è invece fermato agli ottavi battuto dal bielorusso Ali Radwan, e Giada Iurlaro nei -57 kg ha perso agli ottavi per 0-3 contro la tedesca Anna Froemming. La terza medaglia, seconda di bronzo, se l’è aggiudicata con sorpresa, visto che per la prima volta gareggiava tra i pesi massimi nella classe senior, Roberto Botta, 23enne salernitano, nella categoria +80 Kg superando il campione olimpico in carica l’azero Radik Isaev per 26-25. Con queste tre medaglie conquistate dagli azzurri l’Italia è la seconda squadra più forte in Europa dopo la Russia al pari della Spagna.

Le foto a corredo di questo articolo sono di V&G Shoots & Sports altre foto sono visibili sulla pagina Facebook dove è possibile pure trovare un album dedicato

 


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