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Un press tour tra i Monti Dauni con notti nelle bubble room

  • In FOGGIA
  • lun 16 Settembre 2019
Un press tour tra i Monti Dauni con notti nelle bubble room

Giornalisti e blogger hanno visitato alcuni comuni e dormito nel bosco

BICCARI - Dormire sugli alberi, in casette costruite nel bosco di Biccari, ma pure nella bubble room, le ‘stanze trasparenti’ a forma di bolle, nel cuore del Parco Avventura biccarese, è stato reso possibile dal 4 al 9 settembre 2019, ad un gruppo di giornalisti e blogger per diffondere questa turismo alternativo immersi nella natura anche in piena notte e scoprire “la Puglia di montagna”.

Per lo speciale tour, gli organizzatori hanno pensato di far visitare i bei dintorni quindi la città di Biccari, con tappe pure ad Alberona, Castelluccio Valmaggiore e Celle di San Vito. Blogger e giornalisti sono arrivati da tutta Italia per il press tour “Natura in Festa”, promosso dal Comune di Biccari e finanziato dalla Regione Puglia.

Per offrire soggiorni turistici alternativi, sempre più apprezzati pure in Italia, Biccari ha pensato di mostrarsi ancora una volta all’avanguardia con la possibilità di offrire di dormire nelle casette di legno costruite sugli alberi e nella bubble room, una vera e propria stanza nel cuore del bosco, completamente trasparenti, per essere a diretto contatto con la natura e le stelle.

La Puglia, si sa, in molti la conoscono per il mare e gli agriturismi, e l’architettura ed i monumenti di città come Alberobello, Martina Franca, Bari, ed altre, ma poco per le montagne e le foreste. Eppure i Monti Dauni contano la cima più alta della regione, con i 1.152 metri del Monte Cornacchia, e oltre 10mila ettari di boschi. E’ una Puglia per molti versi inedita. Per promuoverla, farla conoscere, così da ampliare ulteriormente un’offerta turistica che sta già incoronando l’antica e la moderna Apulia quale regione più attrattiva d’Italia, si è pensato a queste nuove offerte e Biccari sta facendo un lavoro eccezionale, con riconoscimenti unanimi soprattutto per il successo che stanno ottenendo il Parco Avventura e tutta l’area che si sviluppa attorno al lago Pescara.

Le aree interne della provincia di Foggia, a più di 100 chilometri dal promontorio del Gargano e dalle sue coste, sembra una terra delle favole. I Monti Dauni, che si addicono a chi ama scoprire tesori nascosti più che gettarsi sulle rotte del turismo di massa, detengono una serie di primati curiosi e significativi: è il pezzo di Puglia con la maggiore densità boschiva della regione; quello con la maggiore concentrazione di riconoscimenti di qualità turistico-ambientale.

I Monti Dauni comprendono 30 comuni (con Lucera, il centro più grande e “Città d’Arte”), poco più di 100mila abitanti, oltre 500 tra chiese, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 15 paesi certificati con marchi di qualità turistico-ambientali. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche di quest’area dell’entroterra rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere. E tutto questo, con il press tour, è stato svelato, seppur in minima parte, a giornalisti e blogger, attraverso un viaggio caratterizzato dal vivere il bosco, facendo trekking, mountain bike, tiro con l’arco, orienteering, attività dedicate alla scoperta della natura. Giornalisti e blogger hanno quindi raccontato su giornali e siti web borghi, laghi, boschi e Templari, con parole, articoli e foto. Hanno visitato la vetta più alta della Puglia, il Monte Cornacchia, il paese più piccolo della Regione, Celle San Vito; il lago Pescara e i boschi di Biccari, il borgo dei Templari ad Alberona, senza dimenticare la visita al Museo Valle del Celone a Castelluccio Valmaggiore, uno dei più moderni e interattivi dell’eterna Apulia.

Ad Alberona, il sindaco Leonardo De Matthaeis ha indossato la maglia “cicerone per un giorno” e, assieme a una guida turistica del posto, ha fatto strada a blogger e giornalisti fra archi, piazze, fontane storiche e chiese con le mura su cui sono ancora impressi i segni del passaggio dei Cavalieri. A Celle San Vito, il paese più piccolo della Puglia con i suoi 150 abitanti, a blogger e giornalisti è stato spiegato come questo “borgo mignon” sia importante anche per la storia che lo lega alla Via Francigena e alla lingua francoprovenzale. Agli ospiti è stato poi concesso di mettersi alla prova con le massaie dei Monti Dauni, cimentandosi in un laboratorio per preparare la pasta fresca, nonchè pranzato e cenato rigorosamente a chilometro zero.


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