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Aperto il nuovo sottopasso più moderno e funzionale

  • In BARI
  • ven 11 Ottobre 2019
Aperto il nuovo sottopasso più moderno e funzionale

I lavori per la nuova stazione centrale non sono ancora terminati

BARI - La città di Bari continua ad assumere un aspetto sempre più futuristico per meglio accogliere viaggiatore e turisti. Dopo l’aeroporto, tra l’altro qualche giorno fa premiato tra i migliori d’Italia e d’Europa, è la volta della stazione centrale i cui lavori durano ormai da oltre un anno. Nell’attesa di vederli completati, in particolare la palazzina di nuova costruzione con affaccio su via Capruzzi, questa mattina è stato inaugurato e riaperto al pubblico il sottopasso che unisce piazza Aldo Moro con l’extramurale. Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane-Gs Rail) ha completato i lavori di allargamento di quello che era il sottopasso ‘giallo’ realizzato per i mondiali di calcio nel 1994. Il nuovo è più largo e dotato di sei ascensori a servizio dei binari e di quattro scale mobili, novità assoluta per la stazione di Bari in corrispondenza del binario 1 (lato Piazza Aldo Moro) e della nuova palazzina di via Capruzzi.

Altra novità è il collegamento reso possibile con il prolungato fino alle banchine di Ferrotramviaria, attraverso l’apertura di un varco, per migliorare l’interscambio tra la stazione di Bari Centrale, dove arrivano i treni regionali e a lunga percorrenza di Trenitalia e quelli regionali di Ferrovie del Sud Est, e le stazioni di Ferrotramviaria e FAL per i collegamenti verso l’aeroporto di Bari Palese e Matera. Fruibile h24, è dotato di una nuova illuminazione a led, videocamere di sorveglianza, monitor informativi e canaline per il trasporto delle bici in corrispondenze delle rampe di accesso ai binari e di uscita.

All’inaugurazione con taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro e l’amministratore delegato di Grandi Stazioni Rail, Silvio Gizzi. In tale occasione è stata data notizia che i lavori termineranno a luglio 2020 quando finalmente il nuovo edificio della Stazione su via Capruzzi, al momento completato al 60%, in corrispondenza dell’innesto dei tre sottopassi (gli altri due il rosso e il verde sono sottoposti ad un restyling) prevede un fabbricato su tre piani più uno interrato, per un altezza sul fronte stradale di circa 140 metri dove saranno ospitati una biglietteria e una sala d’aspetto, locali commerciali e uffici FS.

Grandi Stazioni Rail avvierà a novembre una seconda fase di interventi che prevede la riqualificazione dei sottopassi verde e rosso (quest’ultimo sarà completamente servito da ascensori per chi, soprattutto, avrà problemi di deambulazione in mondo da rendere la stazione a ‘zero barriere’). Altra notizia riguarda l’avvio dei lavori, le prime settimane del 2020, per la realizzazione del nuovo terminal bus in corrispondenza della ex mensa ferroviaria, nell’area dell’ex Squadra Rialzo, e la cui conclusione è prevista entro il 2023. Trenta gli stalli, in progetto, per i bus extraurbani e pensiline per i viaggiatori in attesa per un investimento complessivo 12 milioni di euro, finanziato al 90% dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Bari, dunque, si appresta a presentarsi più moderna e funzionale, più efficiente e completamente privo di barriere architettoniche per le persone con disabilità, come ribadito dal sindaco Decaro che ha aggiunto: “Conosco questa stazione da quando ero bambino, perché mio padre è stato un macchinista delle Ferrovie dello Stato, e so che la Stazione non è solo il bigliettino da visita di una città ma in qualche modo ne rappresenta l’anima, perché è il crocevia di tante storie, di tante persone che ogni giorno partono e arrivano”.

Bisognerà però attendere il 2023 affinché via Capruzzi possa dirsi veramente strada di traffico agevole, quando cioè con la realizzazione del terminal per i bus extraurbani si risolverà la questione dei blocchi stradali spesso causati dai mezzi parcheggiati lungo via Capruzzi, dove i marciapiedi sono stretti, e i viaggiatori non hanno spazi attrezzati per la sosta e sono costretti a prendere gli autobus, letteralmente, per strada. I lavori dureranno tre anni, al termine dei quali la città di Bari potrà “mostrare alle migliaia di viaggiatori che l’attraversano quotidianamente un altro lato positivo della sua anima” ha dichiarato Decaro.


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