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La Puglia torna ad essere set cinematografico per tre film

  • In BARI
  • mer 25 Maggio 2016
La Puglia torna ad essere set cinematografico per tre film

Scene girate anche a Monopoli, sul Gargano e nel Salento

POLIGNANO A MARE - “Grazie per aver scelto la Puglia, anzi per aver ribadito la scelta di girare in Puglia, a Polignano, il sequel del film Io che amo solo te”.

Con queste parole l’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, insieme con il presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra, ha accolto il cast del film “Io che amo solo te – La cena di Natale”, tratto dal best seller “La cena di Natale” di Luca Bianchini, che il regista Marco Ponti sta girando nelle campagne pugliesi.

Alla presentazione, tenuta a Polignano a Mare, erano presenti gli attori Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria Pia Calzone, Veronica Pivetti, Antonella Attili e Uccio De Santis.

Non è il primo film girato in quella che, lo stesso assessore Loredana Capone, ha definito ospitale e di grande bellezza, dal paesaggio, ai borghi, al mare ed ai territori.

La Puglia sta dando tanto di sé e raccontarla attraverso le immagini ed il cinema “sta dando una grande mano per la promozione del territorio” ha detto Capone.

I film girati in Puglia si trasformano in una grande ricchezza. E negli ultimi anni, insieme con Apulia Film Commission (AFC), la Regione ha cercato di costruire una filiera del cinema che, a breve, vedrà anche un investimento sul digitale. In tanti stanno investendo sulla cultura in Puglia e non è stato facile soprattutto quando più di qualcuno crede ancora e dice che “con la cultura non si mangia”.

Nella nostra regione stiamo invece dimostrando il contrario, tant'è che in questo periodo si stanno girando tre film in Puglia, con il sostegno di AFC, ed in cui maestranze, cast artistico, fornitori di servizi di tutti e tre i film sono professionisti pugliesi. Una gratificazione per i giovani pugliesi che non devono necessariamente andare via dalla loro terra. Questione confermata da Maurizio Sciarra, presidente di AFC, “oggi si può rimanere in Puglia per fare cinema, e anche per imparare a farlo”.

La nostra regione sa accogliere gli ospiti, così come attori e registi e lo dimostra la decisione di Marco Ponti che ha deciso di girare un secondo film in Puglia. Tra l’altro, tutte le professionalità impegnate nel primo film, son ostate riconfermate per il sequel. Sciarra ha infine ricordato anche come i campioni di incasso dello scorso anno sia al cinema che alla tv, sono stati proprio film girati in Puglia.

Ha partecipato alla conferenza stampa anche il sindaco di Polignano Domenico Vitto che ha annunciato la decisione di dare la cittadinanza onoraria a Riccardo Scamarcio.

“La Puglia è un territorio molto stimolante da un punto di vista creativo – ha detto Scamarcio - questo è un posto dove la natura, anche nei centri urbani, alla fine vince. C’è una grande armonia tra paesaggi e architettura. Questo è davvero un posto importante. Da parte delle amministrazioni poi – ha concluso Riccardo Scamarcio - c’è una grande attenzione all’industria cinematografica che riesce a fare da traino non solo al turismo ma anche all’agroalimentare”.

A poche settimane dalla pubblicazione dell'Apulia Film Fund i numeri del comparto pugliese a lavoro sui set dei tre film sono questi: 91 fornitori, 64 professionisti e 20 Comuni. Oltre a “Io che amo solo te - La cena di Natale” di Marco Ponti, sono al lavoro per le riprese de “La vita in comune” di Edoardo Winspeare e “Non c’è più religione” di Luca Miniero.

Dopo il grande successo di pubblico e di critica di “Io che amo solo te”, Italian International Film (IIF) torna dunque nella splendida cornice di Polignano a Mare per le riprese del sequel, in cui 20 professionisti pugliesi lavorano nei reparti di produzione, regia, fotografia, scenografia, costumi, elettricisti e macchinisti. Oltre a Polignano a Mare, le riprese verranno effettuate anche a Monopoli, Fasano e Martina Franca.

Sono iniziate, invece, il 16 maggio, e dureranno circa 8 settimane, le riprese di “Non c’è più religione” di Luca Miniero, tra le Isole Tremiti, Monte Sant’Angelo, Siponto e Manfredonia, mentre sono quasi 50 i fornitori di servizi coinvolti. Tra gli interpreti Claudio Bisio, Alessandro Gassman e Angela Finocchiaro e prodotto da Cattleya.

Il 7 maggio è stato, invece, il primo giorno di riprese in Salento (in 11 comuni), per 5 settimane, del nuovo lungometraggio di Edoardo Winspeare “La vita in comune”, ambientato in una dimensione reale e fiabesca al tempo stesso, prodotto dalla Saietta Film con Rai Cinema. La quasi totalità di cast tecnico, cast artistico e fornitori provengono dalla Puglia e importante sarà l’apporto e la sponsorizzazione di aziende locali che credono nei temi del film e nella vivacità culturale apportata nel territorio.

Ricordiamo che Apulia Film Fund è il bando di finanziamento di Regione Puglia, in collaborazione con Apulia Film Commission, destinato alle imprese di produzione di opere audiovisive che girano in Puglia: lungometraggi di finzione o animazione, documentari, cortometraggi e, per la prima volta, format televisivi. Con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, l’Apulia Film Fund è un bando a sportello che garantisce sostegni automatici e aperti tutto l’anno, fino a esaurimento della dotazione finanziaria.
 


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