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Il turismo in aumento grazie anche alla spiaggia La Terrazza

  • In LECCE
  • lun 23 Settembre 2019
Il turismo in aumento grazie anche alla spiaggia La Terrazza

Realizzata dall’associazione 2HE per i malati di Sla e patologie neuromotorie e disabilità gravi

MELENDUGNO - Per 93 giorni, dal 15 giugno al 15 settembre 2019, 48 speciali ‘angeli’ tra coordinatori, infermieri, Oss, bagnini e volontari hanno consentito a 310 persone in carrozzina con gravi patologie di effettuare oltre 2.072 ingressi al mare nella ineguagliabile spiaggia “La Terrazza” a San Foca di Melendugno, realizzata dall’associazione salentina 2HE nell’ambito del progetto solidale nazionale “Io Posso”. Si tratta di un servizio straordinario che ha regalato sorrisi, emozioni e sensazioni a bambini, giovani, adulti e anziani che da anni non avevano più la possibilità di vedere o fare un bagno in mare. Tutto testimoniato in un bellissimo video.

Il primo accesso attrezzato al mare, in Italia, per persone affette da Sla, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie ha chiuso la stagione 2019, la quinta dall’apertura, con un altro incremento: il 20% di presenze in più. A poter usufruire del servizio sono stati ospiti, con familiari, giunti da ogni parte d’Italia e d’Europa, grazie alle 13 postazioni di cui 3 riservate a tetraplegici e in ventilazione assistita da macchinari, 12 ausili per l’ingresso in acqua di 5 tipologie differenti.

E i record crescono anno dopo anno segno non solo che c’è un ritorno di affezionati bagnanti ma soprattutto della voce che ‘corre’ come un tam tam basata sulla fiducia di chi effettua un ottimo servizio dalle 9 alle 19), con una media giornaliera di 22 persone accolte e picchi di presenze sino a 46 ospiti registrati il 7 agosto 2019 (il più alto sino ad oggi).

"Gli ospiti della Terrazza in questa stagione hanno effettuato almeno 1.208 pernottamenti in strutture ricettive di San Foca e dintorni – mette in evidenza Giorgia Rollo, presidente di 2HE - Tenendo conto che ogni ospite è accompagnato da almeno due familiari/assistenti (media del nucleo familiare: 3,5 persone) e stimando una media di spesa giornaliera di € 120 pro capite, sempre secondo quanto rilevato dalle esperienze raccolte tra i nostri ospiti, possiamo quantificare l’impatto economico (minimo) sul territorio generato dalla Terrazza in € 507.360”.

L’iniziativa sostenuta da Città di Melendugno, Polizia di Stato, Asl Lecce, Ubi Banca e Aisla (Associazione italiana sla) con il supporto del Comune di San Cesario, Vivisol, Tensomax e associazione con Slancio, è nata nel 2015 da un’idea del quarantatreenne salentino Gaetano Fuso, poliziotto in quiescenza, malato di Sla dal 2014, nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. Da un unicum, almeno sul territorio nazionale, “La Terrazza” è diventa in pochi anni un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia.

La struttura, aperta ogni anno per tre mesi, dal 15 di giugno, quest’estate ha accolto 310 ospiti, con un incremento del +4% rispetto allo scorso anno (erano stati 299). Il 55% degli ospiti è giunto da fuori Salento. A parte la Puglia, le regioni più presenti sono la Lombardia (29 ospiti), il Lazio (28 ospiti) e la Campania (25 ospiti). Presenti anche 8 persone dall’estero (3%).

Gli ospiti, tutti con disabilità motorie, presentano una grande diversificazione anagrafica e sanitaria. La malattia più presente è la Sclerosi Multipla (23 ospiti, 7,4%) seguita dalla Sla (17 ospiti, pari al 5,5%), Distrofia Muscolare (15 ospiti, 4,8%), Sma, Duchenne (9 ospiti ciascuna, pari al 3%). Dal 2015 ad oggi complessivamente sono 618 gli ospiti giunti in Terrazza. Nel 2019, gli ospiti nuovi sono stati 165 (pari al 53,2%).

Tutto reso possibile da 4 coordinatori, 3 infermieri, 4 OSS, 17 bagnini e 20 volontari, per un totale di 48 persone ed un protocollo d’intesa con la Polizia di Stato, gli atleti delle Fiamme Oro Salvamento e gli agenti della Squadra Nautica della Questura di Lecce che hanno garantito il servizio di assistenza bagnanti per la completa sicurezza degli ospiti. Uomini e donne speciali che in questa stagione hanno effettuato anche due interventi di salvataggio in situazioni critiche.

L’ingresso e la fruizione della struttura balneare sono come sempre gratuiti nonostante un costo di gestione annuale di circa 70mila euro che l’associazione 2HE riesce a gestire grazie al sostegno di partner, pubblici e privati, e alla grande rete di solidarietà. Il tutto con un ritorno economico e turistico in crescita.


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