SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=9401 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Studenti hanno ripulito spiaggia e dintorni dai rifiuti abbandonati

  • In LECCE
  • mer 30 Ottobre 2019
Studenti hanno ripulito spiaggia e dintorni dai rifiuti abbandonati

Lezioni di scuola non solo tra i banchi in tema di difesa e salvaguardia dell’ambiente

NARDO' - Il rispetto dell’ambiente e l’inquinamento, a Nardò, non si studia solo sui banchi e non ha lezioni soltanto nelle aule di scuola ma si mette in pratica attivamente con alcune delle azioni necessarie a ‘pulire il mondo’. Ed è per questo che, nei giorni scorsi, il Polo 3 è sceso in campo a Sant’Isidoro il Polo 3, insieme con l’Amministrazione comunale, Bianco Igiene Ambientale e Legambiente.

Le scuole e gli studenti della città sono stati in prima fila con “Puliamo il Mondo”, la campagna internazionale di volontariato ambientale con la quale vengono liberate dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge e che in Italia è promossa e organizzata da Legambiente con la collaborazione di Anci. Anche l’Amministrazione comunale neretina ha sposato “Puliamo il Mondo” fornendo il supporto necessario per una iniziativa che nelle giornate dal 24 al 25 e del 29 ottobre vede, ha visto gli studenti di tre istituti comprensivi artefici di altrettante operazioni di pulizia.

I primi a rimboccarsi le maniche sono stati una trentina di studenti dell’istituto comprensivo Polo 3 “Pantaleo Ingusci”, guidati dalla docente Annarosa Antico, che si sono resi protagonisti di un blitz “no cicc” finalizzato alla pulizia della spiaggia di Sant’Isidoro dalle cicche di sigarette abbandonate da tanti incauti bagnanti e frequentatori dell’arenile. Incuranti della fitta nebbia delle prime ore del mattino e assistiti da operatori e tecnici di Bianco Igiene Ambientale, i giovanissimi neretini hanno letteralmente strappato alla preziosa sabbia un quantitativo non indifferente di mozziconi, il cui abbandono in natura non è un atto privo di conseguenze. Le cicche, infatti, impiegano dai sei a dodici mesi per decomporsi a seconda della temperatura e del luogo in cui si trovano, ma in presenza di filtro (che è un materiale chimico sintetico) il processo di decomposizione è molto lungo e può arrivare sino a dodici anni. Alla giornata di oggi hanno preso parte anche l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio e Marco Casamassima del circolo Legambiente di Nardò.

Le giornate di sensibilizzazione sull’abbandono irresponsabile dei rifiuti e in generale alla salvaguardia dell’ambiente, hanno poi visto coinvolti i ragazzi del Polo 2 per la pulizia di Torre Squillace e del Polo 1 per la pulizia delle spunnulate a Sant’Isidoro.


Articoli più letti