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In arrivo le ‘Scappatelle’ per il riscatto dei minori detenuti

  • In BARI
  • lun 10 Giugno 2019
In arrivo le ‘Scappatelle’ per il riscatto dei minori detenuti

Sono biscotti buoni e di qualità realizzati con un’iniziativa di “Made in Carcere” e “Megamark”

BARI - Grazie alle ‘scappatelle’, da non intendere come ‘peccatuccio’ amoroso di infedeltà coniugale quanto piuttosto di gola, cinque ragazzi detenuti nel carcere minorile di Bari, insieme con altri in quello di Nisida, la piccola isola ai margini del golfo di Napoli, hanno imparato il mestiere di pasticceri iniziando a guadagnare somme che stanno mettendo da parte.

Le “Scappatelle” sono biscotti speciali non solo perché buoni da mangiare, sani per la qualità degli ingredienti, ma anche perché etici in quanto realizzati da minori detenuti che stanno imparando il mestiere di pasticceri. Un’opportunità per loro, per quando avranno scontato la pena, con la possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro. Un’occasione per i due istituti coinvolti per dimostrare quanto il carcere per i minorenni possa davvero essere una casa di ‘rieducazione’ per un futuro diverso e utile alla società piuttosto che di ‘correzione’, come da sempre viene definita, ritenuta dura e inutile.

I biscotti a forma di cuore, sono realizzati con pochi e genuini ingredienti: farina di grano duro Senatore Cappelli, zucchero di canna biologico, vino Primitivo di Manduria Dop e olio extravergine pugliese, senza latte e uova e soprattutto senza additivi chimici e conservanti. Tutta la lavorazione, dalla produzione al confezionamento, è opera di ragazzi detenuti nelle carceri minorili di Bari e di Nisida. I biscotti, che si trovano solo nei supermercati del Gruppo Megamark di Trani che ha sostenuto il progetto promosso da “Made in Carcere”, sono frutto del progetto del settore food presentato a Bari nella Scuola Del Gusto, la scuola di cucina e di formazione aziendale del Gruppo Megamark di Trani, e porta la firma di Luciana Delle Donne, fondatrice di “Made in Carcere”.

L’obiettivo del progetto è dare una seconda chance ai ragazzi detenuti affinché possano imparare un mestiere, quello del pasticcere per l’inserimento nel mondo del lavoro forti delle competenze specifiche acquisite. Per questo, già da alcuni mesi, nei due istituti penali minorili sono stati avviati dei laboratori artigianali con impastatrici e forni per la cottura messi a disposizione dalla Fondazione e dal Gruppo Megamark.

Realizzata integralmente nelle due carceri nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e sotto la guida di un maestro pasticcere che ne ha ideato la ricetta, l’intera produzione di “Scappatelle” (oltre 18 mila piccole confezioni da 35 grammi) sarà in vendita in circa 400 punti vendita del gruppo Megamark a insegna A&O, Dok e Famila presenti in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Molise.

Acquistare e consumare questi biscotti avranno dunque una doppia finalità: quella di mangiare un prodotto sano e di qualità e dare un segno si speranza ai ragazzi che con la professionalità acquisita potranno non tornare a delinquere ma cercare un lavoro. «Il progetto Made in Carcere - ha spiegato Luciana Delle Donne, fondatrice del brand sociale – è diventato in qualche modo simbolo del riscatto e del coraggio, prima delle donne detenute, ora anche dei ragazzi che vivono la difficile condizione della reclusione. Il Gruppo Megamark ha creduto nel nostro progetto fin da subito e con i supermercati abbiamo portato avanti tante iniziative. Siamo partiti dal laboratorio sartoriale nel carcere femminile di Trani con la produzione di borse, poi abbiamo realizzato le presine e oggi ci ritroviamo a collaborare per la pasticceria nel carcere minorile. I biscotti, che abbiamo voluto ironicamente chiamare ‘Scappatelle’, hanno per i minori coinvolti nel progetto, il gusto buono della libertà».

L’iniziativa è stata presentata dalla fondatrice di “Made in Carcere” Luciana Delle Donne, dal direttore vendite del Gruppo Megamark Moreno Bellinzona, il direttore dell'Istituto penale minorile “Fornelli” di Bari Nicola Petruzzelli e dal responsabile della Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata Giuseppe Centomani.


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