SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=9141 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Studenti dell’Ateneo di Bari vincono i Campionati di Canottaggio

  • In BARI
  • mer 12 Giugno 2019
Studenti dell’Ateneo di Bari vincono i Campionati di Canottaggio

In totale vinte 11 medaglie: 7 d’oro, due d’argento e due di bronzo

BARI - Sette studenti dell’Università di Bari vincono le medaglie d’oro e il titolo nazionale in diverse specialità ai Campionati Italiani di Canottaggio junior e senior, svoltisi a Varese dal 7 al 9 giugno 2019. Due invece le medaglie d’argento ed un’altra di bronzo, più una seconda di bronzo ad una promessa dell’Università, in quanto maturando ma impegnato ad iscriversi all’Ateneo barese, per un totale di 11 medaglie.

Tra i numerosi universitari baresi iscritti alle gare, noti per laurearsi spesso campioni d’Italia, si sono distinti Raffaele Giulivo e Andrea Maestrale, studenti del corso di studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive appartenenti al gruppo sportivo Marina Militare, Clara Guerra, studentessa alla stessa facoltà ma appartenente al gruppo sportivo Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale (iscritto alla facoltà di Economia e Commercio) e Cesare Gabbia (Fisioterapia), anche loro nella Marina Militare, Domenico Montrone, studente di Scienze Politiche ed Emanuele Fiume, studente di Scienze Motorie, nelle Fiamme Gialle.

Raffaele Giulio e Andrea Maestrale hanno guadagnato l’ambito titolo di campioni nazionali nella specialità 2. Clara Guerra ha vinto la medaglia d’oro nel 2x femminile mentre Giovanni Abagnale e Cesare Gabbia si sono ‘laureati’ campioni d’Italia nel 4-. L’attenzione è salita alle stelle quando è iniziata la gara dell’8+, considerata la barca regina del canottaggio. Nelle squadra delle Fiamme Gialle ci sono Domenico Montrone, studente di Scienze Politiche e già medagliato alle Olimpiadi di Rio 2016, ed Emanuele Fiume, studente di Scienze Motorie, insieme hanno vinto la medaglia d’oro anche per l’8+.

Argento per Paola Piazzolla (Scienze Motorie e gruppo sportivo Fiamme Rosse) nella specialità singolo femminile PL e per Catello Amarante (Scienze Motorie e gruppo sportivo Marina Militare), che ha gareggiato nel 2x PL. Bronzo infine per il neo-dottore Antonio Vicino (Economia e commercio e Marina Militare) che ha gareggiato nel singolo maschile PL. Gabriele Loconsole, maturando inserito nel programma “Uniba promesse” (formalmente impegnato ad immatricolarsi nel prossimo anno all’Università di Bari), con la maglia del Cus Bari ha guadagnato la medaglia di bronzo nella specialità singolo maschile junior.

Grande è l’entusiasmo della comunità universitaria barese. “Bari è l’Ateneo in Italia più attrattivo per gli atleti di interesse nazionale e i risultati conseguiti dai nostri atleti lo testimoniano. Un grazie particolare ai responsabili dei gruppi sportivi Marina Militare e Fiamme Gialle, con cui è nata una intensa collaborazione finalizzata a sostenere la doppia carriera di studente e atleta” ha dichiarato il rettore Antonio Felice Uricchio.

“La Federazione Italiana Canottaggio è un partner privilegiato nel processo di sostegno al programma studenti atleti; tuttavia il grazie più accorato è per i nostri studenti, per l’impegno che quotidianamente profondono nel coniugare studio e programma di allenamento” ha riferito Silvio Tafuri, delegato per il Comitato per lo Sport “Un pensiero particolare al giovane Gabriele Loconsole e al suo tecnico Saverio Binetti, che sono per la comunità degli studenti atleti baresi un segno di speranza”.

A breve partiranno le selezioni per l’ammissione al corso di studio in Scienze Motorie, per cui si prevedono 20 posti destinati ad atleti di interesse nazionale, annuncia la professoressa Angela Notarnicola, coordinatore di Scienze Motorie “siamo certi che il nostro corso, premiato con un 9/10 dall’Anvur proprio sui percorsi flessibili, attrarrà nuove eccellenze sportive italiane”.

Cus e Università sono impegnati nella difficile sfida di sostenere un nuovo modello di formazione che, ha aggiunto Antonio Prezioso, presidente del Cus Bari, “porti lo sport a valore nella pedagogia della classe dirigente”.


Articoli più letti