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Nasce il premio "Nino Rota" per le colonne sonore

  • In BARI
  • mer 28 Agosto 2019
Nasce il premio
Il pianoforte di Nino Rota restaurato e conservato nel Conservatorio di Bari

Non solo per film e serie televisive ma pure per videogiochi. A Torre a Mare un concerto anteprima

BARI - Un premio per le più belle colonne sonore per film, serie televisive e videogiochi, istituito dal Comune di Bari-Assessorato alle Culture e dedicato al grande Nino Rota, tra i più noti compositori al mondo e che proprio a Bari è stato 'anima illustre' del Conservatorio che ha voluto fortemente.

Il premio sarà istituito nella primavera del prossimo anno, il 2020, e sarà destinato ai compositori di colonne sonore. L'anteprima della manifestazione si terrà l'8 settembre a Torre a Mare, quartiere sulla costa Sud del capoluogo pugliese dove Nino Rota ha vissuto a lungo. Il concerto delle partiture originali de "Il commissario Montalbano" vedrà l'esibizione dell'Orchestra della Fondazione Teatro Petruzzelli diretta dal maestro Franco Piersanti, allievo di Rota e autore delle partiture per la serie di Montalbano, sarà dedicato al compositore amato da Federico Fellini e Andrea Camilleri.
Una commissione scientifica di esperti sarà costituita per selezionare i lavori di compositori italiani che negli ultimi due anni hanno pubblicato colonne sonore per film, serie televisive e videogiochi.

L’organizzazione di quello che è destinato a diventare un ambito riconoscimento, promosso dal Comune di Bari, è organizzato dalla cooperativa A/herostrato con il festival Time Zones e il maestro Nicola Scardicchio, allievo di Rota e docente del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.

L'iniziativa vede la collaborazione di Apulia Film Commission e rientra in un più ampio progetto del Comune di Bari con quello di Rimini per il grande legame che ci fu tra Rota e Fellini, del primo quest’anno si sono ricordati i 40 anni dalla morte, del secondo nel 2020 ricadrà il centenario della nascita.

La manifestazione musicale sarà incentrata sul recente cinema italiano con una particolare attenzione a una generazione di giovani compositori che si sono messi in luce nell’ultimo decennio per il grado di innovazione. L’obiettivo sarà quello di indagare le trasformazioni che sta vivendo il genere della musica per le immagini, attraverso la selezione di composizioni particolarmente innovative provenienti dal grande schermo, dalle serie tv e dal mondo dei videogiochi, settore che sta vivendo una stagione musicalmente molto proficua.

Per la presentazione ufficiale l’8 settembre 2019, nella piazzetta di Torre Quetta, uno speciale concerto in ricordo del maestro Rota che aveva scelto Bari come città in cui vivere e dove molte delle sue opere, insieme con insegnamenti preziosi a futuri compositori e musicisti, sono state composte e ispirate proprio qui, in particolare a Torre a Mare. Per mantenere viva la sua memoria e valorizzare altri musicisti che nel suo solco si sono appassionati alla musica e stanno portando avanti un’arte straordinaria, è stato pensato al concorso. Tra Bari e Rimini ci sarà poi uno scambio culturale con l’arrivo nel capoluogo pugliese pezzi della mostra che sarà allestita a Rimini e viceversa, a Rimini alcuni dei concerti che saranno organizzati nell’ambito del premio.

A Nino Rota vengono riconosciute qualità come: innovazione e rivoluzione poichè, come disse una volta Toscanini, “guardava alla musica senza limiti né steccati”. Rota era in grado di comporre musiche per il giornalino di Gianburrasca, melodrammi come il “Cappello di paglia di Firenze” o la più grande colonna sonora della storia del cinema attraverso le note de “Il Padrino”. Ha avuto con Fellini un rapporto straordinario, tanto che, quando si pensa al nostro Paese, non si può dimenticare il girotondo di “8½” o la musica della “Dolce vita”.


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