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Un premio europeo alla Radiologia dell’Asl Bt per la radioprotezione

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  • mer 30 Ottobre 2019
Un premio europeo alla Radiologia dell’Asl Bt per la radioprotezione

Il riconoscimento della Società Europea di Radiologia per la migliore pratica nella riduzione di radiazioni

BARLETTA - Il Dipartimento di Radiologia della Asl Bt, diretto dal dottor Tommaso Scarabino, è stato premiato dalla Società Europea di Radiologia con il prestigioso riconoscimento EuroSafe Imaging Stars per il lavoro svolto nel campo della radioprotezione.

L’iniziativa svolta dalla Società Europea di Radiologia è volta a identificare e riconoscere le strutture radiologiche che, a livello europeo, seguono le migliori pratiche di radioprotezione del paziente e degli operatori con l’obiettivo di migliorare e gestire al meglio la dose di radiazioni erogata dalle apparecchiature radiologiche, a beneficio sia dei tecnici che dei pazienti in particolare quelli affetti da tumore.

Il riconoscimento è stato ufficializzato durante il corso europeo “Avatar” dedicato alla radiologia muscoloscheletrica in corso a Barletta e organizzato dal professor Giuseppe Guglielmi, docente dell’Università degli Studi di Foggia: si tratta di un progetto di formazione che vede la partecipazione di giovani radiologi, alcuni in formazione presso le strutture Asl e altri provenienti da Svezia, Grecia, Polonia, Olanda. Tra i docenti, nomi di spicco della radiologia proveniente da Vienna, Amsterdam e Creta, oltre al professor Lorenzo Bonomo, già presidente della Società di Radiologia, Italiana ed Europea, che ha ufficializzato il premio.

Il riconoscimento europeo è il risultato di un processo avviato da tempo: “abbiamo lavorato sull’ottimizzazione della dose di raggi X – ha detto Tommaso Scarabino, direttore del Dipartimento Radiologico – a vantaggio dei pazienti e degli operatori. Inoltre è stato attestato che tutto il personale (medico, tecnico ed infermieristico) è aggiornato sulle migliori tecniche di radioprotezione e utilizza protocolli dedicati, basati proprio sulla esperienza. La nostra attenzione è rivolta soprattutto ai pazienti oncologici che eseguono indagini radiologiche ripetute nel tempo e devono sottoporsi a periodici follow-up”.

Diversi gli step che si sono resi necessari per essere considerati dall’Europa centri di avanguardia. In particolare, tra le evidenze da presentare in sede di riconoscimento europeo, come spiegato dalla dottoressa Samantha Cornacchia, dirigente fisico ed esperto qualificato di Radioprotezione della Asl Bt, è stata segnalata “la revisione periodica e i controlli di qualità sugli esami di diagnostica per immagini, le pubblicazioni di articoli scientifici attinenti la radioprotezione, la presenza di un sistema di monitoraggio automatico della dose di radiazioni impartita al paziente nel corso di indagini radiologiche, l’aggiornamento costante degli hardware e dei software del parco macchine in modo da ridurre la dose a valori in linea con gli standard nazionali”.

In questo particolare lavoro di attenzione e prevenzione, “il fisico medico - aggiunge il dottor Giovanni Simeone, direttore della Unità Operativa di Fisica Sanitaria della Asl Bt - svolge un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei parametri di acquisizione delle immagini , al fine di ottenere la migliore qualità diagnostica, minimizzando la dose al paziente”.

Ed il significativo riconoscimento ottenuto testimonia l’impegno “nel fornire agli operatori sanitari attrezzature all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, a vantaggio naturalmente dei pazienti - ha dichiarato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt - E’ stato fatto un attento lavoro su tutto il territorio, lavoro che naturalmente non si ferma mai e anzi aspira a migliorare sempre di più la qualità dei servizi resi: il riconoscimento europeo ce ne da atto”.


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