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In una scuola Agor@teca, la sesta biblioteca di comunità pugliese

  • In BARI
  • lun 17 Giugno 2019
In una scuola Agor@teca, la sesta biblioteca di comunità pugliese

Ristrutturata con i fondi regionali, sarà gestita dall’associazione “Link” con il coinvolgimento di studenti

ALTAMURA - La Puglia ha la settima biblioteca di comunità. E’ stata inaugurata ad Altamura con il nome di Agor@teca, in riferimento alla piazza della antica cultura greca, Agorà, e alla biblioteca come luogo di incontro dedicato alla cultura. Arriva dopo l’inaugurazione di quelle di Caprarica a Lecce, Adelfia, Brindisi, Foggia, Porto Cesareo e Castelluccio Valmaggiore. Tutte nate con i finanziamenti della Regione Puglia nell’ambito della misura “Community Library” per consentire ai Comuni di ristrutturare il sistema bibliotecario e diffondere l’educazione alla lettura dei libri.

La biblioteca di comunità di Altamura ha sede nell’istituto comprensivo “S.G. Bosco – T. Fiore”, composto dalle scuole dell’infanzia, elementare e media. L’Agor@teca ha sede nell’edificio della scuola media inferiore, in via Stefano Lorusso 1.

L’intervento dell’Agorateca ha previsto una ristrutturazione edilizia (interna ed esterna), il rifacimento impiantistico, una nuova dotazione di arredi e tecnologie di diversi locali dell’Istituto nonché l’attivazione di servizi culturali e di fruizione. Per quanto riguarda i lavori , utili alla riqualificazione e al risanamento degli ambienti, possiamo suddividerli in due sotto-categorie: opere edili e lavori impiantistici. La gestione sarà assicurata dall’istituto scolastico con l’esternalizzazione di diversi servizi culturali all’associazione culturale “Link”, non lucrativa, da circa un ventennio attiva sul territorio pugliese per la promozione della partecipazione attiva della cittadinanza. L’utenza sarà, almeno nella fase di start-up, costituita dagli studenti dell’istituto stesso, con l’obiettivo di aprirsi alla fruizione da parte di tutta la cittadinanza. I servizi saranno plurimi e diversificati, tra questi possiamo indicare i più significativi come: prestito di libri e di altri materiali, consultazione in biblioteca di libri e materiali multimediali, servizio a domicilio per chi impossibilitato a muoversi da casa, servizi per gli immigrati e i nuovi cittadini, incontri di promozione della lettura con attività rivolte ad un pubblico di ogni età, workshop di scrittura creativa. La volontà è anche quella di coinvolgere la cittadinanza attraverso l’organizzazione di eventi specifici come una fiera del libro, i mercatini di libri scolastici usati e corsi ed attività inclusiva per stranieri.

“Con l’inaugurazione di questa bellissima Agor@teca – ha dichiarato Emiliano – speriamo si possa spingere tanti bambini, ma anche tanti cittadini di tutte le età, a cambiare atteggiamento rispetto alla lettura, rispetto al frequentare la cultura, e a diventare un pubblico consapevole dei tanti spettacoli che nella Puglia del 2019 stanno attraendo il mondo intero e che devono ovviamente essere anche un motore di crescita anche di tutti i pugliesi”.

Le biblioteche rinnovate sono modernissime e interconnesse, grazie ad un investimento di 110 milioni di euro da parte della Regione, consentendo a tanti Comuni di rimettere in sesto luoghi dove accogliere persone, da 0 a 100 anni, persone che vogliono leggere, che vogliono impadronirsi della cultura. Nello stesso tempo saranno luoghi dove scambiare ‘chiacchiere’, confrontarsi, stare al fresco d’estate e in compagnia.

All’inaugurazione era presente anche l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone che ha detto: “Quando ho immaginato la strategia per le biblioteche di comunità pensavo proprio a luoghi come questo: pieno di bambini, famiglie, accessibili, luminosi. Non biblioteche polverose e aperte in orari scomodi ma biblioteche per i cittadini. Dove l’orto può fare da pendant alla piazzetta dei concerti, e le generazioni si incontrano, si sentono a casa. Un luogo dove potersi sentire liberi. ma anche un luogo dove suonare, dove ascoltare concerti, un luogo dove praticamente vivere la propria vita sapendo che la cultura è l'anima davvero non solo di una comunità ma della propria storia e della storia di quella comunità”.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Altamura Rosa Melodia, il vescovo della Diocesi Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti monsignor Giovanni Ricchiuti, la rappresentante dell’associazione Link Lucia Creanza e la dirigente scolastica Eufemia Patella.

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