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Start Cup Puglia premia l’app per smettere di utilizzare lo smartphone

  • In BARI
  • mer 23 Ottobre 2019
Start Cup Puglia premia l’app per smettere di utilizzare lo smartphone

Pensato da sette ragazzi salentini l’iniziativa mira a far impiegare meglio il tempo ai giovani

BARI - Sette giovani salentini, tra laureati e studenti universitari e liceali, sono i vincitori della XII edizione di Start Cup Puglia, categoria Ict, con il progetto “9 seconds” l’app che mira a far diminuire la dipendenza da smartphone attraverso un gioco tra due o più giocatori. Ovviamente la gara sarà vinta da chi sarà rimasto più a lungo offline.

L’idea nata nel 2018 ed è stata realizzata, all’interno del Contamination Lab dell’Università del Salento, il laboratorio per creare e innovare, da Luca Podo (laureato in Ingegneria dell’Informazione a UniSalento, studente di Informatica all’Università “La Sapienza” di Roma), Alessandro Colonna (laureato in Scienze della comunicazione a UniSalento, studente di Marketing all’Università “La Sapienza” di Roma), Benito Taccardi (laureato in Ingegneria dell’Informazione e studente del corso magistrale in Computer Engineering a UniSalento), Davide Margarito (studente di Graphic Design al Politecnico di Torino), Gabriele Centonze (studente del liceo scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce), Cosimo Quarta (studente di Ingegneria dell’Informazione a UniSalento) e Andrea De Giovanni (studente di Giurisprudenza a UniSalento).

Tra le 12 startup finaliste i sette salentini l’hanno spuntata aggiudicandosi, alla Fiera del Levante di Bari dove si è svolta la cerimonia finale, il premio regionale per l’innovazione organizzato da Arti Puglia guadagnando 7mila euro, l’accesso al Premio nazionale per l’Innovazione in programma a Catania i prossimi 28 e 29 novembre 2019 e due ulteriori premi speciali: quello attribuito da Intesa San Paolo (un abbonamento alla piattaforma di formazione skills4capital) e “Heroes”, valido per partecipare al prossimo evento internazionale di startup “Heroes, meet in Maratea” del 2020.

«La soglia di attenzione di un pesce rosso è di 9 secondi. Secondo uno studio condotto da Microsoft in Canada, l’uso eccessivo dello smartphone ha abbassato la nostra ad appena 8 secondi». È così che è nata l’idea di “9 Seconds”, hanno spiegato i ragazzi del team vincitore, ideatori dell’app. Con questa applicazione due o più giocatori potranno sfidarsi per vedere chi riuscirà a non usare lo smartphone il più a lungo possibile, mettendo in pausa il dispositivo nei momenti in cui è richiesta più concentrazione, come lo studio, il lavoro, quando si è al volante o nei contesti in cui è preferibile socializzare: quando si esce o quando si mangia in compagnia in un ristorante, un pub o una pizzeria. Tra i sostenitori del progetto anche diverse imprese nel settore della ristorazione, che metteranno a disposizione premi e sconti per gli utenti “vincitori” delle sfide tramite app.

«Una vittoria inaspettata e per noi molto significativa, frutto di un lavoro di gruppo straordinario - commenta Luca Podo, ceo di “9 seconds” - Crediamo che la nostra forza risieda proprio nel team, formato da ragazzi estremamente determinati. Stiamo lavorando sodo da tempo, questo successo ci ripaga di tanti sacrifici. Abbiamo deciso di lanciare la nostra app in Puglia, e a Lecce in particolare, forti del supporto che non ci è mai mancato sia da parte delle istituzioni che delle imprese. Ancora una volta dobbiamo ringraziare anche tutte le attività affiliate che ci hanno dato fiducia durante la campagna di crowdfunding, e in particolare il nostro main sponsor, l’azienda “Road 66”. Adesso siamo in piena fase di sviluppo, a breve il test pubblico e poi “9 seconds” sarà finalmente pronta».


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