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L'Università di Foggia nel cortometraggio in concorso a Venezia

  • In FOGGIA
  • mer 28 Agosto 2019
L'Università di Foggia nel cortometraggio in concorso a Venezia
Il set cinematografico allestito a Foggia per realizzare il film "The choice"

E' stato girato nel Polo Biomedico dell’UniFg e nella Radioterapia Oncologia degli Ospedali Riuniti

FOGGIA - Il corto “The choice” (in italiano “La scelta”), realizzato nell’ambito della terza edizione del Festival della Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia, girato nella città pugliese e tra le interpreti un'attrice sipontina, basato sulla storia vera di un’attrice napoletana colpita dal cancro al seno, sarà finalista alla Mostra internazionale di cinema a Venezia nella sezione dedicata ai Giovani autori. La proiezione è prevista venerdì 30 agosto 2019 (al cinema Astra del Lido di Venezia) alla presenza del regista Giuseppe Alessio Nuzzo e dei professori Carmela Robustella e Giovanni Messina dell’Università di Foggia.

Dopo la partecipazione al Festival di Cannes, il Festival della Ricerca e dell’Innovazione accompagnerà l’Università di Foggia anche alla 76ª Mostra internazionale internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in occasione della proiezione del cortometraggio “The choice”, selezionato insieme con altri film in concorso dalla giuria come finalista dell’edizione 2019 di “I Love GAI - Giovani Autori Italiani”, atteso appuntamento dedicato ai talenti under 40 durante la Mostra di Venezia.

“The choice” del regista 30enne napoletano Giuseppe Alessio Nuzzo, è frutto di un progetto del Festival della Ricerca ed è stato coordinato dal delegato del rettore alla Ricerca Scientifica e Tecnologica, Terza Missione, professor Giovanni Messina. Come scritto sulla locandina, “The choice” è «una favola moderna, ispirata alla storia vera dell’attrice Cristina Donadio ...», divenuta popolare nel ruolo di Scianel nella fortunata serie televisiva “Gomorra”, liberamente ispirata al best seller di Roberto Saviano.

«Il cortometraggio – dichiara la coordinatrice del progetto per UniFg, nonché componente del Consiglio di amministrazione dell’Università di Foggia, prof.ssa Carmela Robustella – è tratto da una storia vera e veicola un importante messaggio di coraggio e speranza. La scelta della protagonista, colpita da un cancro al seno, è stata quella di non abbattersi e di lottare contro la malattia nell’unico modo possibile: affrontandola, affidandosi con fiducia alle cure dei centri oncologici».

Con un cast di tutto rispetto composto dalla stessa Cristina Donadio, Gina Amarante, entrambe napoletane, e Anna Brancati di Manfredonia, il film è stato prodotto da Paradise Picture in associazione con An.Tra.Cine. ed in collaborazione con l’Università di Foggia. Le riprese del cortometraggio sono state effettuate nel Polo Biomedico “Emanuele Altomare” dell’Università di Foggia e la Struttura complessa di Radioterapia Oncologica dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, col sostegno del Gruppo Rotice SrL, del Gruppo Telesforo, di Apulia Film Commission e Film Commission Regione Campania. Attraverso un unico piano sequenza, realizzato tra cameracar e flasback, racconta la malattia di un’attrice, il suo viaggio nella vita a cominciare dall’esperienza umana più difficile come quella del dolore.

La partecipazione al Festival di Venezia per la Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia rappresenta una vetrina molto importante così come per l’Ateneo, che ha pensato al progetto per entrare in contatto con altre realtà accademiche italiane che già da tempo hanno intrapreso la strada dell’arte, in particolare quella del cinema, per raccontare la vita e il nostro tempo. L’Università di Foggia sta adoperandosi da tempo per migliorare le proprie strategie di public engagement, così come sono state adottate politiche molto audaci in materia di Terza Missione esattamente come richiesto dal Miur.

“The choice (La scelta)” sarà proiettato alle ore 17 del 30 agosto e potrà «veicolare, su scala nazionale, un’immagine positiva e vincente del Sud, nonostante i suoi problemi e i suoi cronici ritardi – ha aggiunto il rettore Maurizio Ricci - Un’occasione per rimettere, al centro della missione delle accademie italiane, il peso della cultura e l’obbligo di tramandarla, come valore indispensabile, alle generazioni future. A cominciare dai nostri studenti». Il trailer è disponibile sulla pagina di Youtube di Paradise Pictures, così come un video sul backstage.


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